Ventiseiesima giornata de La Liga , turno che prometteva di rappresentare uno spartiacque per alcune squadre. Risultati importanti sia in vetta che in coda. A prendersi la scena infatti è il Barcellona, che battendo l’Osasuna va a ridosso della prima posizione. Di Alba e del giovane Moriba le reti decisive, con i blaugrana che hanno approfittato del pareggio maturato nel derby di Madrid.
Partiamo però in ordine cronologico. Nell’anticipo del venerdì sera il Valencia ha vinto 2-1 al Mestalla contro il Villarreal. Successo importantissimo per i ragazzi di Javi Gracia che compiono un passo avanti per la conquista della salvezza. Reti di Soler e Guedes nel finale a rimontare la marcatura di Moreno della prima frazione. Per i sottomarini un’altra battuta d’arresto che conferma il pessimo momento di forma.
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Nella giornata di sabato sono andati in scena, come di consueto, quattro match. Ad aprire le danze il successo del Valladolid sul Getafe. Gli azulones sono caduti sotto i colpi di Plano e Weissman arrivati nei primi venticinque minuti. Inutile la rete di Mata poco prima dell’intervallo. Tre punti d’oro per i pucelanos, che si portano momentaneamente fuori dalla zona rossa. Sconfitta pesante per i madrileni, adesso nuovamente risucchiati a fondo classifica.
Nel primo pomeriggio la sorprendente vittoria dell’Elche sul Siviglia. Nervionenses in caduta libera, terza sconfitta consecutiva maturata in virtù delle reti di Guti e Carrillo nell’ultimo quarto di gara. Inutile la rete di De Jong nel recupero. Per i franjiverdes un successo d’oro, con Escribà capace di conquistare sei punti in tre partite ed invertire la rotta dei suoi. Per Lopetegui periodo nerissimo, a cavallo del ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Dortmund.
Nel tardo pomeriggio il successo del Cadice sull’Eibar per una rete a zero, grazie al sigillo di Negredo. Per i gaditani una boccata d’ossigeno, per gli armeros un’altra delusione. Terzo calcio di rigore sbagliato dai baschi su sette guadagnati, stavolta dal portiere Dmitrovic che aveva segnato i precedenti quattro.
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Infine il successo del Barcellona, come anticipato pocanzi, che oltre alle questioni di campo hanno fatto fronte all’elezione del nuovo presidente. A vincere è stato Joan Laporta, che ha battuto Victor Font e Toni Freixa. Chissà che questo insediamento possa giovare all’ambiente blaugrana in vista del rush finale.
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Tornando a La Liga, passiamo ai match della domenica. Ad aprire i giochi sono state Huesca e Celta Vigo, che hanno dato vita un match spettacolare. Risultato finale di 4-3 per i galiziani, che hanno espugnato lo stadio El Alcoraz grazie alle marcature di Mina, Nolito, Mallo e Beltran. Inutili per i locali gli squilli di Siovas, Mir e Ferreiro.
Per gli olivicos un successo che allontana definitivamente la zona retrocessione, per gli aragonesi ennesimo risultato negativo che influisce notevolmente sulle speranze di rimonta in chiave salvezza.
Nel primo pomeriggio, al Wanda Metropolitano, è andato in scena uno dei match più attesi di tutto il torneo, ossia il derby di Madrid. Atletico e Real si sono divise la posta, con Suarez a stappare la partita nel primo quarto d’ora ed il pareggio a due minuti dalla fine di Benzema. I colchoneros possono recriminare per aver condotto il match per gran parte del tempo e non aver chiuso la contesa. I blancos invece hanno tenuto in vita il campionato grazie alla loro esperienza e raggiunto un risultato che li mantiene in scia dei rivali.
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Nel tardo pomeriggio, all’Anoeta, la Real Sociedad ha sconfitto il Levante per 1-0. Decisiva la zampata di Merino, con i baschi che hanno fallito anche un penalty con Oyarzabal. Gli uomini di Alguacil consolidano la zona Europa League, e si portano a tre lunghezze dal quarto posto del Siviglia nella classifa de La Liga. Per i granota un passo falso che non cambia le dinamiche di classifiche.
