La MotoGP torna a sfilare in Francia, al circuito Bugatti di Le Mans. Condizioni atmosferiche incerte in vista della gara: la possibilità di un flag-to-flag altererebbe di gran lunga i pronostici.
La nuvola rossa di Borgo Panigale si abbatte in territorio transalpino: Pecco Bagnaia conferma lo splendido weekend di Jerez conquistando pole position e record della pista. Il talento torinese fa da traino al compagno di squadra Jack Miller, secondo in griglia. Chiude la prima fila l’Aprilia di Aleix Espargaró, il quale dimostra di aver preso un bellissimo feeling con la sua RS-GP.
I padroni di casa partono dalla 2ª fila: Fabio Quartararo 4°; Johann Zarco 6°. In mezzo a loro, un ottimo Enea Bastianini. Quattro Ducati nelle prime sei posizioni.
A seguire: le due Suzuki di Mir e Rins precedono Jorge Martín. Subito dietro Marc Márquez chiude la top ten difronte al compagno Pol Espargaró. Cinque gli italiani rimasti fuori dalla Q2: Bezzecchi 13° per soli 7 millesimi; Marini 15°; DiGiannantonio 16°; Morbidelli 19°; Dovizioso 20°.
La domenica parte al meglio per il team RedBull KTM Ajo: in Moto3 trionfa Jaume Masiá dopo una sfida al cardiopalma, mentre in Moto2 primeggia Augusto Fernández complice la caduta del compagno Pedro Acosta. Arriva il turno della MotoGP: il cielo è sgombro dalle nuvole, la temperatura è alta. Cominciano i 27 giri di Le Mans.
Partenza caotica: Miller scatta come una saetta, Bagnaia lo segue. Il circuito di Le Mans è rinomatamente impegnativo: la bagarre nelle fasi iniziali è estrema. All’avvio Fabio Quartararo perde parecchie posizioni, reo di una partenza non eccelsa e del duello ingaggiato con Marc Márquez e Nakagami.
Al terzo giro, Alex Rins, in terza posizione, sbaglia la staccata in curva 1 e taglia pericolosamente il circuito, finendo per capitolare in mezzo alla pista. Fortunatamente nessuna conseguenza e il pilota spagnolo riesce a ripartire in ultima posizione.
Nel frattempo Bagnaia sorpassa Miller: le due Ducati ufficiali incidono il loro ritmo in testa alla corsa. Bastianini terzo, seguito da Mir e Aleix Espargaró. Dopo la concitata fase iniziale, Quartararo archivia il duo Honda Márquez–Nakagami e si mette all’inseguimento delle prime 5 posizioni.
Dopo neppure dieci giri, il team KTM Tech 3 saluta prematuramente la Francia: cadono sia Remy Gardner che Raúl Fernández.
Le tre Ducati di Bagnaia, Miller e Bastianini si ricompattano e conducono la gara. Bastianini mette nel mirino Miller, ampiamente alla portata per il ducatista del team Gresini. Questione di qualche giro ed Enea formalizza il sorpasso, era nell’aria.
Al 15° giro, anche il maiorchino Joan Mir esce di scena a causa di una caduta in curva 13. I rumors sull’addio di Suzuki alla MotoGP possono aver influito psicologicamente sulle prestazioni dei loro piloti?
A Le Mans entra in gioco una novità tecnologica, la shoulder cam. Uno spettacolo per i telespettatori che, oltre alle numerose inquadrature proposte dalla regia internazionale, avranno a disposizione il punto di vista della spalla del pilota.
Giunti a dieci giri dal termine, Jorge Martín lancia la sua Ducati Pramac nella ghiaia. Numerose le difficoltà del talento spagnolo nel corso di questa stagione: 5 cadute in appena 7 gare.
Bagnaia e Bastianini prendono il largo su Jack Miller: inizia una sfida tutta all’italiana. Sorpassi, controsorpassi. I due talenti deliziano gli amanti del motorsport. Sfortunatamente per lo spettacolo, Bagnaia non regge il confronto. Inizialmente va largo, nel tentativo di ricucire margine. Qualche curva dopo, perde la sua Desmosedici dopo una chiusura dell’avantreno.
Situazione rocambolesca dopo le cadute nelle prime posizioni: il valzer di sorpassi e cadute vede Aleix Espargaró in terza posizione, con Quartararo alle calcagna. Bastianini conduce, mentre Miller resta saldamente in possesso della seconda posizione.
A meno di tre giri dal termine assistiamo ad una pericolosa caduta di Miguel Oliveira nella chicane. Fortunatamente, come in occasione della caduta di Rins, nessuna conseguenza.
Taglia il traguardo Enea Bastianini in solitaria, da vero campione. Terza vittoria stagionale per il connubio Bastianini-Gresini, secondo un ottimo Jack Miller. Arrivano in volata Aleix Espargaró e Fabio Quartararo, con l’Aprilia che agguanta la terza posizione fronte ad un Quartararo che non ha mai realmente insidiato lo spagnolo.
I primi 15 classificati MotoGP:
Luca Lazzaro
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