Un Catania bello e arrembante non era bastato nelle precedenti 3 partite di campionato. Serviva maggior cinismo e precisione negli ultimi, fondamentali, 16 metri. Questo chiedeva il pubblico rossazzurro agli uomini di Toscano, a cui, a onor del vero, non è stato imputato nulla sul piano della grinta nelle precedenti partite, nonostante i soli due punti conquistati contro Picerno, Giugliano e Cerignola. Contro il Monopoli servivano i 3 punti, senza se e senza ma, puntualmente portati a casa dopo un’altra prestazione convincente.

Non la più semplice, come d’abitudine. I fantasmi degli ultimi match, infatti, si facevano sempre più vivi in occasione delle tante occasioni mandati all’aria dai vari Luperini, Stoppa, Inglese. Alla fine è Gabriel Lunetta, uno dei giocatori più in forma dell’avvio di stagione degli etnei, a siglare il goal risolutivo nonché la prima – meritatissima – marcatura ai piedi dell’Etna. Sul goal vittoria impossibile non menzionare l’ottimo recupero da parte di Castellini, come sempre attento e aggressivo sui secondi palloni, nonché l’assist perfetto di Di Gennaro, MVP del match grazie all’ennesima prova difensiva da lode.

Altro giro, altro clean sheet per la porta del Catania, da ormai tre partite difesa dall’ex Lazio Adamonis, fondamentale sulla grande occasione di Yeboah. Il Monopoli non ha fatto mancare il cuore alla gola i 17.751 spettatori occorsi al Massimino per il sunday night match, tanto nell’altra ghiotta occasione non capitalizzata dal già citato Yeboah, quanto nella traversa scaccia sogni per Bruschi, che ha creato più di qualche grattacapo sulla fascia sinistra.

Una prova d’orgoglio che dimostra non solo la voglia di raggiungere il risultato finale ma anche la capacità di saper soffrire, che può fare la differenza in un girone C come sempre pieno di insidie. 12 i punti fin qui conquistati in 7 partite disputate, a -1 proprio dal Monopoli e a -3 da Benevento e Picerno. Urge dare continuità ai risultati nelle prossime uscite contro Casertana e Altamura.

Francesco Mascali

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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»

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