A poche settimane dall’inizio del mondiale MotoGP, le case motociclistiche hanno svelato i loro colori in attesa della nuova stagione. Tra sorprendenti novità e tradizionali conferme, si dipinge la griglia di partenza che vedrà il suo esordio domenica 28 marzo a Doha.
Ad aprire le danze verso quelli che saranno i colori dell’imminente stagione è l’Esponsorama Racing. Il team satellite Ducati schiera due neofiti per la classe regina: Enea Bastianini, detentore del titolo Moto2, e Luca Marini. L’iridato andrà in sella ai colori ufficiali Avintia; mentre Marini correrà con gli storici colori VR46, grazie alla partnership realizzata tra Sky VR46, Esponsorama e Ducati.
Il secondo team a svelare i propri colori è quello di Borgo Panigale. Ducati che sorprende non tanto per la sua estetica, quanto per la rivoluzione societaria. Cambiano entrambi i piloti: Bagnaia e Miller approdano in ufficiale dopo diverse stagioni in Pramac. Oltre ai piloti, novità anche sul versante economico: main sponsor che cambia a favore di Lenovo. La rossa si mantiene fedele a sé stessa, con un piccolo accorgimento sul fronte, dove notiamo uno sfondo nero che mette in risalto i numeri.
Il 12 febbraio è stato il turno di KTM e del team satellite Tech 3. Il Red Bull KTM Factory Racing, de facto, non apporta alcuna modifica alla sua livrea per il motomondiale. Cambia, invece, uno dei due piloti. Brad Binder confermato come pilota di punta, supportato dal nuovo arrivato Miguel Oliveira, vincitore di 2 GP la scorsa stagione con i colori KTM Tech 3: un acquisto mirato e rodato.
Come già affermato in precedenza, anche il team satellite Tech 3, nel corso dello stesso evento, ha svelato le proprie carene. Le due RC16 si colorano totalmente di arancione, abbandonando il blu ed il bianco. Lungo la fiancata, al posto dello sponsor, c’è il marchio di fabbrica KTM. Una livrea che ha riscontrato parecchi consensi, forse più rappresentativa dell’ufficiale. In sella troviamo un rinnovato Iker Lecuona ed una new entry in casa austriaca: Danilo Petrucci. L’italiano, nuovo acquisto, si rimette in gioco dopo un biennio in Ducati forse non all’altezza delle aspettative, ma dove ha comunque conquistato le uniche 2 vittorie in carriera.
Appena tre giorni dopo arriva il turno di Yamaha, la cui livrea non subisce grosse variazioni. Si nota una particolare abbondanza di nero tra il tipico blu della casa giapponese e il verde dello sponsor Monster. Secondo quanto affermato dalla casa nipponica, la nuova M1 dovrebbe aver risolto i problemi di motore e usura delle gomme, garantendo una stabilità maggiore. I piloti, che dovranno fare i conti con l’incostanza riscontrata nella scorsa stagione, sono l’ormai veterano Maverick Viñales e il neo-acquisto Fabio Quartararo.
Il 19 ed il 20 febbraio entra in gioco il team di Lucio Cecchinello che, insieme ad Esponsorama, è l’unico team in MotoGP con due moto sotto diverso sponsor. La prima moto esposta al pubblico è quella dell’LCR Castrol, affidata ad Álex Márquez. Dopo una stagione da rookie su Honda Repsol, in cui ha collezionato due podi, approda nel team satellite. La sua RC213V Factory si veste di blu e rosso, colori ufficiali Honda, intervallati da verde e bianco, tipici di Castrol.
Dall’altro lato del box, sponda Idemitsu, troviamo il riconfermato Takaaki Nakagami, anch’egli su RC213V Factory. Ne conviene che Honda, dall’alto delle sue 4 moto ufficiali, voglia riprendersi la testa del mondiale costruttori, dopo un’annata disastrosa dovuta all’assenza di Marc Márquez e nessuna valida alternativa per competere. Il pilota giapponese, dopo una pole position ed una manciata di podi sfumati, ambisce almeno una volta alla top 3. Desiderio che si riflette anche sulla carena: una nuova striscia dorata affianca i colori storici Idemitsu, bianco e rosso.
