Una vittoria di forza, quella di Lewis Hamilton, che torna il favore a Max Verstappen, arrembante nel primo giro, superandolo alla 60° tornata. Una gara molto frizzante con tante battaglie anche nelle retrovie. Bene, a tal proposito Charles Leclerc, ancora una volta ai piedi del podio e autore di una gara molto solida. Sainz si accontenta del 7° posto, ma è un buon segnale per Maranello che mette a segno un’altra top 10 con entrambe le vetture. Bottas senza infamia nè lode agguanta l’ennesimo podio della sua carriera. Non male Perez, che deve trovare ancora la quadra al netto dei problemi fisici. Bene Ricciardo, male Norris e ottimo Ocon. Gasly mette a segno un’altra top 10 in Catalunya, dopo una qualifica non ottimale.
Per l’inglese sono adesso 94 i punti in classifica, grazie anche all’ottima strategia decisa per il cambio gomma dal muretto Mercedes. Un ottimo cerotto per medicare le ferite lasciate dalla pessima partenza in avvio di gara e dal sorpasso in curva uno subito da Verstappen. Il secondo pit, controcorrente con la strategia da una sola sosta, ha permesso al pluricampione inglese di superare prima il compagno di squadra, autore dell’ennesima gara incolore della sua carriera, quindi l’olandese.
Un successo dalla portata enorme, visto che lo scontro diretto con il 33 è adesso sul 3-1 per il campione del mondo. La Mercedes, inoltre, torna ad essere la vettura di riferimento, dopo due gare in cui i dubbi sulla reale forza della stelle a 3 punte si facevano pressanti. Superate le problematiche del setup, ci si chiede adesso se la Red Bull potrà uscire dal cilindro il jolly per permettere a Verstappen di lottare – davvero, però – in questo mondiale.
Da segnalare l’ottimo Leclerc che nonostante la vettura meno competitiva ha messo a segno un sorpasso su Bottas da vero fenomeno, guadagnando una terza piazza poi soffiata dalla strategia Mercedes, con il finlandese di nuovo avanti a metà grazie al pit stop. Delusione invece per Fernando Alonso, che continua a non mettere dietro Ocon, tanto in qualifica quanto in gara. Non si tratta solo di uscire dalla zona punto, ma di perdere lo scontro diretto contro il compagno di squadra che tutti pensavano avrebbe sofferto contro il bicampione del mondo.
La classifica piloti adesso vede Hamilton a +14 su Verstappen. Molto più staccati Bottas (47) Norris (41) e Leclerc (40). Davvero inaspettato vedere il 77 a una tale distanza dai due contendenti principali e con un bottino simile degli alfieri McLaren e Ferrari. Sainz e Ricciardo mostrano di avere ancora qualche difficoltà sulla nuova vettura, ma possono ancora metterci una pezza. Punto interrogativo su Perez, autore di tanti alti e altrettanti bassi e impantanato fin qui in quinta posizione nei piloti.
Tra i costruttori, invece, tante lotte a due: Mercedes vs Red Bull (141 a 112) McLaren vs Ferrari (65 a 60), dunque Alpine vs Alpha Tauri (15 a 10). Chiudono Aston a 5, Alfa, Williams e Haas ancora a 0.
Questo l’ordine di arrivo in top 10: Hamilton, Verstappen, Bottas, Leclerc, Perez, Ricciardo, Sainz, Norris, Ocon, Gasly.
Francesco Mascali
Fonte foto: Eustace Bagge
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