Nel posticipo serale l’affermazione dell’Athletic Bilbao sul Granada per due reti ad uno. Al vantaggio iniziale di Villalibre aveva risposto Molina a metà ripresa, ma in pieno recupero è arrivata la rete decisiva di Berenguer. Per i leones un’altra settimana da ricordare, visto che hanno sconfitto il Levante in semifinale di Copa del Rey e si giocheranno il trofeo contro il Barcellona fra due mesi. Per il Granada un’altra sconfitta che scalfisce le ambizioni di raggiungere un posto in Europa.
Nel posticipo del lunedì de La Liga invece si sono sfidate Betis ed Alaves. Partita dai due volti, con i babazorros avanti di due reti nel primo tempo grazie a Mendèz e Sanmartin. Nella ripresa la rimonta degli andalusi, trascinati da Borja Iglesias, autore di una doppietta e del gol decisivo. In mezzo il pari dell’eterno Joaquin, che permette a Pellegrini di aumentare il divario dalle pretendenti alla zona europea. Per gli ospiti una brutta sconfitta, che potrebbe lasciare il segno sia in termini di classifica che di morale.
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TOP
Berenguer: Meteora nel Torino degli ultimi anni, piacevolissima sorpresa del Bilbao di questa grande annata. Sette reti ed un assist per lui in campionato, numeri che certificano la metamorfosi dell’ala di Pamplona. Marcelino non riesce più a rinunciarvi, e con le sue prestazioni può puntare ad entrare nel giro della roja.
Casemiro: Ancora una volta il brasiliano si prende la scena nel derby della capitale spagnola. Dopo la rete del match d’andata, timbra nuovamente il cartellino con un assist per Benzema. Equilibratore tattico dello scacchiere di Zidane, sempre presente negli appuntamenti decisivi.
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Cillessen: C’è tanto del suo nella vittoria del Valencia sul Villarreal. Almeno tre interventi decisivi per l’ex portiere del Barcellona, arresosi solamente al rigore trasformato da Moreno. Fra i pochi top player rimasti nel roster dei pipistrelli, sta dimostrando di essere uno dei migliori nel suo ruolo ne La Liga.
FLOP:
Villarreal: Ormai una costante di questa sezione. E’ crisi vera per la Villarreal: con 5 punti in 8 partite ha visto sfumare la qualificazione alla Champions League e ora anche quella all’Europa League è a rischio. Soprattutto ha poca personalità: tante partite hanno visto il club di Emery incapace di gestire un vantaggio e di chiudere la gara.
Lopetegui: Terza sconfitta di fila per gli andalusi, che stanno vedendo naufragare gli obiettivi stagionali uno alla volta. Dopo il pesante ko in Copa contro il Barcellona, il mister iberico non ha saputo motivare a dovere i suoi. Non è arrivato infatti un risultato positivo contro l’Elche, avversario tutt’altro che probante.
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Diego Martinez: Finisce sul banco degli imputati il giovane tecnico del Granada. Andamento troppo lento nelle ultime partite, appena tre punti conquistati nelle ultime quattro apparizioni. La qualificazione ai danni di un Napoli ridotto all’osso causa infortuni è stato un brodino caldo in pieno inverno. In campionato il trend è negativo e le possibilità di raggiungere nuovamente l’Europa sembrano ridotte al lumicino. Urge un cambio di rotta.
Ecco nel dettaglio i risultati di questo turno:
Valencia-Villarreal 2-1
Valladolid-Getafe 2-1
Elche-Siviglia 2-1
Cadice-Eibar 1-0
Osasuna-Barcellona 0-2
Huesca-Celta Vigo 3-4
Atletico Madrid-Real Madrid 1-1
Real Sociedad-Levante 1-0
Ath.Bilbao-Granada 2-1
Betis Siviglia-Alaves 3-2
La classifica aggiornata:
Atletico Madrid 59*- Barcellona 56 – Real Madrid 54 – Siviglia 48* – Real Sociedad 45 – Betis Siviglia 42 – Villarreal 37 – Ath.Bilbao*, Celta Vigo, Granada 33 – Levante 32 – Valencia 30 – Osasuna, Cadice 28 – Getafe 27 – Valladolid 25 – Elche 24 * – Eibar, Alaves 22 – Huesca 20
Davide Artale
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