E’ già partito il countdown per questo nuovo 2022 grazie all’apertura del calciomercato invernale in Serie A. Movimenti che scuoteranno inevitabilmente anche la stagione al fantacalcio. I primi botti di mercato, infatti, portano la firma di Ikoné, nuovo calciatore della Fiorentina, e quella di Boga, il quale dal Sassuolo passa all’Atalanta.

Il girone d’andata concluso lo scorso dicembre ha portato via con se gioie e delusioni derivanti dalle prestazioni “fantacalcistiche” di alcuni calciatori sui quali è stato deciso di puntare a inizio campionato. Le prestazioni vengono valutate con dei voti al termine della partita disputata e questi voti, insieme, formano una media.

Proprio per questo, la redazione di Voci di Città ha creato due formazioni da fantacalcio che si sono distinte in meglio e in peggio in queste diciannove partite di campionato. I calciatori che rientrano in ambo le squadre sono stati scelti non solo tenendo conto delle loro medie, bensì anche delle aspettative riposte in essi.

Si parte con chi ha deluso.

La Flop XI al Fantacalcio

Questa la formazione Flop XI al fantacalcio. Il modulo scelto è il 3-4-3.

Porta – Pepe Reina (Lazio, MFV 4)

La Lazio ha alternato momenti di ottimo calcio a orrori tecnici e tattici. A pagarne le conseguenze, inevitabilmente, è chi sta in porta e prende gol. Tanti, troppi per un estremo difensore come Reina. Alcuni hanno anche scelto di acquistarlo da solo al fantacalcio senza alternare Strakosha. E adesso quest’ultimo ha preso il posto dello spagnolo, convincendo con delle prestazioni positive coincise con vittorie di squadra. Ben 29 gol in 15 partite, quasi un -2 di malus al fantacalcio in ogni gara. Flop totale, specie se consideriamo come altri portieri in squadre minori abbiano subito meno.

Difesa – Alex Sandro (Juventus, MFV 5,78), Mancini (Roma, MFV 5,69), Maehle (Atalanta, MFV 5,71)

Partenza da dimenticare per tutti e tre i calciatori sopra menzionati. Partendo per comodità dal terzino bianconero, Alex Sandro non è più lo stesso calciatore di qualche anno fa, capace di tagliare in due il campo e fornire assist vincenti. Al fantacalcio, il bottino di gol e soprattutto assist piange: 0 pieno, con una media inferiore al 6. Viene alternato e preferito a Pellegrini spesso e volentieri, pensare di svincolarlo è più di un’idea per l’asta di riparazione.

Uno dei pochi calciatori che rientra nella cerchia dei difensori prolifici in Serie A, stavolta ha fatto cilecca. Tanti i moduli provati dal tecnico Mourinho dal suo arrivo alla Roma, poca l’affidabilità che ha dato Mancini. Nelle ultime partite sono arrivati dei voti positivi ma non bastano per salvare un intero girone caratterizzato da insufficienze e ammonizioni. Doveva essere un pilastro al fantacalcio e, finora, non è arrivato niente che possa definirlo tale.

Altra totale delusione in un’Atalanta che continua a segnare e far bene è Maehle: neanche l’infortunio di Gosens è riuscito a metterlo in luce. C’erano delle attese importanti sul danese, grazie soprattutto alla continuità di prestazioni fornite all’europeo con la sua Danimarca. Neanche un assist e media del 5,71 al fantacalcio. Persino Pezzella, attuale riserva della Dea, ha garantito più bonus di lui (2 assist). La concorrenza è spietata, specie con il rientro di Hateboer. Bisogna meditare bene se fidarsi ancora di lui oppure fare spazio a un titolare migliore.

Centrocampo – Mkhitaryan (Roma, MFV 6,58), Luis Alberto (Lazio, MFV 6,82), Pereyra (Udinese, MFV 6,42), Soriano (Bologna, MFV 5,71)

Nomi più illustri per il reparto più importante al fantacalcio. Si parte subito con l’armeno giallorosso, lontano parente del calciatore che ha deliziato con piogge di bonus appena un anno fa. Complice l’adattamento a un ruolo non suo, Mkhitaryan non è riuscito a incidere quasi mai, siglando appena 2 gol e fornendo solo 4 assist. Troppo poco per chi, come lui, è chiamato a rendere la vita più semplice ai compagni per far gol. Ci si attende un girone di ritorno in crescendo, ma solo se riuscirà a giocare da trequartista, suo ruolo naturale. Altrimenti, continuerà a far fatica.

