Altro circuito storico, altra gara in cui succede di tutto. A Silverstone vince un fortunato Hamilton, che sin dall’inizio paga una prestazione sontuosa di Bottas che prima resiste all’attacco del compagno di squadra e poi allunga. Tutto buono per il finlandese fino al giro 20: Giovinazzi va nella sabbia a causa di un cedimento, conseguentemente entra la Safety-Car. Hamilton entra subito ed esce primo con la bianca. Bottas invece resta secondo con la gialla. Tutto si conclude comunque con una doppietta che profuma ancora di supremazia senza fine per la Mercedes. Disastrosa, invece, la Ferrari: Le Red Bull sembrano volare, Leclerc paga una pessima strategia e va a podio solo grazie all’incidente del compagno su Verstappen. Al momento le rosse sono la seconda forza in campionato, ma la pista sembrava dire altro.
Al via cambia davvero poco: Bottas parte benissimo con Hamilton che resta dietro. Ottima partenza per Norris, altro beniamino del pubblico come il pilota Mercedes. Il 19enne si pone davanti le due Renault, mentre Vettel supera Gasly e va in quinta piazza. Le telecamere sono tutte per le Mercedes e la lotta in casa tra Bottas ed Hamilton. Al giro 4 l’inglese passa il compagno ma Bottas non ci sta e alla curva seguente torna davanti con un sorpasso da campione. Il finlandese allunga, mentre più dietro Red Bull e Ferrari viaggiano incollate. Al giro 12 Gasly passa a sopresa Vettel ma rientra subito ai box per un pit stop anticipato con la bianca.
Dopo continui ruota a ruota da far girare la testa Verstappen e Leclerc rientrano insieme. All’uscita Verstappen è avanti ma incredibilmente il monegasco lo supera alla curva 5 con un sorpasso da fenomeno. Al giro 17 entra Bottas che monta gialla, mentre Hamilton resta fuori a registrare giri da qualifica. Tutto continua ad andare a favore del 77 ma l’incidente di Giovinazzi al giro 20 ribalta la situazione. Ham entra subito e monta bianca, uscendo da leader della corsa, idem fa Vettel che rientra poi in terza piazza (al giro 12 era addirittura sesto). Verstappen e Leclerc fanno il secondo pit a distanza di un giro l’uno dall’altro. La strategia in ritardo della rossa si rivela un grosso errore e Leclerc alla ripartenza è addirittura sesto dietro l’olandese e Gasly.
Al giro 25 remake della lotta Verstappen – Leclerc all’ultima curva con il 33 che restituisce il favore di qualche giro prima e resta davanti. Leclerc perde ritmo e resta sesto. Più indietro strappano ancora applausi le McLaren (unica coppia già confermata per il 2020). Bene anche le Renault che stanno mostrando di avere grande solidità rispetto alla scorsa stagione. Al giro 36 il sorpasso da applausi: Leclerc punta l’esterno di una curva praticamente impossibile, Gasly non può fare altro che guardare la rossa passargli a sinistra e unirsi all’ovazione del pubblico. Poi un giro dopo l’episodio che cambia il podio e non solo.
Verstappen passa Vettel, il tedesco ci riprova alla penultima curva ma sbaglia le misure e lo centra in pieno. Entrambi sulla sabbia con i rispettivi compagni che sopraggiungono e vanno a prendersi terza e quarta posizione. Il vincitore della gara in Austriariprende la corsa senza problemi concludendo quinto, mentre il numero 5 della rossa rientra, cambia muso, esce da ultimo e con una penalità di 10 secondi assegnata dai commissari. A dieci dalla fine Sainz è sesto, poi Ricciardo, Raikkonen e Hulkenberg. Proprio il 27 della Renault ha qualche problema e rellanta, con le Toro Rosso di Kvyat e Albon che sopraggiungono.
Il pit finale di Bottas arriva a 6 dalla fine con gomma rossa per tentare il giro veloce che fa segnare il giro successivo. Nel frattempo Hulkenberg supera di nuovo Albon strappandogli il punto del decimo posto. Peccato per Norris che conclude undicesimo, vittima anche dei tanti stravolgimenti in pista. Ma al giro finale gli occhi sono tutti per Hamilton che con gomma bianca vecchia di 30 giri fa un giro pazzesco strappando il punto extra per il giro veloce al compagno. The Hammer sfrutta appieno la fortuna della Safety-Car ma legittima la vittoria con una prestazione incredibile. Per lui è il sesto gran premio di casa concluso al primo posto: tanto basta per arrivare a soli 11 GP dalla leggenda Schumacher. La classifica al momento recita: Hamilton 223, Bottas 184, Verstappen 136, Vettel 123, Leclerc 120 e staccato Gasly a 55. McLaren e Renault lottano per il quarto posto costruttori, mentre l’Alfa Romeo Racing resta stabile al sesto.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»