Alla Mall of Asia Arena di Manila, va in scena la finale dei Mondiali FIBA 2023 tra Germania e Serbia, rispettivamente reduci dalle incredibili vittorie con Stati Uniti (113-111) e Canada (95-86) in semifinale. Le due squadre hanno un’importante tradizione cestistica, ma non hanno mai vinto la Coppa del mondo: i tedeschi sono arrivati sul gradino più basso del podio in una sola occasione, nel 2002, mentre i serbi – che nel corso di questi Mondiali hanno perso una sola gara sin qui, contro l’Italia – non sono mai andati oltre il secondo posto, ottenuto nel 2014 (ko per 129-92 con gli Stati Uniti). Quella di quest’anno, inoltre, è la prima finale tutta europea ai Mondiali da Spagna-Grecia del 2006.
L’avvio di gara è molto equilibrato, con le due squadre che non si risparmiano e mettono in mostra il meglio del proprio repertorio. Si assiste dunque a una serie di sorpassi e controsorpassi, con la Serbia che con una tripla centrale di Stefan Jović e un appoggio di Nikola Jović si porta sul 5-0, per poi farsi raggiungere sul 7-7 da Voigtmann. La Germania si porta per la prima volta in vantaggio a 6’ dal termine del primo quarto con Franz Wagner (10-9), ma i serbi rispondono a tono con le triple di Bogdan Bogdanović prima (16-14) e Marinković poi (19-16). I tedeschi si riportano in parità con Obst, a bersaglio da dietro l’arco per il 19-19, ma nel possesso successivo Nikola Jović riporta immediatamente avanti i suoi con un’altra conclusione vincente dalla lunga distanza (22-19).
Nel finale, due tiri liberi di Schröder portano la Germania sul -1 (22-21), quindi i canestri da due di Avramović e Marinković firmano il +5 in favore dei serbi (26-21) e Moritz Wagner accorcia le distanze a 15 secondi dalla fine del primo quarto, che si conclude sul 26-23 per la Serbia. Nel secondo quarto, la Germania piazza un parziale di 7-0 e si porta sul +2 (30-28), ma una tripla di Bogdanović è un canestro di Davidovac riportano avanti i serbi (33-30), prima della tripla di Isaac Bonga che vale il 33-33. Petrušev con uno splendido movimento va al ferro e schiaccia per il 35-33, Schröder risponde con la tripla del nuovo sorpasso e Bogdanović con una gran giocata finalizza il layup del +2, poi segna la tripla in step-back per il +4 (42-38) che costringe Gordon Herbert a chiamare il time-out.
A 2:26 dal termine del primo tempo, Schröder tocca la doppia cifra con la tripla del nuovo vantaggio tedesco (43-42). La reazione serba porta la firma di Avramović, a segno con un bel reverse layup, quindi Schröder finalizza alla grande una bella combinazione con Theis e riporta avanti i suoi. A 25’’ dalla fine del secondo quarto, Nikola Jović regala il pallone a Schröder, che va a canestro e segna agevolmente, ma Bogdanović permette agli uomini di Svetislav Pešić di andare all’intervallo in parità con due tiri liberi vincenti che valgono il 47-47. Nel terzo quarto, continuare a regnare sovrano l’equilibrio tra le due squadre, con la Germania che nella prima metà del periodo resta sempre in vantaggio e la Serbia che si mantiene a contatto.
Cinque punti in fila di Schröder permettono ai tedeschi di portarsi sul +7 (60-53), quindi Bonga si rende autore di una poderosa stoppata su Milutinov. L’ex Los Angeles Lakers, Washington Wizards e Toronto Raptors parte in contropiede e guadagna due tiri liberi, segnandoli entrambi per il +9 (62-53). Sull’onda dell’entusiasmo, la Germania va a segno anche con Moritz Wagner al termine di una splendida azione corale. Il primo vantaggio in doppia cifra della serata per i tedeschi (64-53) costringe Pešić a chiamare time-out. Nel finale salgono in cattedra i fratelli Wagner: Franz segna un’autentica bomba da tre per il +12 (67-55) a poco più di un minuto dal termine, Moritz appoggia il canestro che chiude il parziale di 22-10 con cui la Germania si porta in vantaggio per 69-57 a 10’ dalla fine dell’ultimo atto dei Mondiali FIBA 2023.
Nel quarto quarto, la Serbia prova a tenere vive le speranze di rimonta. Avramović segna cinque punti consecutivi per portare i suoi a -9 (71-62), per poi mettere la firma anche sul canestro del -7 (71-64). A 5’ dal termine, Moritz Wagner sbaglia la tripla del possibile +10. Dall’altra parte, Avramović non fallisce da dietro l’arco per il -4 (73-69), ma Voigtmann impiega pochi secondi a riportare i tedeschi sul +7 (76-69), trovando anch’egli il fondo della retina dalla lunga distanza. Due tiri liberi di Franz Wagner permettono alla Germania di portarsi sul +9, ma un parziale di 6-0, griffato interamente Avramović, riapre la partita (78-75 a poco più di un minuto dal termine). Lo svantaggio serbo si riduce ad appena due punti (79-77) grazie a due liberi di Gudurić, ma a 20’’ dal termine Schröder segna un canestro pesantissimo per il +4 (81-77).
La Serbia non sfrutta a dovere l’ultimo possesso e Dennis Schröder segna entrambi i tiri liberi che certificano il successo della Germania per 83-77. Il classe ‘93 in forza ai Toronto Raptors chiude con 28 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e un recupero col 53% dal campo (9/17), venendo premiato col premio di MVP dei Mondiali. Bene anche Franz Wagner, MVP della finalissima dei Mondiali con 19 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e 3 palle rubate, e Johannes Voigtmann, che mette a referto 12 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e una stoppata con l’80% al tiro (4/5) e il 67% da dietro l’arco (2/3). Alla Serbia non bastano le ottime prestazioni di Aleksa Avramović (21 punti con 7/15 dal campo), Bogdan Bogdanović (17 punti, 3 rimbalzi e 5 assist con 6/10 al tiro e 3/5 da tre) e Filip Petrušev (10 punti e 4 rimbalzi con 4/6 dal campo). La Germania è campione del mondo per la prima volta nella sua storia, al termine di una cavalcata perfetta (otto vittorie in altrettante gare, tra cui l’impresa con gli Stati Uniti in semifinale).
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: SLAM Philippines
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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