Altro investimento che non ha reso quanto ci si attendeva arriva dall’altro lato della Capitale. Luis Alberto, infatti, è stato al centro di polemiche e critiche per il suo alternarsi con calciatori di valore inferiore al suo. Il modulo di mister Sarri ha sacrificato tantissimo il suo estro, riducendo quasi al minimo i suoi bonus. Le ultime partite, tuttavia, hanno lanciato segnali positivi e si attendono bonus che spettano allo spagnolo e che lo taglino fuori da questa squadra flop al fantacalcio.

Chiudono il cerchio due calciatori di squadre medie: Pereyra e Soriano. Chiamati a trascinare, rispettivamente, Udinese e Bologna, entrambi non sono riusciti nel compito per 19 giornate. Il primo è attualmente pure infortunato, fallendo il compito di raccogliere l’eredità del partente De Paul; il secondo non ha ancora segnato in campionato, inanellando prestazioni negative a diverse ammonizioni convertite in malus.

Attacco – Kean (Juventus, MFV 6,67), Muriel (Atalanta, MFV 7,18), Quagliarella (Sampdoria, MFV 6,19)

Fantacalcio da dimenticare per i tre citati sopra, almeno per ora. Da Kean ci si attendeva un inizio diverso, con più partecipazione al gioco e, soprattutto, più gol. Niente di tutto ciò è avvenuto e, infatti, la Juventus cerca un attaccante (complice anche la quasi certa partenza di Morata a gennaio). L’ex PSG, infatti, non ha convinto fino in fondo e al fantacalcio ha fatto troppo poco per decidere di puntare su di lui.

Flop assoluto di questo girone d’andata, per distacco, è Muriel. L’attaccante della Dea è al centro di troppi punti interrogativi che lo stanno allontanando sempre più da Bergamo. Non è lo stesso calciatore che, da subentrato, riusciva anche a portare a casa un +6 di bonus in pochi minuti. Troppi SV, troppe prestazioni anonime. Un vero e proprio caso che ha rovinato la stagione di chi lo ha scelto come top per il suo attacco.

Male anche Quagliarella, con appena 1 gol per chi le ha giocate quasi tutte (17 presenze), arrivato tra l’altro su calcio di rigore. Nella Sampdoria sono altri calciatori, quelli che si sono distinti in termini di fantacalcio. In molte leghe si è deciso di puntare su di lui come terzo slot, ma la scelta si è rivelata fallimentare. Almeno per ora.

La Top XI al Fantacalcio

Questa la formazione Top XI al fantacalcio. Il modulo scelto è il 3-4-3.

Porta – Ospina (Napoli, MFV 5,56)

Per distacco, l’estremo difensore del Napoli vince il premio come “Miglior portiere d’inverno”. Appena 13 gol subiti, meno di 1 a partita. Prestazioni convincenti quelle di Ospina e posto da titolare soffiato a Meret, pagato all’asta come primo portiere.

Difesa – Cuadrado (Juventus, MFV 6,85), Koulibaly (Napoli, MFV 6,96), Dumfries (Inter, MFV 6,90)

In casa bianconera c’è spazio per un top. Si tratta di un’intramontabile Cuadrado: il colombiano non ha ancora fornito assist, ma in compenso è riuscito a segnare ben 4 gol. Le tattiche adottate dal tecnico Allegri danno al calciatore più spazio in chiave offensiva, a volte è stato adottato anche come esterno d’attacco. Un colpo importante al fantacalcio.

Media altissima, quella di Koulibaly. Un top assoluto di reparto che scalza gli altri “competitor”, ovvero Skriniar e Bonucci. L’infortunio lo ha tenuto lontano dal campo nelle ultime uscite del girone d’andata, ma la media quasi del 7 come fantavoto è altissima per un difensore centrale. Due gol e un assist, forgiati da 6,5 e 7 costanti. Perno imprescindibile del Napoli di mister Spalletti. Adesso, però, il senegalese sarà impegnato in Coppa d’Africa.

Chiude il cerchio Dumfries, partito male ma arrivato in crescendo. Tre gol e due assist, posto da titolare conquistato definitivamente, così come la fiducia del tecnico Inzaghi. Nelle ultime quattro uscite sono arrivate le tre reti che hanno alzato la sua media e che hanno permesso di inserirlo al fotofinish in questa speciale formazione.

