L’Italia di Roberto Mancini comincia nel migliore dei modi il proprio cammino verso i Mondiali che si terranno in Qatar nel 2022: nelle prime tre gare delle qualificazioni alla Coppa del mondo, infatti, gli Azzurri non sbagliano un colpo, aggiudicandosi senza particolari patemi d’animo i confronti diretti con Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, tutte e tre battute 2-0.
IRLANDA DEL NORD – A inaugurare il gruppo C delle qualificazioni ai Mondiali 2022 è la sfida casalinga con l’Irlanda del Nord, disputatasi lo scorso 25 marzo. Al Tardini di Parma, l’Italia vince e convince (2-0 il risultato finale), ma nel primo tempo spreca numerose occasioni da gol e si aggrappa a Donnarumma per mantenere la porta inviolata ed evitare di compromettere un match vinto tutto sommato più che meritatamente. A sbloccare l’incontro è una precisa conclusione di sinistro di Berardi, lanciato in porta da Florenzi poco prima del quarto d’ora di gioco. Gli Azzurri hanno tante chances per arrotondare il punteggio, in particolare con Emerson, Insigne, Florenzi e Immobile.
Proprio quest’ultimo sigla la rete del raddoppio sul finire della prima frazione di gioco, battendo Peacock-Farrell con un sinistro imparabile a coronamento di una grande azione individuale. Il centravanti della Lazio si riscatta dopo aver gettato alle ortiche un paio di possibilità invitanti che un bomber come lui difficilmente non sfrutta a dovere. Nella ripresa, l’Irlanda del Nord gioca senza nessuna pressione e va vicina a riaprire la gara, trovando però sempre pronta la risposta di Donnarumma. L’estremo difensore del Milan si oppone a tutti i tentativi degli ospiti e mantiene l’imbattibilità, consentendo all’Italia di portare a casa tre punti fondamentali per centrare il prima possibile la qualificazione ai Mondiali dopo l’amara beffa di quattro anni fa.
BULGARIA – Tre giorni dopo, l’Italia vola a Sofia per affrontare la Bulgaria, contro cui non ha mai vinto in trasferta nel corso della sua storia (quattro pareggi e due sconfitte nei sei precedenti tra amichevoli, qualificazioni ai Mondiali e agli Europei). Gli Azzurri riescono a trovare la prima vittoria in terra bulgara, imponendosi per 2-0 e dando continuità all’incoraggiante successo di Parma con l’Irlanda del Nord, almeno per ciò che concerne il risultato finale. La gara, infatti, è più complicata del previsto e la prestazione degli uomini di Mancini non convince appieno.
Tanti i meriti dei padroni di casa, che con determinazione e mentalità reggono finché possono al cospetto di un’Italia che appare poco ispirata e spesso e volentieri prevedibile. Le cose cambiano nel finale del primo tempo, con Belotti che si procura un calcio di rigore e va a segno del dischetto, spezzando l’equilibrio poco prima dell’intervallo. Il gol rappresenta l’iniezione di fiducia ideale per gli Azzurri, che nella ripresa si sbloccano e giocano con maggior convinzione e personalità e archiviano la pratica a poco meno di dieci minuti dal termine con Locatelli, autore di un gran destro che non lascia scampo a Iliev: primo gol in Nazionale per il centrocampista del Sassuolo.
LITUANIA – Il cerchio attorno alla prima fase delle qualificazioni ai Mondiali 2022 si è chiuso ieri, con l’Italia impegnata a Vilnius con i padroni di casa della Lituania. Non c’è due senza tre e gli Azzurri sembrano saperlo molto bene: dopo i successi per 2-0 con Irlanda del Nord e Bulgaria, infatti, la Nazionale passa col medesimo risultato in terra lituana, mostrando gli stessi pregi e difetti evidenziati nelle due partite sopracitate. Mancini può sorridere: l’Italia ha ottenuto 9 punti su 9 (tre vittorie in altrettante gare) e il commissario tecnico eguaglia il record di Marcello Lippi di 25 risultati utili consecutivi sulla panchina azzurra.
Quella con la Lituania pareva una sfida agevole e in molti si aspettavano di rivedere un’Italia capace di chiudere la partita in breve tempo. I padroni di casa, però, si difendono con carisma e tenacia e rendono le cose più complicate del previsto ai nostri (un po’ come avvenuto in Bulgaria). Alcuni tentativi degli ospiti impegnano il portiere lituano Svedkauskas, ex Roma, ma il gol non arriva e il primo tempo, piuttosto scialbo e avaro di emozioni, si conclude sullo 0-0. Nel secondo tempo, gli ingressi in campo di Sensi e Chiesa fanno la differenza, con il primo va a segno con un gran sinistro sugli sviluppi di un’azione iniziata dal secondo. Non mancano le occasioni per raddoppiare, ma la Lituania resta chiusa nella propria metà campo (pur sfiorando anche la rete) e sembra riuscire a non concedere un altro gol, fino al calcio di rigore trasformato da Immobile in pieno recupero.
Il centravanti sfoga tutta la sua rabbia per le numerose occasioni mancate in precedenza e mette la definitiva parola fine a un match a senso unico, ma al contempo ricco di insidie. A conti fatti, il viaggio dell’Italia verso i Mondiali di Qatar 2022 inizia in maniera molto positiva: tre vittorie in altrettante partite, sei gol fatti e nemmeno una rete subita. Numeri che valgono il primato nel gruppo C a punteggio pieno, ma che non mostrano alcuni aspetti su cui Mancini dovrà lavorare nelle prossime settimane, al fine di arrivare all’Europeo nelle migliori condizioni possibili.
L’attacco fa spesso e volentieri più fatica del previsto, con le tante palle gol sprecate dai nostri attaccanti che non rappresentano particolari rimpianti, visti i risultati ottenuti contro Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania, ma al contempo destano qualche preoccupazione in vista degli Europei, dove bisognerà cercare di sbagliare il meno possibile. Dal punto di vista del gioco, sono stati fatti dei passi indietro rispetto ai mesi scorsi, ma ciò è inevitabilmente dovuto al periodo storico particolare che ha investito anche e soprattutto il mondo del calcio, costretto a ricorrere a calendari fitti di impegni per non compromettere il regolare svolgimento dei tornei di club e Nazionali.
Tra gli aspetti che più convincono, spiccano la fase difensiva, con gli Azzurri capaci di mantenere la porta inviolata da ben cinque gare consecutive – l’ultimo gol subito risale alla sfida pareggiata 1-1 con l’Olanda lo scorso 14 ottobre – e l’atteggiamento del collettivo: tutti remano sempre e comunque nella stessa direzione e non hanno mai timore di provare una giocata, che si tratti di un tiro da distanza considerevole o di un passaggio nello stretto. Questa squadra ha tanti difetti, certo, ma ha anche e soprattutto carattere, personalità e passione ed è un gruppo vero, in cui ognuno si aiuta a vicenda e colma limiti e lacune dei compagni.
Dennis Izzo
Fonte immagini in evidenza: Profilo Twitter Nazionale italiana
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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