Dopo la due giorni di Champions League che – eccezion fatta per il Milan – ha sorriso alle italiane, torna l’Europa League con gli impegni di Lazio e Roma. Trasferta in terra austriaca per gli uomini di Maurizio Sarri, chiamati a riscattare la clamorosa sconfitta per 5-1 sul campo del Midtjylland. Ha bisogno dei tre punti anche la Roma, in campo all’Olimpico alle 21, in quello che è un autentico scontro diretto per il primo posto nel girone contro gli spagnoli del Betis Siviglia.
Serviva una vittoria per rilanciare le ambizioni di primo posto della Lazio. A Graz, però, i biancocelesti non vanno oltre lo 0-0 contro i padroni di casa, reduci dalla roboante sconfitta per 6-0 sul campo del Feyenoord. I bianconeri partono meglio, pressando alti e recuperando palla: al 18′, Provedel rilancia male ma Horvat non riesce a concretizzare in rete. La Lazio prova a rispondere, senza però imbastire un’azione pericolosa per la porta difesa da Siebenhandl nella prima frazione.
Nel secondo tempo, ancora Sturm Graz in attacco in avvio, con Affengruber che non trova la porta da buona posizione al 51′. La Lazio risponde e va vicina alla rete del vantaggio in due occasioni. La prima al 61′, con il sinistro di Zaccagni respinto provvidenzialmente dal portiere di casa. Seconda occasione che capita un minuto dopo sui piedi di Pedro, che crossa dentro per Immobile, il quale non arriva al tap-in per pochi centimetri.
Gli ospiti si mantengono nella metà campo austriaca e sfiorano ancora il gol al 72′, ancora con Immobile, il cui tiro viene respinto in angolo da Siebenhandl. Il minuto 79 coincide con l’episodio chiave della partita: proprio Immobile trova il gol del vantaggio, annullata dal VAR per posizione irregolare del numero 17. All’81, lo Sturm Graz resta in 10 per l’espulsione di Gazibegovic per doppia ammonizione.
Alla Merkur Arena finisce 0-0. La Lazio sale a 4 punti in classifica nel girone F di Europa League, alla pari proprio con gli austriaci. Nell’altra sfida del girone, pari per 2-2 tra Midtjylland e Feyenoord.
Tre punti per agganciare il Betis in testa alla classifica del girone C. Questo l’obiettivo della Roma di Josè Mourinho, che rilancia Abraham dal 1′ minuto e non rinuncia alla classe di Dybala. A partire forte, però, sono gli spagnoli. All’8′, Canales impegna Rui Patricio con un sinistro dal limite dell’area. Stessa mattonella, stesso piede ma questa volta palla sul palo al 12′ su iniziativa di Fekir, costretto al cambio per infortunio al 21′.
Al 32′ la partita cambia: fallo di mano di Ruibal in area e calcio di rigore assegnato con il VAR alla Roma. Sul dischetto si presenta il solito Dybala, che apre il mancino e batte Bravo. Giallorossi in vantaggio! Il Betis, però, reagisce: errore di Zalewski in uscita, palla in area per il subentrato Luiz Henrique, il cui tiro viene bloccato dall’estremo difensore di casa. È il preludio al gol del pareggio, realizzato da Guido Rodriguez con un gran destro da fuori area. Tutto da rifare per la Roma, che sul finire della prima frazione va vicina al gol del nuovo vantaggio con Zaniolo.
Nel secondo tempo, la prima grande occasione è della Roma. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cristante calcia con il destro da posizione ravvicinata ma trova una respinta miracolosa di Bravo. I giallorossi creano ma non sfondano e all’87’ subiscono il gol del sorpasso: cross dalla sinistra, colpo di testa di Luiz Henrique e palla in fondo al sacco. Inutili i 4′ di recupero, durante i quali viene anche espulso Zaniolo.
Nell’altra sfida del girone C di Europa League, pari per 1-1 tra Helsinki e Ludogorets. Roma terza nel girone a tre punti, a meno uno dal secondo posto e a meno sei dal primo.
Mauro Di Stefano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.