Penultimo GP della stagione ad alto tasso adrenalinico quello che abbiamo vissuto domenica scorsa a Jeddah. Succede veramente di tutto dalle bandiere rosse ai contatti agli incidenti parecchio pericolosi come Mazepin su Russell. Pista saudita che è assolutamente bocciata in quanto a sicurezza e bellezza. Stendiamo pure un velo pietoso sulle decisioni della direzione di gara e di Michael Masi. Piazza una bandiera rossa senza alcun senso, decisioni su penalità arrivate ore e ore dopo i fatti e soprattutto trattative condotte via radio con i team. Il duello per il titolo è altamente adrenalinico tanto da giocare ai limiti della correttezza. Dopo 21 gare siamo pari punti e domenica ci sarà tensione massima ad Abu Dhabi.
Lewis Hamilton, 6: La sfida con l’olandese della RedBull lo sta spingendo oltre il limite e si vede. Mantiene calma e sangue freddo in occasione ma è piuttosto fortunato nel doppio contatto a non danneggiare l’ala.
Max Verstappen, 5: Rischia il tutto per tutto in ogni occasione esagerando tra i muretti di Jeddah. Va bene tutto ma certe manovre son pericolose.
Valtteri Bottas, 7: Onesto. La sua gara è soprattutto il sorpasso sull’Alpine alla fine.
Esteban Ocon, 7.5: Nelle gare pazze e strane lui vien fuori, peccato per il podio mancano a 10 metri dall’arrivo.
Daniel Ricciardo,7: Finalmente una gara alla Daniel Ricciardo.
Pierre Gasly, 6.5: Se non fosse per il francese l’AlphaTauri avrebbe sicuramente molti meno punti. Solido.
Charles Leclerc, 7.5: Puntava al podio in avvio di gara ma il caos non lo ha aiutato. Vince la lotta interna con lo spagnolo.
Carlos Sainz Jr., 7: Probabilmente è colui che ha più beneficiato delle bandiere rosse. Parte con le dure e poi cambia mescola senza fare la sosta. Bene cosi.
Antonio Giovinazzi 8:Corre e bene per tutto il weekend restando fuori dai casini. Porta la mediocre Alfa Romeo a punti. Bravo Antonio!
Lando Norris, 6.5: Fa il pit poco prima della bandiera rossa e finisce in fondo da quel momento in poi è un calvario.
Lance Stroll, 6.5: L’Aston Martin è stata in difficoltà per l’intero weekend a Jeddah.
Nicholas Latifi, 6.5: Nel weekend della memoria di sir Frank Williams lui porta a traguardo la monoposto. Bene cosi.
Fernando Alonso, 6: In avvio di gara le sue aspettative erano sicuramente più alte ma dopo il caos di Masi e degli incidenti può essere contento di essere arrivato in fondo.
Yuki Tsunoda, 6: Riesce a tirar fuori la propria ala anteriore incastrata sotto la monoposto e porta a casa la pelle.
Kimi Raikkonen, 6: Ci scommettiamo che si sarà divertito nelle varie lotte ma conscio pure lui che fosse più rischioso che altro.
I RITIRATI
Sebastian Vettel, Sergio Perez, Nikita Mazepin, George Russell, 6: Protagonisti di vari incidenti dovuti soprattutto alla pista. Fortunato il russo nello scontro con la Williams.
Mick Schumacher, 5: Innesca involontariamente la prima bandiera rossa della gara. Esce illeso dal botto ed è quello che conta.
Antonio Maimone
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