Prima il match al King Power Stadium terminato 1-1, con un pareggio agguantato a un minuto dal 90esimo, poi, al termine della gara, la tragedia. Il presidente del Leicester City, Vichai Srivaddhanaprabha, è rimasto vittima dello schianto del suo elicottero avvenuto ieri sera nei pressi dello stadio: la causa, secondo quanto riportato da alcuni tabloid del posto, potrebbe essere stata un’avaria al motore. A bordo vi erano anche uno dei due figli e i due piloti che hanno fatto decollare il mezzo dall’interno dello stadio, com’era solito dopo ogni partita casalinga delle foxes. Un botto forte, fortissimo, che ha sconvolto non solo Leicester, ma tutta l’Inghilterra, tutto il mondo. Non erano sul volo, invece, la moglie e l’altro figlio, né alcuni dirigenti della squadra.
Il presidente del Leicetser, 60enne e di origini thailandesi, era riuscito a portare un inaspettato titolo nella stagione 2015-16 con una squadra “operaia”. Ai vertici di quella formazione divenuta leggenda l’italianissimo Claudio Ranieri, allenatore dalla grande esperienza non solo nello stivale ma in tutta Europa. Il miracolo, alla fine di quella strepitosa stagione si realizzò: il Leicester riuscì a imporsi davanti a compagini di un certo calibro come Manchester City, Chelsea, Liverpool, Manchester United, Arsenal e Tottenham. Insomma, un uomo che ha investito, anche tanto, per regalare un sogno ai tifosi del suo nuovo club e, involontariamente, a tutti i tifosi che credono nelle favole senza fine.
Ovvia la vicinanza da parte di tutti i club di Premier League, in primis dai calciatori del Leicester stesso, che non si aspettavano minimamente di udire una notizia simile: secondo fonti provenienti dal “The Guardian“, Kasper Schmeichel, capitano della squadra, sarebbe stato trovato nei pressi del luogo dello schianto in lacrime.
Una notizia che, ovviamente, avrà degli sviluppi nelle prossime ore. Ciò che sembra essere certo, invece, è proprio l’addio all’uomo che ha contribuito alla realizzazione di un sogno senza tempo, quello di regalare un titolo e un’importanza senza precedenti a questo club nel giro di soli otto anni. Nel 2010, l’acquisto del Leicester da parte di una cordata asiatica a cui faceva capo proprio il thailandese con la società King Power Group. Il ritorno in Premier League venne programmato con grande attenzione fin quando, nel 2014, arrivò. L’anno successivo la salvezza a rottura di collo con lo strepitoso rollino di marcia finale condito da 7 vittorie in 9 gare.
Poi, dall’arrivo di Ranieri, tutto quello che ormai è leggenda sportiva si materializzava lentamente in realtà. Davide batte i Golia della Premier e del calcio mondiale, facendo innamorare di sè non solo l’Inghilterra e l’Europa ma tutto il mondo pallonaro. Quella Premier vinta nel 2016 resterà una delle storie più belle del calcio e dello sport in generale. Seguirne le gesta, partita dopo partita, con l’intero mondo al suo fianco, resterà una delle pagine più belle della vita di ogni appassionato. Oggi il Leicester, a distanza di 2 anni da quell’incredibile successo, è tornato a militare a metà classifica, nell’abitudinaria routine stagionale di una squadra del suo calibro. Siamo sicuri, comunque, che tra una vittoria e l’altra, d’ora in poi, la squadra non potrà che dedicare un pensiero al presidente di quello splendido successo.
Andrea Lo Giudice
(Fonte foto: EveningStandard)
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