La 36esima America’ s Cup è alle porte infatti si svolgerà nelle acque del Golfo di Hauraki, in Nuova Zelanda, il 10 marzo 2021, precisamente 170 anni dopo la prima storica regata che segnò l’inizio della più antica competizione sportiva ancora oggi disputata. Una gara tanto affascinante che rappresenta il sogno di ogni velista, il punto più alto a cui può ambire chiunque ami il mondo delle regate.
Certo è che, nelle acque di Auckland, imbarcazioni con sistemi sempre più tecnologici si troveranno di fronte a una sfida prestigiosa e dal fascino antico, lo stesso che circonda da sempre la Coppa America. Poco meno di una settimana e, lockdown permettendo, sapremo se l’Italia sarà finalmente in grado di alzare al cielo la coppa tanto attesa e desiderata del patron Patrizio Bertelli fin dalla sua prima sfida lanciata alla fine degli anni Novanta, e che in tanti hanno a lungo ritenuto impossibile. Un sogno affidato agli uomini dell’equipaggio di Luna Rossa, che si stanno allenando duramente da due anni e mezzo, con lo sguardo costantemente rivolto a questa sfida.
Forse è giunto il momento di imporsi per Luna Rossa: il patron Patrizio Bertelli ha allestito un team di altissimo livello, curando nei dettagli il percorso di avvicinamento a quello che è da sempre il suo sogno e che negli anni ha contagiato milioni di italiani e non. E per inseguire questo storico traguardo, Luna Rossa schiera un team di enorme qualità: il team director e skipper Max Sirena, velista di grande esperienza e già tra i protagonisti della prima impresa del 2000, l’australiano James Spithill, due volte vincitore della prestigiosa regata Sydney-Hobart e due volte, come Sirena, trionfatore in Coppa America, co-timoniere col palermitano Francesco Bruni , e poi Gilberto Nobili, Vasco Vascotto, Pietro Sibello, e tutti gli uomini dell’equipaggio, velisti di grande esperienza, pronti a regalare altre notti da sogno agli italiani.
Il monoscafo AC75 “Luna Rossa”, in gara ad Auckland, è un concentrato di tecnologia ed un mezzo estremamente complesso, condotto da 11 uomini, la barca pesa 6,5 tonnellate e vola sull’acqua fino ad una velocità di 50 nodi grazie ai nuovi foil.
Per arrivare a questa meraviglia ci sono voluti tre anni di sviluppo, sperimentazione e lavoro. Sotto la coperta di “Luna Rossa” c’è un complesso sistema di elettrovalvole e pompe idrauliche, che serve per sollevare gli arm, ruotare l’albero e regolare le vele.
L’energia utilizzata per la conduzione della barca è prodotta da 8 grinder, e il loro ruolo non si limita solo a questo, infatti ognuno ha dei precisi compiti nella conduzione della barca, contribuendo nelle manovre e nelle regolazioni dei sistemi.
Luna Rossa AC75 ha a bordo ben due timonieri: Jimmy Spithill e Francesco Bruni, che si alternano nel ruolo di flight controller. Le 11 persone a bordo, che devono condurre lo scafo, utilizzano un sofisticato sistema di comunicazioni, con microfoni e auricolari, a più linee. Gli sforzi a cui sono sottoposti gli uomini a bordo sono impressionanti pertanto spesso, tra una regata e l’altra, alcuni membri dell’equipaggio si danno il cambio, soprattutto quelli che hanno i ruoli più impegnativi dal punto di vista fisico.
Fino a questo momento le regate sugli AC75 hanno dato grande spettacolo, e certamente la sfida per l’attesissima conquista della Coppa America non sarà da meno.
Tra gennaio e febbraio 2021, la Prada Cup ha determinato ufficialmente l’equipaggio che fra pochi giorni contenderà la 36esima Coppa America al Defender Emirates Team New Zealand, i campioni neozelandesi in carica, già qualificati di diritto alla finale della manifestazione. La Prada Cup è stata una sfida appassionante nelle acque di Auckland, che ha visto protagonisti gli inglesi di Ineos Team , gli statunitensi di American Magic e il Challenger of Record, ovvero lo sfidante ufficiale, Luna Rossa, in rappresentanza dell’Italia e del Circolo della Vela Sicilia. Dopo una fase di gironi all’italiana (round robin) le imbarcazioni si sono affrontate nelle sfide ad eliminazione diretta.
La combattutissima finale ha visto in acqua Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Team UK e domenica 21 febbraio, la barca italiana ha battuto gli inglesi, con il punteggio di 7-1 . Nella cerimonia conclusiva avvenuta sul main stage dell’America’s Cup Village di Auckland, la Prada Cup è stata consegnata all’equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli, divenuto sfidante della 36esima America’s Cup. Max Sirena e i due timonieri Francesco Bruni e Jimmy Spithill, oltre a tutto l’equipaggio e una rappresentanza di tecnici e designer che hanno contribuito al risultato, hanno ricevuto il trofeo realizzato da maestri argentieri fiorentini. l’appuntamento per gli appassionati è quindi fissato al 10 marzo, quando si sfideranno, al meglio delle tredici regate, Te Rehutai del Defender di Emirates Team New Zealand e Luna Rossa del Challenger di Luna Rossa Prada Pirelli, vincitrice della Prada Cup 2021.
E il sogno continua…
Marco Vasta
Fonte foto: Nicopedia
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