A poco più di tre mesi dall’inizio del campionato mondiale MotoE, il cui primo atto avrà luogo a Jerez il 2 Maggio, arrivano pessime notizie dai box. LCR E-Team perde entrambi i piloti in vista della prossima stagione. Una scelta dettata dalla concomitanza di più campionati nelle stesse date. Ma non sono gli unici, in quanto il campionato elettrico dovrà fare a meno addirittura di un intero team. Ma andiamo con ordine.
Relativamente ai forfait nel team di Cecchinello, si tratta di Niccolò Canepa e Xavier Siméon. Sia l’italiano che il belga correranno nel campionato Endurance. Il motivo di tale decisione riguarda, come dicevamo in apertura, la sovrapposizione dei calendari tra le due competizioni.
L’italiano, campione del mondo Endurance 2017, commenta così l’accaduto:
«Fine di una grande storia! Purtroppo non posso partecipare alla MotoE World Cup quest’anno a causa di una sovrapposizione di date tra i due campionati! Abbiamo fatto di tutto per continuare per il terzo anno con l’LCR E-Team, ma purtroppo non ci sono state soluzioni! Grazie al team per il grande lavoro svolto in questi anni e vi auguro tutto il meglio per la prossima stagione! Ora testa bassa e concentriamoci sul Campionato del Mondo Endurance».
Ringrazia e congeda il team anche il suo ormai ex-compagno Siméon:
«Per molteplici ragioni non sarò nella MotoE World Cup quest’anno. Voglio ringraziare LCR E-Team e il boss Lucio Cecchinello perché, è uno dei migliori team manager che abbia mai avuto. Mi mancherà questa competizione, questa squadra e il mio compagno Niccolò Canepa con il quale ho passato grandi momenti. Grazie a tutte le persone che credono nel progetto e buona fortuna per il futuro».
Il 31enne belga continuerà dunque a far parte del team detentore del titolo Endurance nel 2021, non senza qualche sorpresa. La compagine SERT (Suzuki Endurance Racing Team) ha concretizzato una partnership colossale con il team Yoshimura, al fine di conquistare nuovamente il titolo EWC. Nasce così la scuderia Yoshimura SERT Motul, nella quale Siméon affiancherà Black, Guintoli e Watanabe.
Tra coloro che porgono i propri ossequi a causa dell’incompatibilità delle competizioni, come dicevamo, troviamo anche il team Marc VDS. La decisione segue le orme dell’unico pilota, Mike di Meglio, che ha espresso la propria volontà nei giorni scorsi di correre in EWC e di preferire quest’ultimo al recentissimo campionato elettrico.
il Team Manager Marc Van Der Straten:
«Anche se sono triste di lasciare questa competizione pionieristica, devo essere fedele ai principi e ai valori della squadra. Abbiamo investito tempo e sforzi negli ultimi due anni lavorando per essere in grado di lottare per grandi traguardi con lui. Dover rinunciare al nostro pilota a causa di un’incompatibilità di calendario ha cambiato completamente il progetto… Visto il poco tempo a disposizione prima dell’inizio della competizione per iniziare un nuovo progetto, abbiamo deciso di ritirarci dalla FIM Enel MotoE World Cup. Voglio ringraziare tutti gli amici e gli sponsor che ci hanno accompagnato in questa bella avventura in questi due anni».
Andando ad analizzare le scelte dei piloti:
Da una parte troviamo il fascino sportivo di un campionato iconico come l’Endurance. Uno dei campionati più importanti su due ruote da decenni. Un campionato che, dunque, attira un’enorme fetta di pubblico di appassionati. Tanto negli autodromi (quando si potrà far ritorno) quanto in televisione e in altre piattaforme streaming. Competere per il Bol D’Or, le 24 Ore di Le Mans e le 8 Ore di Suzuka sono esperienze che ogni amante delle moto vorrebbe vivere. Un discorso valido tanto per i piloti, quanto per gli spettatori. Il fascino di certe gare è intramontabile.
Dall’altra parte, la MotoE. Competizione innovativa, un progetto in via di sviluppo. Tuttavia, giunto al terzo capitolo, non riesce ancora a decollare e far breccia nel cuore degli spettatori. Un mancato riscontro mediatico che la Dorna non riesce a spiegarsi. A differenza della cugina a quattro ruote (la Formula E) i circuiti sono gli stessi del motomondiale e i 6 appuntamenti stagionali coincidono con le date della classe regina: Jerez, Le Mans,Montmelò, Assen, Spielberg e Misano. Circuiti storici e impegnativi. Non abbastanza per gli appassionati, ancora restii nell’aggiungere anche la gara elettrica tra gli eventi da non perdere del weekend di MotoGP.
I giornali generalisti ne parlano sempre meno. Quelli specializzati dedicano alla MotoE trafiletti marginali. E il mancato riscontro mediatico, si ripercuote anche sulle casse della competizione. Che la scelta di Canepa, Siméon e Di Meglio non sia dettata solo dal maggior prestigio delle competizioni di durata? Dove il pubblico non risponde, gli sponsor non investono. E dove gli sponsor non investono, il margine di guadagno si assottiglia. Guidare una bestia da oltre 250 kg e senza marce, d’altronde, non è una scelta da tutti. E forse, per i piloti più affermati, il gioco non vale la candela.
Luca Lazzaro
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