Eccoci di nuovo con il consueto appuntamento delle pagelle. Il GP di Silverstone ci ha regalato qualche emozione ma anche la solita vittoria di Hamilton. Il campione inglese, arrivando sul traguardo con tre ruote ha regalato qualche emozione nel finale. A far compagnia al 44 sul podio non c’è il suo compagno di squadra, arrivato 11esimo a causa di un’altra foratura, ma Verstappen e Leclerc. Buona la gara di Ricciardo e Norris. Gran premio della Gran Bretagna non fortunato per Nico Hulkenberg che dovrà attendere il prossimo weekend per fare il suo rientro ufficiale in una gara di F1, visti i problemi al motore avuti in fase di fire-up della sua RP20.
Lewis Hamilton, 10 e lode: Lo abbiamo visto vincere all’ultimo giro, sul bagnato, fare rimonte clamorose ma tagliare il traguardo su tre ruote gli mancava. È ancora più dentro la storia di questo sport. La gara evitiamo di commentarla, l’ha dominata. Altro 10 e lode per il 6 volte campione del mondo. Pagelle fin qui quasi perfette.
Max Verstappen, 6,5: Fa quasi il minimo sindacale, si fa bruciare nei primi metri da Leclerc ma è bravo in staccata a riprendersi la posizione, poi amministra e la foratura di Bottas gli regala una seconda posizione insperata.
Charles Leclerc 9: voto super per il monegasco più per il giro di qualifica monstre che per la gara in se. Massimizza il risultato e per la Ferrari è tutto grasso che cola.
Daniel Ricciardo 8,5: Finalmente Daniel, gran gara dell’australiano. Attacca, sorpassa e si diverte, bello rivederlo competitivo.
Lando Norris 8: Gara molto positiva per il pilota di casa che ci ha fatto divertire, come al solito, con bei sorpassi. Mezzo voto in più per aver voluto premiare una piccola fans che gli ha regalato un disegno, facendone la livrea per il casco.
Esteban Ocon 7,5: Sfrutta un mezzo meccanico che lo supporta: lui si diverte e non poco a disegnare le curve di Silverstone, regalando una grande prestazione. Qualche attacco e sorpasso interessante per il francese ma finisce dietro al compagno di squadra.
Pierre Gasly 7: Fiuta la possibilità di saltare di nuovo sul sedile della casa madre: sfodera una super prestazione impreziosita dal sorpasso su Vettel, finendo, ancora una volta, davanti ad Albon su Red Bull. Chiamata da Marko in arrivo?
Alexander Albon 5: Ahia! Prima il botto al venerdì, male al sabato e l’esser arrivato a punti peggiora la situazione. La pressione comincia a farsi sentire. Prende pure penalità per il contatto con Magnussen. Urge uno scatto d’orgolio
Lance Stroll 5.5: Ci si aspettava di più dopo la qualifica del sabato.
Sebastian Vettel 5.5: Gara insufficiente per il tedesco ma aver perso totalmente il venerdì non lo ha aiutato.
Valtteri Bottas 5,5: Fa quello che deve, mezzo voto in meno per non aver avuto la malizia di attaccare Hamilton in partenza. Non possiamo dire essere un secondo pilota fortunato.
George Russell 6: Guida una Williams mediocre ma lui la spinge oltre i limiti.
Carlos Sainz 7: Sfortunatissimo. L’anno scorso è riuscito a “battere” la sfiga nella seconda parte di stagione. Il distacco dal compagno di squadra in classifica è ingeneroso.
Antonio Giovinazzi 5: Il mezzo non c’è ma lui prende una penalità sciocca. L’italiano deve invertire la rotta se vorrà la conferma per il 2021. A parte il primo GP in Austria nessuna pagella positiva finora.
Nicolas Latifi 5: Fatica e il voto in pagella non può che essere insufficiente. Il distacco rispetto al compagno di squadra è abissale.
Romain Grosjean 4: Ha vissuto un nuovo momento di gloria quando dopo la prima safety car si è ritrovato tra i primi, poi il declino. Prende un avvertimento per diversi doppi cambi di traiettoria in fase di difesa di sorpasso.
Kimi Raikkonen 4: Che dire? Si sta concludendo in modo indecoroso la carriera di un grandissimo pilota. Anche per lui pagelle poco positive dall’inizio di stagione.
I ritirati
Daniil Kvyat 6: Stava facendo una buona gara, poi il cedimento e il botto pauroso. Esce sulle sue gambe ed è la notizia migliore del weekend.
Kevin Magnussen SV: Non riceve voto in queste pagelle, viene preso da Albon nel corso del primo giro e la gara finisce lì.
Nico Hulkenberg 10 Per la voglia: le immagini di Nico che cammina nervosamente fuori dalla stanzetta in attesa dei risultato del test è sintomo di grande voglia. Poi la RP20 non lo fa nemmeno partire. Peccato.
Antonio Maimone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”