La prima edizione del GP della Toscana al Mugello si è rivelato più intenso del previsto. Tra grossi incidenti al via, SC e bandiera rossa è successo di tutto ma a vincere è stato il solito Lewis Hamilton.
Come detto al via la gara regala parecchie emozioni e situazioni di pericolo sopratutto quando alla ripartenza della prima Safety Car quattro macchine entrano in rotta di collisione. Vince il solito 44 con Bottas e Albon a podio. Ottima gara di Raikkonen che finisce in ottava posizione ma che a causa di una penalità è nono.
Continua anche al Mugello la stagione disastrosa della Rossa che non festeggia nel migliore dei modi il GP numero mille della sua storia ma che di fatto, oltre al colore, non ha portato alcuna evoluzione alla vettura.
LA GARA
Partenza a rilento di Lewis Hamilton che fa pattinare a lungo le gomme in avvio e Bottas ne approfitta per balzare davanti al suo compagno di squadra. Dietro Leclerc stacca bene la frizione e si mette a inseguire le due Mercedes. In mezzo al gruppo Sainz entra in contatto con una RP e si gira.
Ma l’incidente più grande è dietro con Raikkonen che entra in contatto con l’Alpha Tauri e Verstappen che, a causa dei un problema alla power unit si trova in fondo al gruppo e viene messo fuori gioco.
Nel caos del primo giro a farne le spese è anche Sebastian Vettel che si trova davanti la vettura dello spagnolo della McLaren in mezzo alla pista e non riesce ad evitare il contatto rovinando la sua ala. Rientra ai box e smarca le gomme.
Ovviamente Safety Car subito per pulire il circuito dai detriti.
Giro 5, si riprende ma subito un altro incidente nelle retrovie sul rettilineo tra Sainz, Magnussen, Giovinazzi e Latifi con successiva bandiera rossa.
Nuova griglia di partenza al Mugello: Bottas comanda il gruppo poi, Hamilton. Leclerc, Albon, Stroll. Ricciardo, Perez,Norris, Kvyat, Russell, Raikkonen Vettel e Grosjean a chiudere il gruppo. Appena 13 auto al nuovo restart perchè Ocon non ripartirà a causa di un surriscaldamento alla sua monoposto.
Hamilton e Bottas usufruiscono della sospensione della gara per smarcare le gomme e sono gli unici due del gruppo. Dietro tutti con gomma rossa.
Ripartenza assolutamente tranquilla rispetto alle precedenti con Hamilton che prima chiude con decisione il varco a Leclerc e poi fa una magia nei confronti di Bottas per riprendersi la prima posizione.
Giro 18, dopo qualche giro di resistenza estrema Leclerc deve cedere il passo nello stesso momento in cui Albon supera Perez. Al giro 19 è Ricciardo che supera senza difficoltà il monegasco che rientra ai box al giro 21.
Gara che scivola via sui binari della noia fino al giro 44 quando Stroll forando la posteriore finisce contro le barriere. L’incidente causa la terza SC e poi la seconda bandiera rossa.
Altra ripartenza e ancora una volta Bottas si addormenta e si fa scavalcare da Ricciardo al via. Dietro Russell perde parecchie posizioni e Albon che fa un super sorpasso su Perez, ripetuto qualche giro dopo su pilota australiano della Renault per conquistare la terza posizione assoluta. L’ultima emozione della gara la regala Kimi Raikkonen che spinge come un forsennato per rimanere nella zona punti riuscendoci. Hamilton fa 90 nel circuito della Ferrari.
Antonio Maimone
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Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”