Si chiude a Roma il ciclo dei quarti di finale di UEFA Euro 2020: a seguito delle vittorie di Spagna e Italia, nel pomeriggio a trionfare è stata la Danimarca ai danni della Repubblica Ceca. Alle 21, invece, è andato in scena il match tra Ucraina e Inghilterra allo stadio Olimpico di Roma.
Ad essersi regalata la semifinale di Wembley contro i danesi è stata – come da pronostico – l’Inghilterra, che quindi si giocherà in casa sua il pass per la finale. Super prestazione degli inglesi: netto 0-4.
In questo Euro 2020, l’Inghilterra si presenta come l’unica squadra a non aver ancora subito gol, mentre l’Ucraina è riuscita – da ripescata nella classifica delle terze – a superare gli ottavi contro la Svezia.
Una novità sostanziale per parte nelle formazioni: fuori Malinovskyi (in tribuna) nell’Ucraina, dentro Sancho nell’Inghilterra al posto di Grealish. Questi gli undici scelti dai due CT Shevchenko e Southgate.
Ucraina (3-5-2): Bushchan; Zabarnyi, Kryvtsov, Matviyenko; Karavaev, Sydorchuk, Shaparenko, Zinchenko, Mykolenko; Yarmolenko, Yaremchuk
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Rice, Phillips; Sancho, Mount, Sterling; Kane
È subito l’Inghilterra a fare la partita. Passano 3 minuti e i Leoni sono già in vantaggio: Sterling si trova sulla fascia sinistra della trequarti avversaria, rientra centrale e dà una palla filtrante rasoterra per Kane. Il capitano degli inglesi si fionda sul pallone e spedisce in rete. È il secondo gol consecutivo dopo quello realizzato contro la Germania.
Il vantaggio tiene fino alla fine del primo tempo, ma è una partita divertente dove entrambe le squadre hanno delle buone occasioni. Qualche amnesia difensiva per l’Inghilterra, specialmente da parte di Walker, il quale sbaglia il retropassaggio per Maguire e Yaremchuk ne approfitta. È il portiere inglese Pickford a salvare il risultato sul diagonale calciato dall’ucraino. Molto bene anche Rice in ribattuta dopo un cross murato dalla difesa avversaria e tentato da Sterling: Bushchan è attento e respinge centralmente con i pugni.
Da segnalare il cambio forzato da parte del tecnico Shevchenko: fuori per infortunio il difensore Kryvtsov, al suo posto Tsygankov.
La ripresa inizia esattamente come i primi 45’: pronti, via e gol Inghilterra. Fallo su Kane e punizione da fuori area, cross che finisce in area di rigore sulla testa di Maguire, il quale colpisce in maniera magistrale e lascia sul posto Bushchan.
È 0-2: un gol che taglia le gambe all’Ucraina perché, dopo appena 4 minuti, subisce il terzo. È ancora Kane il marcatore: l’Inghilterra avanza sulla linea di metà campo, Sterling si avvicina all’angolo sinistro dell’area, Shaw si sovrappone e dosa la palla tanto quanto basta per farla colpire di testa al suo capitano, colpevolmente lasciato da solo dalla difesa ucraina.
Il CT Southgate decide di far subentrare chi ha giocato meno dopo aver constatato di avere la partita in pugno: chi lo ripaga è Henderson. Il minuto è il 63, cross dalla bandierina di Phillips, ancora marcature totalmente sbagliate dell’Ucraina. Il centrocampista inglese è da solo e, di testa anche lui, infila Bushchan per la quarta volta.
Controllo per il resto della partita, senza nessuna palla gol degna di nota. L’arbitro non assegna neanche recupero: è 0-4 il risultato finale.
L’Inghilterra, in casa sua, andrà a sfidare la Danimarca per una semifinale che si preannuncia apertissima. Male l’Ucraina, che interrompe un cammino con troppi e bassi che non ha convinto del tutto.
Gabriele Paratore
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