Centrocampo – Candreva (Sampdoria, MFV 7,66), Pasalic (Atalanta, MFV 7,72), Pellegrini (Roma, MFV 7,75), Calhanoglu (Inter, MFV 7,97)

In mediana, il primo dei quattro posti lo prende Candreva, vera rivelazione al fantacalcio. Pagato come semplice terzo slot, si è trasformato in uno dei migliori con i suoi sei gol e 5 assist all’attivo.

Inizio travolgente anche per Pasalic, la riserva che non ti aspetti. Le ha giocate tutte, che fosse titolare o subentrato ha poi sempre inciso. Sette gol e cinque assist. Una macchina da bonus importante per chi ci ha puntato, senza averlo pagato una fortuna!

Una storia romantica fin dall’inizio, una centralità impressionante nello scacchiere giallorosso. Accantonato da molti causa il suo infortunio, Pellegrini non può non essere nella Top XI al fantacalcio di questo girone d’andata. Dedizione assoluta aggiunta a 5 gol e 2 assist in 13 partite. Avrebbe portato tanti altri bonus, ma la condizione fisica lo ha fermato. Le aspettative per la seconda parte di stagione sono alte.

Vince il premio di “Miglior centrocampista”, invece, Calhanoglu. Partito con il botto, poi si è perso nella parte centrale del girone d’andata. Poi, il rigore segnato contro il Milan, la sua ex squadra, lo ha trasformato, portandolo a 6 reti segnate e 7 assist forniti. Una super crescita che ha reso il turco il nuovo “Luis Alberto” di mister Inzaghi. E non ci voleva molto per capirlo all’asta iniziale, visto il ruolo che ricopre nello scacchiere nerazzurro.

Attacco – Immobile (Lazio, MFV 9,07), Vlahovic (Fiorentina, MFV 9,21), Simeone (Verona, MFV 8,56)

Lo scettro più ambito, è quello dell’attacco. Immobile lotta sempre e arriva sempre lì: nonostante le critiche, nonostante tutto. Tredici gol in quindici partite sono numeri importantissimi per l’attaccante della Lazio. Chi lo ha scelto come primo slot non può che essere contento del suo rendimento.

Tuttavia, a vincere il premio come “Miglior attaccante” è l’attuale capocannoniere della Serie A, ovvero Vlahovic. Le ha giocate tutte da titolare, era dato partente ad agosto e invece è rimasto (per la gioia di chi lo ha acquistato prima dell’inizio del campionato a cifre palesemente basse) e ha continuato a segnare senza mai fermarsi. Sedici gol e due assist, bottino impressionante. Lo spettro di una partenza a gennaio c’è, ma non è detto che vada via. Il suo obiettivo, pare sia quello di portare la Fiorentina in Europa prima di cambiare maglia. E i suoi fantallenatori lo sperano.

Impensabile, invece, vedere Simeone chiudere il tridente d’attacco. Il “Cholito” ha superato pure Zapata e Dzeko nella speciale classifica. Calciatore completamente ribaltato dall’arrivo di Tudor in panchina all’Hellas. Sono già dodici i gol dell’attaccante gialloblu, di cui ben 4 nella stessa partita contro la Lazio. Adesso è un secondo slot a tutti gli effetti al fantacalcio…preso nella maggior parte delle leghe anche a un solo credito.

La Prospect XI al Fantacalcio

In questo approfondimento abbiamo deciso di premiare anche chi, in diciannove partite, si è distinto come sorpresa assoluta e che potrà continuare a dire la sua anche nel girone di ritorno al fantacalcio.

Ecco, quindi, la Prospect XI al fantacalcio. Il modulo scelto è il 3-4-3.

Porta – Milinkovic-Savic (Torino, MFV 5,32)

Difesa – Hickey (Bologna, MFV 6,45), Ibanez (Roma, MFV 6,39), Cambiaso (Genoa, MFV 6,29)

Centrocampo – Zaccagni (Lazio, MFV 7,38), Frattesi (Sassuolo, MFV 6,71), Koopmeiners (Atalanta, MFV 6,96), Bernardeschi (Juventus, MFV 6,32)

Attacco – Scamacca (Sassuolo, MFV 7,40), Pinamonti (Empoli, MFV 7,36), Beto (Udinese, MFV 7,50)

Ci attende un 2022 importante, all’insegna della lotta al fotofinish per tutti gli obiettivi in palio. Con un occhio di riguardo sempre alla situazione Covid. Il virus, attualmente, ha flagellato anche il nostro campionato mettendo in discussione anche la giocabilità della prossima giornata.

Gabriele Paratore

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