Messe alle spalle le consuete vacanze natalizie e di inizio anno, è il momento di tornare a concentrarsi su un’altra importantissima giornata di Serie A che avrà inizio domani. Questo turno verrà suddiviso in due giorni con quattro partite che verranno disputate domani e le restanti sei che, invece, andranno in scena lunedì, in occasione della “Epifania“. Sarà una giornata fondamentale, che si innesterà in uno scenario che, dopo i risultati dell’ultimo turno disputato, vede Inter e Juventus appaiate al primo posto a pari punti con la Lazio di Inzaghi che insegue a sei lunghezze di distanza (seppur con un match da recuperare). In ottica retrocessione, invece, la situazione è più incerta che mai con le ultime nove squadre racchiuse in appena otto punti.
La 18° giornata di Serie A si aprirà domani alle 12:30 quando il Brescia di Corini ospiterà la favolosa Lazio, reduce da ben otto vittorie consecutive in campionato e dalla conquista della Supercoppa italiana ai danni della Juventus. Qualche problema per Simone Inzaghi che dovrà fare a meno degli squalificati Lucas Leiva e Luis Alberto (al loro posto pronti Cataldi e Parolo), mentre in avanti un Immobile non al 100% dovrebbe comunque stringere i denti e scendere in campo dal primo minuto al fianco del solito Correa (in caso di forfait pronto Caicedo). Alle ore 15, invece, l’attenzione si sposterà al Paolo Mazza di Ferrara dove la Spal ospiterà il Verona in uno scontro salvezza molto importante e significativo per entrambe le compagini. Alle 18 i riflettori verranno puntati al Marassi, dove il fanalino di coda Genoa del neo tecnico Nicola, cercherà di conquistare punti fondamentali che gli permettano di lasciare l’ultima posizione in classifica contro il Sassuolo di De Zerbi.
Questa domenica di Serie A si concluderà all’Olimpico di Roma dove, alle ore 20:45, i padroni di casa guidati da Fonseca ospiteranno il Torino di Mazzarri. Pochi dubbi tra i giallorossi che, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbero riconfermare l’undici sceso in campo nelle ultime apparizioni. L’unico ballottaggio riguarda gli esterni offensivi con Perotti e Mkhitaryan che si contendono un posto dal primo minuto (in vantaggio l’argentino). La giornata calcistica di lunedì, invece, verrà inaugurata al Dall’Ara dove il Bologna ospiterà la Fiorentina del neo allenatore Iachini, subentrato a Montella dopo i pessimi risultati dei viola conquistati nell’ultimo periodo. Alle ore 15 ci saranno le solite tre partite in contemporanea, tra cui Atalanta-Parma con i padroni di casa pronti a continuare a rincorrere un posto in Champions che al momento dista appena quattro punti. Tutto pronto tra i bergamaschi per il ritorno in campo di Duvan Zapata, anche se difficilmente il colombiano verrà impiegato dal primo minuto (al suo posto ancora il connazionale Muriel).
Sempre alle ore 15 tutti i riflettori saranno puntati all’Allianz Stadium di Torino dove la Juventus di Sarri, reduce dalla sconfitta in Supercoppa contro la Lazio, vuole riprendere il suo cammino contro la rivelazione Cagliari di Maran. Tanti i dubbi in casa bianconera a causa delle condizioni ancora non ottimali dei vari Ramsey, Douglas Costa e Bernardeschi che potrebbero partire dalla panchina a vantaggio di Rabiot, Dybala e Gonzalo Higuain. In avanti solo conferme per Cristiano Ronaldo dopo le grandi prestazioni sfoggiate nel mese di dicembre (5 gol in 4 partite in Serie A). L’ultima partita che verrà disputata alle ore 15 vedrà il graditissimo ritorno di Zlatan Ibrahimovic a San Siro, in un Milan-Sampdoria che potrebbe significare il definitivo cambio di passo per la squadra rossonera, reduce dalla pesantissima sconfitta dell’ultimo turno (5-0 contro l’Atalanta). Buone notizie per Pioli che riavrà dal primo minuto Theo Hernandez dopo la squalifica scontata a Bergamo. In avanti subito ballottaggio per Piatek che potrebbe sorprendentemente partire dalla panchina lasciando subito spazio a Ibrahimovic, aggregatosi solo ieri in gruppo. Alle ore 18, al Via del Mare di Lecce, andrà in scena anche il secondo scontro salvezza di giornata, con i padroni di casa guidati da Liverani che vogliono tornare a ottenere punti tra le mura amiche contro l’Udinese di Gotti.
Il big match di questa 18° giornata di Serie A sarà senza dubbio il match che concluderà in bellezza questo turno: nella calorosa cornice del San Paolo, infatti, il Napoli di Rino Gattuso, tornato alla vittoria a Reggio Emilia dopo due mesi di digiuno, ospiterà l‘Inter di Conte, attualmente in cima alla classifica e che non riesce a vincere al San Paolo addirittura dal 1997. Emergenza difesa per i partenopei che lunedì dovranno fare a meno degli infortunati Koulibaly e Maksimovic (al loro posto ci sarà Luperto al fianco di Manolas). In mediana rischia di non essere del match nemmeno Fabian Ruiz, colpito da un attacco influenzale che potrebbe rendere indisponibile il giocatore lunedì sera. In avanti, viste le condizioni non proprio ottimali di Mertens e Lozano, dovrebbe essere riconfermato il tridente visto nell’ultimo periodo, con Callejon e Insigne a supporto di Milik. Buone notizie, invece, per i nerazzurri tra i quali dovrebbero rivedersi finalmente i lungodegenti Sensi, Barella e Sanchez (anche se il cileno difficilmente verrà impiegato già da lunedì sera). In difesa ancora out Asamoah e D’Ambrosio (al loro posto ancora spazio per Biraghi), mentre in avanti Lautaro Martinez, scontato il turno di squalifica, tornerà ad affiancare il solito Romelu Lukaku.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»