Euro 2020: si chiude la seconda giornata per i gironi B e C, dove i giochi sono ancora aperti per la qualificazione alle fasi finali del torneo.
Questa la sfida delle ore 15 per il gruppo C, dove la squadra di Andriy Shevchenko trova la prima vittoria della competizione. È una partenza sprint, con le compagini che si affrontano a viso aperto. Dopo una serie di azioni e tentativi da una parte e dall’altra, a passare è la squadra in maglia gialla: al 29′ angolo dalla destra Ruslan Malinovski, sontuoso colpo di tacco di Oleksandr Karavaev e rete di Andriy Yarmolenko, libero sul secondo palo e colpire di destro. Cinque minuto dopo, lo stesso autore del gol si traveste da uomo assist per Roman Yaremchuk, che sigla il 2-0.
Sfida sempre divertente anche nella ripresa, dove la Macedonia ha l’occasione di accorciare le distanze: Goran Pandev viene steso ed è calcio di rigore. Dal dischetto, Ezgjian Alioski vede negata la gioia del gol dal portiere avversario Georgiy Buschcan, ma sul tap-in si fa perdonare. Sul 2-1 ci si aspetta l’arrembaggio della Macedonia, ma l’occasione di chiuderla nel finale è per l’Ucraina. Tuttavia, all’84’ Ruslan Malinovski spreca l’occasione: bravo Stole Dimitrievski a neutralizzare il tiro.
Ucraina: Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Shaparenko (Sydorchuk 78′), Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko (Tsygankov 70′), Yaremchuk (Besedin 70′), Malinovskyi (Sobol 90’+2′)
Macedonia del Nord: Dimitrievski; S. Ristovski, D. Velkovski (Tričkovski 85′), Musliu; Nikolov (Trajkovski 46′), Ademi (Ristevski 85′), Spirovski (Churlinov 46′), Alioski; Bardi (Avramovski 77); Pandev, Elmas
Gruppo B di Euro 2020: ore 18. Sulla scia dell'”effetto Eriksen” il primo tempo è all’insegna dei danesi, che passano subito in vantaggio al 2′: palla di Pierre Hojbjerg per Yussuf Poulsen, che mette a segno un gran gol con una rasoiata di destro dal limite. Il Belgio non c’è e per accorgersi della sua presenza in campo si deve assistere ad alcune uscite di Thibaut Courtois e alla pausa al 10′ in onore di Christian Eriksen: meraviglioso striscione sugli spalti. Poi, si ricomincia, ma poco cambia. È solo Danimarca, che arriva prima su ogni pallone: in gran mostra anche gli “italiani” Joakim Mahele e Mikkel Damsgaard. Solo negli ultimi 5 minuti il Belgio prova a farsi vedere, ma il dominio danese è assoluto, meno nel punteggio: 1-0.
Pronta la reazione del Belgio nella ripresa, arrembante e con più agonismo e con due signori in più, Kevin de Bruyne ed Eden Hazard. Atteggiamento che viene premiato al 55′ con un’azione devastante sulla destra di Romelu Lukaku, che mette palla dentro dal limite per de Bruyne. Ed è lui ha inventare la giocata per mettere la sfera in mezzo per l’arrivo puntuale di Thorgan Hazard: 1-1. Prova a rispondere il Belgio, con un’occasione al 70′, ma Damsgaard simula in area di rigore e viene ammonito. Un giro di orologio e de Bruyne è ancora decisivo: è sua la firma del vantaggio, su assist di E. Hazard. Prova subito la risposta la Danimarca: grande percussione da destro verso il centro di Martin Braithwaite e conclusione murata da Toby Alderweireld. Forcing continuo dei rossi, che all’87’, sempre con Braithwaite, centrano una traversa: cross dalla destra di Skov Olsen e colpo di testa dell’attaccante. All’89 rubano palla a centrocampo e Mathias Jensen fa la barba all’incrocio dei pali alla sinistra di Courtois.
Danimarca: Schmeichel; Christensen, Kjaer, Vestergaard (84′ Skov Olsen), Maehle; Wass (62′ Stryger Larsen), Hojbjerg, Delaney (72′ Jensen); Poulsen (62′ Norgaard), Damsgaard (72′ Cornelius), Braithwaite
Belgio: Courtois; Alderweireld, Denayer, Vertonghen; Meunier, Dendoncker (59′ Witsel), Tielemans, Hazard T. (94′ Vermaelen); Mertens (46′ De Bruyne), Carrasco (59′ Hazard E.); Lukaku
Classifica gruppo B Euro 2020
Chiude la seconda giornata del girone C di Euro 2020, con gli Orange subito propositivi: Denzel Dumfries viene atterrato da David Alaba, Memphis Depay trasforma il rigore all’11’. Ritmi non troppo alti per una decina di minuti, poi cresce l’Austria, che si rende pericolosa in più occasioni, chiamando in causa anche l’stremo difensore avversario Maarten Stekelenburg. L’Olanda si risveglia solo nelle fasi finali, che vedono il fischio del direttore di gara dopo un minuto di recupero.
Nella ripresa pronta risposta dell’Austria, che parte con determinazione, ma gli avversari chiudono bene e mettono apprensione in ripartenza. Al 60′ ghiottissima occasione su angolo di Depay, con due conclusioni in 5 secondi che mettono i brividi agli avversari: prima Stefan De Vrij, poi Matthijs de Ligt, con la palla che finisce di un soffio alla destra della porta difesa da Daniel Bachmann. Ma al 67′ arriva il raddoppio: Depay innesca con Donyell Malen, che su un piatto d’argento a porta vuota serve a Dumfries il raddoppio. All’80 Alaba mette i brivi don un mancino dal limite sinistro dell’area olandese, ma di un soffio non trova lo specchio della porta.
Olanda: Stekelenburg; Dumfries, De Ligt, De Vrij, Blind (64′ Akè), Van Aanholt (64′ Wijndal); Frenkie De Jong, De Roon (74′ Gravenberch), Wijnaldum; Depay (82′ L. De Jong), Weghorst (64′ Malen)
Austria: Bachmann; Lainer, Dragovic (84′ Lienhart), Hinteregger, Ulmer; Laimer (62′ Grillitsch), Schlager (84′ Onisiwo); Sabitzer, Baumgartner (70′ Lazaro), Alaba; Gregoritsch (62′ Kalajdzic)
Classifica gruppo C Euro 2020
Andrea Lo Giudice
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Sin da piccolo con la passione dello sport e con un occhio incantato e innamorato per il calcio. Il fisico e la tecnica non hanno garantito un grande successo sportivo e i videogiochi hanno “rovinato” la mia esistenza facendo nascere la vena e passione giornalistica. Da lì, anni a sognare e a lottare per raggiungere un obiettivo, raggiunto solo in parte. Ma, mai fermarsi. Tante le esperienze: televisive, radiofoniche e web. Non si sa mai dove si arriverà, ma bisogna sempre crederci. Capendo che il giornalismo non è solo ciò che piace e che, a volte, si possono trovare anche altri argomenti e stimoli interessanti.
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