Il 22 febbraio arriva finalmente il turno del team ufficiale Repsol Honda. Grande attesa per l’evento, in particolar modo per comprendere se Marc Márquez riuscirà a tornare in pista. L’otto volte campione del mondo si reputa ottimista a riguardo, con un feeling progressivo che fa ben sperare. L’altra sella sarà occupata dal suo connazionale, nonché amico e già compagno di squadra nelle categorie minori, Pol Espargaró. Il team iberico, riguardo l’estetica della moto, non transige. Classico trittico di colori Repsol, con qualche piccolo accorgimento sul telaio per migliorarne l’aerodinamicità.
A conclusione delle presentazioni targate Ducati, c’è il Pramac Racing Team. La novità principale riguarda i piloti: da un lato Johann Zarco (due volte campione del mondo in Moto2, biennio 2015-2016), dall’altro Jorge Martín (Campione del mondo Moto3 nel 2018). Un team che ha un buon feeling con la vittoria e che farà discutere. Due stili di guida molto aggressivi, Zarco su tutti, molto spesso al centro delle polemiche mediali. Entrambi gareggeranno su Desmosedici Factory, con livrea identica allo scorso anno. Come per Honda, dunque, saranno 4 le moto ufficiali.
Marzo si apre con l’evento Petronas Yahama SRT, che non brilla in creatività, presentando la moto dello scorso anno. Nella livrea 2021 del team malese, spicca il giallo fluo di Valentino Rossi, neo-acquisto, retrocesso nel team satellite a favore di un promettente Fabio Quartararo. Altro giro, altra corsa, altra sfida per il Dottore. Al suo fianco il vicecampione del mondo italo-brasiliano Franco Morbidelli. Rossi avrà a disposizione una M1 Factory (alla stregua di Viñales e Quartararo), mentre Morbidelli correrà con una M1 Spec-A meno evoluta, nonostante il secondo posto in classifica nel 2020 (conseguentemente miglior pilota Yamaha). Rossi mantiene le caratteristiche della sua precedente moto: i golden retriever con il gatto Rossano sulla sella, i due tagliandi con assicurazione e bollo sul telaio e la scritta “The Doctor” sul cupolino.
Il 4 marzo, a ridosso dei test del Qatar, l’Aprilia Racing Team Gresini toglie i veli alla sua nuova RS-GP 21. Moto che si presenta con un nuovo design più aggressivo, con il rosso e il nero come colori principali, abbandonando il tricolore italiano. Sulle ali è presente la scritta “Fausto”, un tributo per Gresini, che ha fatto parte del progetto della casa di Noale dal 2015. I piloti sono l’esperto Aleix Espargaró ormai giunto al quinto anno con Aprilia ed il novizio Lorenzo Savadori. L’italiano vanta un bellissimo rapporto con Aprilia, attraverso le collaborazioni dapprima in 125 (2008-2010), poi in Superbike (2016-2018). Nel 2019 Savadori partecipa al campionato mondiale MotoE proprio con il Team Gresini e nel 2020 vince il CIV, gareggiando con Aprilia. È stato inoltre pilota nella scorsa stagione per le ultime tre gare di MotoGP, in cui ha sostituito il collaudatore Bradley Smith (che a sua volta sostituiva lo squalificato Andrea Iannone).
A terminare il mese di presentazioni ci pensano i campioni in carica di Suzuki. Al via dei test pre-season in Qatar, la casa di Hamamatsu riconferma la line-up iberica vincente, composta dal giovane iridato Joan Mir e Álex Rins. La nuova GSX-RR si presenta simile allo scorso anno, forse un po’ per scaramanzia considerando la strepitosa annata appena trascorsa. La sostanziale differenza è di natura economica: l’offerta di Monster sovrasta Motul, affermandosi come sponsor principale. Accordo visibile sulla livrea, banda nera in basso e logo in verde fluo. Risalta in particolar modo la decisione del maiorchino di non voler correre con l’1, mantenendo il 36 con la scritta “M1R” sul cupolino. Suzuki vola sulle ali dell’entusiasmo con i suoi pupilli, nonostante il nuovo assetto manageriale: Shinichi Sahara sostituirà Davide Brivio. L’italiano, team manager Suzuki dal 2013 al 2020, abbandona il motomondiale per dedicarsi alle quattro ruote, passando in F1.
Il mondiale si incendia, la MotoGP prende vita. In quale tra questi colori si nasconde il vincitore?
Luca Lazzaro
Fonte foto: profilo ufficiale Instagram MotoGP
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.