Valtteri Bottas conquista la pole della sprint qualyfing di domani grazie all’1.19 che gli vale la prima posizione. Lewis Hamilton partirà subito dietro al suo compagno di squadra ma davanti a Verstappen. Masi tuttavia dovrà porre rimedio ai caos e ai pericoli avvenuti in pit lane.
Appuntamento a domani alle ore 16.30 per la Sprint Qualifying e poi domenica alle 15 per il GP d’Italia
Sessione caotica caratterizzata dalla solita vicenda delle scie. Nessuno vuol dare un vantaggio agli altri. Il risultato è che si ripete la storia del 2019. Alla fine non ci sono sorprese nei tempi con un ottimo Antonio Giovinazzi che piazza la sua Alfa Romeo in quinta posizione. Fortunato Russell che sfrutta un track limits alla Parabolica di Tsunoda e si qualifica. Momenti di caos in casa Ferrari dove Leclerc si lamenta di problemi al motore da valutare in Q2.
Al termine della sessione mentre gli esclusi sono: Tsunoda, Latifi, Kubica, Schumacher, Mazepin.
Senza la necessità di scegliere la gomma per la gara tutti montano la soft per far segnare il crono. Hamilton è l’unico a scendere sotto 1.20 nel corso del primo tentativo. Verstappen non riesce a star dietro al sette volte campione del mondo ed è sesto. Non risolto ancora il problema al motore della Ferrari di Leclerc mentre Sainz fa un giro pessimo e a 4 minuti è escluso. Il caos si sposta in pit lane con monoposto che escono tutte assieme e un meccanico dell’Aston Martin che rischia di essere centrato da una vettura. In pista nessuna sorpresa, Perez si qualifica decimo per meno di un decimo. Ancora ottimo Giovinazzi settimo.
Eliminati della sessione: Vettel, Stroll, Alonso, Ocon, Russell .
Si lanciano tutti con Bottas che ancora guida il gruppo e sarà senza scia ne approfitta Lewis Hamilton che stampa l’ 1.19.949 che gli vale la prima posizione. Subito dietro Verstappen di appena 17 millesimi poi Norris e Ricciardo. Ferrari in difficoltà con il settimo e l’ottavo posto di Leclerc e Sainz. Ultimo tentativo al cardiopalma con Bottas che supera il tempo del suo compagno di squadra di un paio di decimi. Dietro di lui Hamilton e Verstappen.
Antonio Maimone
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Classe 1990, fin da piccolo viene soprannominato “Attila” per la sua vivacità. Si laurea in Comunicazione Pubblica e Giornalismo e collabora “Sicilians” da qualche anno. Si narra che la prima parola che il piccolo Antonio abbia detto non sia stata papà o mamma, ma Ayrton Senna. Amante di tutti gli sport ma le quattro ruote sono il suo primo grande amore. La sua frase? “Dammi 3 parole: freno frizione acceleratore”