Sebastian Vettel batte un colpo sul bagnato durante le FP2 del GP Ungheria. Il tedesco nel pomeriggio magiaro caratterizzato dalla pioggia fa ritornare una monoposto di colore rosso in prima posizione. Mentre le avverse condizioni metereologiche ha spinto diversi team a non rischiare l’auto e a rimanere nei box. Al mattino con l’asciutto il lavoro si è concentrato sulle prove setup e aerodinamiche e a spuntarla come al solito è la Mercedes che stampa un uno-due con mescole diverse e lavoro diverso.
Prima Sessione
Mercedes dominanti durante la prima sessione di prove libere. In testa al gruppo c’è Hamilton che con gomma dura ottiene 1.16.003 mettendo subito in chiaro come l’Ungheria sia un pò come casa sua. Dietro di lui Valtteri Bottas l’altra monoposto di Brackley segue con appena 86 millesimi di ritardo, ma con una mescola di vantaggio. a seguire troviamo le due Racing Point che hanno terminato la mattinata in terza e quarta posizione ma avendo due mescole di vantaggio rispetto al leader e una sugli altri.
Ferrari lontane come era prevedibile visto che terminano sesti e settimi con oltre 1 secondo dalla vetta della classifica. Buono il tempo della Renault di Ricciardo che si piazza in quinta piazza. Da capire le apparenti difficoltà della Mclaren visto che son scivolate indietro in classifica e di Albon appena tredicesimo, ma è da segnalare come in casa RedBull abbiano pure provato un’ala nuova con più carico.
Seconda Sessione
Al via della sessione di prove in Ungheria nessuno scende in pista a causa della pioggia che è caduta all’Hungaroring. Piccoli e timidi approcci sia di Renault, Force India e Alpha Tauri mentre tutti aspettavano un miglioramento della pista. A girare più di tutti è proprio la Ferrari che con Sebastian Vettel piazza il giro giusto e con l’1.40.464 si è messo a guidare il gruppo. Solo decimo Leclerc. Dietro al 5 la solita Mercedes di Bottas e Sainz che con la Mclaren completa il podio virtuale di questa sessione.
Antonio Maimone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”