L‘Europa League come obiettivo da non fallire. Si gioca tutto in 180 minuti la Roma di mister Fonseca, impegnata nell’andata dei quarti di finale della competizione. Ad Amsterdam, contro un Ajax che spadroneggia in Eredivise, i giallorossi – rimasti gli unici ancora in corsa in Europa a rappresentare il calcio italiano – si giocano una fetta importante della propria stagione, anche in chiave Champions League. Le serratissima lotta per il quarto posto in campionato non lascia indietro nessuno e l’Europa League, oltre a rappresentare un prestigioso trofeo, offrirebbe una valida alternativa per la qualificazione alla fase a gironi della massima competizione europea della prossima stagione.
Alla velocità, all’estro e alla fantasia dell’Ajax, Fonseca oppone il suo classico 3-5-2. Dal 1′ tocca a Edin Dzeko, preferito a Borja Mayoral. Alle sue spalle, spazio a Pedro e Lorenzo Pellegrini, chiamati a imbeccare il bosniaco. Per il resto è formazione-tipo, con il solo Amadou Diawara a prendere il posto di Gonzalo Villar, inizialmente in panchina. Classico 4-3-3, invece, per i padroni di casa, che schierano il tridente composto da David Neres, Dusan Tadic e Antony.
Nel primo tempo, squadre che giocano subito a viso aperto. Dopo 4′ ci prova Ryan Gravenberch dal limite dell’area, Pau Lopez para facile. La Roma aspetta e quando può riparte, concentrando gran parte delle sue azioni sulla sinistra, con Leonardo Spinazzola che a tratti spadroneggia su Devyne Rensch. E proprio da un’azione del 37 giallorosso arriva la prima occasione per gli ospiti, che mandano al tiro Bryan Cristante il quale dalla distanza impegna Kjell Scherpen in tuffo. Al 22′, però, dopo l’ennesimo affondo sulla fascia lo stesso Spinazzola – dopo aver mandato alla conclusione Dzeko – si fa male. Cambio forzato per Fonseca: dentro Riccardo Calafiori. L’Ajax pressa alto, cercando recuperare il pallone e di fare male alla retroguardia della Roma. I giallorossi, però, tengono e respingono le sortite offensive dei padroni di casa, raramente pericolosi dalle parti di Pau Lopez nella prima mezzora.
La partita cambia al 39′. Clamoroso errore di Diawara, che tocca all’indietro servendo Davy Klaassen; il centrocampista olandese entra in area di rigore, allarga per Tadic, che restituisce palla al 6 dell’Ajax, il quale deve solo appigiona in porta la rete del vantaggio. Ajax avanti! La Roma accusa il colpo e rischia di subire il gol del 2-0 un minuto dopo proprio con Tadic, che spreca dalla sinistra dopo essersi presentato a tu per tu con l’estremo difensore avversario. Sono due i minuti di recupero nella prima frazione, dopo i quali l’arbitro manda le squadre a riposo.
Nella ripresa, parte dubito fortissimo l’Ajax, che al 52′ avrebbe la grande chance di raddoppiare e indirizzare la qualificazione alle semifinali di Europa League. Roger Ibanez atterra Tadic in area: nessun dubbio per il signor Karasev, è calcio di rigore. Sul dischetto va lo stesso Tadic, il quale calcia centrale e trova la respinta di un Pau Lopez che riscatta qualche errore di troppo. È la scossa emotiva che potrebbe servire alla Roma, vicina al gol al 55′ con il colpo di testa di Dzeko. Passano solo due minuti e i giallorossi trovano il pari. Punizione dalla sinistra di Pellegrini, palla che aggira la barriera e si spegne in porta dopo la papera del portiere. Gol fondamentale per la Roma, soprattutto a livello emotivo e nel doppio confronto.
L’Ajax, però, non resta a guardare, proponendosi costantemente nella metà campo avversaria. A ridosso della mezzora della ripresa, Pau Lopez sventa una doppia occasione per i padroni di casa. È soprattutto la respinta in uscita sul subentrato Brian Brobbey la parata più difficile che tiene la Roma sul pari. L’estremo difensore dei giallorossi è ancora protagonista al 72′, quando è bravo a respingere il colpo di tacco di Antony da posizione ravvicinata. Fase complessa della gara per la Roma, che difficilmente riesce a proporsi in attacco.
Ancora Antony protagonista al 78′. Splendida palla per l’attaccante dell’Ajax che da dentro l’are di rigore calcia di controbalzo e impegna Pau Lopez che deve alzare sopra la traversa. I giallorossi soffrono ma, a sorpresa, trovano la rete del sorpasso al minuto 87′; corner di Pellegrini, palla allontanata, stop di Ibanez e conclusione al volo che finisce in rete. Gol splendido e raddoppio giallorosso! Dopo 4 minuti di recupero e una reazione poco organizzata dell’Ajax, l’arbitro fischia tre volte e decreta per la Roma una vittoria fondamentale in vista del ritorno.
Nelle altre tre sfide dei quarti di finale di Europa League, vittorie importanti per Villareal e Manchester United in trasferta. Agli spagnoli basta il gol su rigore di Gerard Moreno per battere la Dinamo Zagabria. Di Marcus Rashford e Bruno Fernandes, invece, i gol dei Red Devils, vittoriosi sul campo del Granada.
Pare per 1-1, in casa, anche l’Arsenal. Ai Gunners non basta la rete al minuto 85 di Nicolas Pepe per battere un ottimo Slavia Praga, che trova il pari sul finale con Tomas Holes. Gara apertissima in vista del ritorno.
Gare di ritorno tra una settimana, giovedì 15 aprile, alle 21.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.