Lewis Hamilton domina e stravince il Gran Premio del Qatar, terz’ultima tappa del campionato 2021.
Il 7 volte campione del mondo conquista la vittoria al culmine di una fuga solitaria iniziata fin dalla partenza.
In testa dalla prima all’ultima tornata, il fuoriclasse di Stevenage ha regolato un coriaceo Max Verstappen, secondo al traguardo e autore di una grande rimonta dopo essere scattato dalla settima posizione (a seguito della penalizzazione inflitta a lui e Bottas per il mancato rispetto delle bandiere gialle negli ultimi minuti della Q3).
Max, dopo svariati sorpassi nelle prime fasi di gara, ha provato in tutti i modi a tenere il ritmo irresistibile della Mercedes numero 44, ma non c’è stato davvero nulla da fare. Tuttavia, proprio nell’ultimo giro, il talento olandese è riuscito a strappare a Hamilton il punticino addizionale del giro più veloce: chissà che questa mossa non possa rivelarsi decisiva nella lotta all’iride.
Il protagonista di giornata, però, si chiama Fernando Alonso. Il fenomeno di Oviedo, con la sua Alpine, è tornato sul podio a 7 anni di distanza dall’ultima volta datata 2014 in Ungheria quando vestiva ancora i colori Ferrari.
Una prova maiuscola, quella di Nando, capace di mettere in scena un passo gara di primissimo livello e tenere dietro nientepopodimeno che la seconda Red Bull di Checo Perez, quarto sotto la bandiera a scacchi.
Un risultato cercato e voluto quello del Samurai spagnolo, esempio vivente di come i 40 anni compiuti lo scorso luglio rappresentino soltanto un mero dettaglio sulla carta d’identità.
Bene anche la seconda Alpine, quella di Ocon, quinta, davanti a Stroll, ottimo sesto con la sua Aston Martin.
Domenica incolore, invece, per le due Ferrari di Sainz e Leclerc: il settimo e l’ottavo posto finali rappresentano probabilmente il massimo a cui i due alfieri del Cavallino Rampante potessero ambire nel weekend qatariota, data la non eccelsa competitività dimostrata dalla SF21 sul tracciato di Losail.
Chiudono la top ten Lando Norris, vittima di una strategia suicida da parte della McLaren quando era ampiamente davanti le due Ferrari, e Sebastian Vettel, bravo a risalire la china dopo una partenza shock che lo aveva relegato quasi in fondo al gruppo.
Sfortunatissimi invece Valtteri Bottas, George Russell e Nicholas Latifi, vittime tutti di forature sul finire della corsa: pesantissimo lo zero del finlandese ai fini della classifica costruttori.
Lewis Hamilton accorcia le distanze su Max Verstappen. A due gare dal termine di un Mondiale che resterà negli annali, il gap adesso è di sole 8 lunghezze: 351,5 punti per Super Max, 343.5 per il campione anglo-caraibico.
In ottica costruttori, la Mercedes guida con 5 punti in più rispetto alla Red Bull (546,5 per i tedeschi contro i 541.5 degli austriaci), mentre la Ferrari vede ormai a un passo l’agognato terzo posto, portandosi a +39,5 sulla McLaren (297,5 per il team italiano rispetto ai 258 punti degli inglesi).
Daniele D’Alessandro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.