Sfuma la storica pole numero 100 per Lewis Hamilton, preceduto di solo 7 millesimi dal compagno di squadra Bottas. Grande delusione per Max Verstappen: ci si aspettava una superpole a Portimao dall’olandese, che però non va oltre il terzo posto. Quarto il compagno di squadra Perez, mentre Sainz riesce a battere Leclerc in qualifica per la prima volta: lo spagnolo mette giù un ottimo giro e si piazza quinto, il monegasco trova qualche difficoltà e prende l’ottavo tempo. Ottimo Ocon, sesto, così come Norris, settimo. Gasly in nona è una conferma mentre Vettel arriva finalmente in Q3. Grandissima delusione per Alonso e Ricciardo, Russell e Giovinazzi sfiorano l’impresa.
Il sentore che possa essere una grande giornata per Bottas è palpabile già in Q1, quando prende la pole provvisoria davanti a Norris ed Hamilton. Durante la prima sessione l’attenzione è tutta per Daniel Ricciardo che manca, clamorosamente, l’acceso in Q2 e dovrà costruire una gara di rimonta per centrare quanto meno la top 10. Una vera delusione per l’australiano, che partirà in 16° piazza davanti a Stroll, altro grande deluso di giornata dopo le belle prestazioni delle ultime 2 uscite. Schumacher, Latifi e Mazepin completano la coda della griglia, senza molte sorpese. Russell e le due Alfa invece accedono in Q2 con Giovinazzi sempre sul pezzo quando si tratta di giro veloce.
Eliminati in Q1: Ricciardo, Stroll, Schumcher, Latifi, Mazepin.
Durante la Q2 Hamilton risponde a Bottas, mentre le Ferrari dimostrano un’ottima competitività. Le Red Bull non sembrano ai livelli dell’ultimo weekend di gara, invece. Russell e Giovinazzi mettono giù un giro fantascientifico ma entrambi vengono esclusi dalla Q3 per una manciata di millesimi. Poco male però: partiranno a metà schieramento e con l’opportunità di giocare con le mescole. Occasione ghiotta per entrambi. Alonso non va oltre il 13esimo posto e comincia a soffrire il compagno di squadra, molto più a suo agio. Tsunoda sembra ancora dover ingranare a dovere, ma da un rookie è plausibile. Male invece Raikkonen, molto distante dal compagno di squadra a livello prestazionale.
Eliminati in Q2: Russell, Giovinazzi, Alonso, Tsunoda, Raikkonen.
In Q3 altre polemiche per il giro annullato di Verstappen, che aveva conquistato la pole provvisoria superando però i track limits. Una questione delicata dalle 2 alle 4 ruote. Quando i minuti al termine sono 5 i piloti scendono per il rush finale, con i giri lanciati che partono a 2 minuti dalla fine. Verstappen non va oltre la terza piazza, confermando la superiorità di Mercedes durante questo week-end. Superiorità che si manifesta nella grande vicinanza tra i tempi di Bottas e Hamilton: solo 7 millesimi sono davvero un’inezia e con una buona partenza entrambi possono ipotecare la gara all’inizio.
Le Ferrari tutto sommato sono in linea con le aspettative generali, anche se il desiderio di Binotto era quello di vedere una terza fila totalmente rossa. Inspiegabile davvero il salto di qualità di Ocon, uscito dal guscio e pronto a far vedere di che pasta è fatto con un campionissimo come Alonso in squadra. Fa piacere vedere Vettel finalmente in Q3 con la Aston, vediamo se domani si confermerà.
Griglia di partenza: Bottas, Hamilton, Verstappen, Perez, Sainz, Ocon, Norris, Leclerc, Gasly, Vettel, Russell, Giovinazzi, Alonso, Tsunoda, Raikkonen, Ricciardo, Stroll, Schumcher, Latifi, Mazepin.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»