La splendida vittoria di Charles Leclerc nel GP di Monaco realizza il sogno del pilota monegasco di vincere una gara di F1 tra le strade in cui è nato e cresciuto. Trionfare a bordo di una Ferrari, che ieri è arrivata a quota dieci vittorie nel Principato, ha reso il tutto ancora più speciale.
Nonostante la pole position conquistata nelle qualifiche, alla vigilia della gara, lo stesso Leclerc (e tutti i tifosi del Cavallino) ha preferito rimanere prudente non dimenticando le passate due volte in cui partendo dalla stessa posizione non riuscì a portare a casa nessun risultato.
Questa volta, però, tutto è andato nel verso giusto. Nel verso sognato (tanti anni fa) dal piccolo Charles. Nel verso che il papà, scomparso nel 2017, sperava di vedere un giorno. Per questo motivo, alla fine della gara, il pilota della Ferrari è tutta un’esplosione di gioia. Leclerc, infatti, dopo il traguardo esce dalla sua monoposto e si butta addosso ai meccanici del proprio Team accanto ai quali si trova, anche, il presidente John Elkann.
“Ho capito che Leclerc avrebbe potuto vincere già dal venerdì”, afferma il team principal della Ferrari. “Aveva un feeling con la macchina incredibile ed è stato molto bravo a gestire quella situazione della busta di plastica della Q1 che aveva fatto perdere dei punti di carico sulla monoposto. Una vittoria frutto del lavoro di tutto il gruppo Ferrari, ricordando anche la bella prova di Sainz, perché noi tutti continuiamo a spingere e non vogliamo di certo fermarci ora. Mancano 17 gare e non mi interessa guardare le classifiche. Noi dobbiamo pensare solo a dare seguito ai nostri miglioramenti e a seguire questa strada. C’è un’atmosfera positiva nel nostro Reparto Corse, tutti sono motivati e il coinvolgimento emotivo per la vittoria di Charles la dice lunga”, conclude Frederick Vasseur.
“Non ci sono parole per spiegarlo, è stata una gara difficile e rende questa vittoria ancora più bella. Significa tanto per me, è la gara che mi ha fatto sognare di diventare un pilota di Formula Uno. A quindici giri dalla fine stavo solo sperando che non succedesse nulla e pensavo a mio padre che ha dato tutto perché io fossi qui: era un nostro sogno che io vincessi qui. Inizialmente avevamo parecchio margine, ma sapevamo di dover fare 78 giri sulle stesse gomme. Ho dovuto gestire il gap ma devo ringraziare il team per il lavoro svolto negli ultimi mesi. Vedere così tanti tifosi è stato speciale, il sostegno che mi è arrivato questo weekend è stato incredibile”. Queste le parole cariche di commozione con cui Charles Leclerc ringrazia il team, i tifosi e chiunque abbia contribuito a raggiungere questo traguardo con una dedica speciale a suo padre scomparso, appunto, nel 2017.
Con il trionfo di Leclerc e il sesto posto di Verstappen, il mondiale si riapre. Infatti, nonostante il pilota RedBull rimanga in prima posizione nella classifica con 169 punti, Charles Leclerc sale al secondo posto che sta col fiato sul collo dell’olandese a quota 138 punti.
La Ferrari, infine, grazie anche al terzo posto di Carlos Sainz e all’uscita prematura di Carlos Perez, guadagna terreno in classifica Costruttori. La Rossa, infatti, accorcia il divario salendo a quota 252 punti rispetto ai 276 della Red Bull.
Fonte Foto in Evidenza: Gazzetta.it
Riccardo Nobile
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