Dopo le tante emozioni regalate negli ultimi giorni, oggi è arrivato il giorno dei verdetti in questo girone D di Euro 2020. Al termine delle prime due giornate la classifica resta molto equilibrata, con Inghilterra e Repubblica Ceca appaiate a quota 4 punti, e Scozia e Croazia entrambe a un punto. La nota interessante di questa serata è data proprio dal fatto che in programma ci sono proprio le sfide tra le compagini che si trovano a pari punti.
Da un lato, allo stadio Wembley di Londra, i padroni di casa dell’Inghilterra ospitano la rivelazione Repubblica Ceca, in una sfida molto accesa per il primo posto nel girone. Dall’altro, all’Hampden Park di Glasgow va in scena un match al cardiopalma tra la Croazia di Dalic e la Scozia di Clarke. Ultima chiamata per entrambe le compagini, che solo con una vittoria potevano ambire alla qualificazione agli ottavi mentre, in caso di pareggio, sarebbero state entrambe eliminate.
La sfida di Wembley inizia subito con tante emozioni. Dopo appena due minuti gioco, Kane imbuca perfettamente per Sterling che da posizione defilata tenta un pallonetto che finisce sul palo. Passano appena dieci minuti e la squadra di Southgate trova il meritato vantaggio: grandissima azione sulla sinistra dello strepitoso Grealish che scodella in mezzo un pallone morbidissimo che viene spinto in rete da due passi dal solito Sterling che trova la sue seconda rete in questo Euro 2020. La Repubblica Ceca subisce il colpo dello svantaggio e non riesce a reagire e rischia di subire il secondo gol al 26′, quando Kane mette a sedere un difensore con una sterzata e prova il tiro dal centro dell’area che viene neutralizzato da Vaclik.
Dopo aver rischiato di subire il 2-0, però, la formazione guidata da Silhavy si sveglia e inizia a impensierire gli inglesi. La prima occasione arriva al 28′ minuto quando un gran tiro dai 30 metri di Holes impegna seriamente Pickford che riesce a deviare in angolo. Gli inglesi non riescono più a ripartire con la stessa fluidità dei primi minuti e poco dopo rischiano di subire il pareggio con un bel tiro da dentro l’area di Soucek che sfiora il palo alla destra di Pickford. Gli ultimi minuti della prima frazione vedono ancora i cechi tentare di impensierire la retroguardia inglese, ma dopo un minuto di recupero le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
La seconda frazione di gioco inizia a ritmi molto blandi, con le due compagini che restano molto contratte. L’Inghilterra mantiene il pallino del gioco in mano mentre i cechi rimangono con il baricentro basso pronti a ripartire in contropiede. Soltanto negli ultimi venti minuti del match la formazione di Silhavy tenta di rendersi maggiormente pericolosa senza, però, riuscire a impensierire seriamente la retroguardia inglese. Il primo vero sussulto del secondo tempo arriva al 86′, quando Henderson riesce a siglare la rete del 2-0, subito annullato giustamente per offside. Questa resterà l’unica emozione della seconda frazione, con il match che termina 1-0 per l’Inghilterra.
Formazioni: Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Celustka, Kalas, Boril; Holes (84′ Vydra), Soucek; Masopust (64′ Hlozek), Darida (64′ Kral), Jankto (46′ Sevcik); Schick (75′ Pekhart). All. Silhavy
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; Walker, Stones (79′ Mings), Maguire, Shaw; Phillips, Rice (46′ Henderson); Saka (84′ Sancho), Grealish (68′ Bellingham), Sterling (68′ Rashford); Kane. All. Southgate
Marcatori: 12′ Sterling
Ammoniti: Boril (R)
Espulsi: nessuno
La seconda partita in contemporanea in programma questa sera nel girone D di Euro 2020 è quella dell’Hampden Park tra la Croazia e la Scozia. Ritmi molto bassi nei primi minuti della prima frazione, con i padroni di casa della Scozia che danno l’impressione di essere più pericolosi. Il match, però, si sblocca al 17′ quando un cross dalla destra di Juranovic trova la sponda aerea di Perisic verso Vlasic che di sinistro trafigge Marshall e porta la Croazia in vantaggio. Subito dopo il vantaggio i croati tentano di salire in cattedra e si rendono nuovamente pericolosi con un bel tiro dalla distanza di Modric deviato in calcio d’angolo.
La seconda parte della prima frazione, invece, vede la Scozia riuscire a crescere lentamente. La prima occasione per i britannici arriva al 24′ quando, dopo un azione insistita degli scozzesi, arriva una conclusione da posizione favorevole di McGinn neutralizzata in due tempi da Livakovic. La Scozia continua a giocare con personalità e a pochi minuti dall’intervallo riesce addirittura a trovare il pareggio: dopo una serie di rimpalli nell’area croata la palla viene allontanata malamente nei piedi di McGregor che dal limite dell’area centra l’angolino basso alla destra di Livakovic con un destro molto potente e manda le squadre al riposo sul risultato di 1-1.
Nel secondo tempo la prima occasione arriva per la Croazia, con Modric che pennella un assist perfetto per Perisic che a tu per tu con il portiere lo centra in pieno. Passano pochi minuti e la Scozia reagisce rischiando di andare in vantaggio con McGinn che colpisce malamente un bel cross dalla sinistra di Armstrong. Il risultato, però, si sblocca nuovamente al 62′ con un gran gol di Modric. Azione insistita della Croazia con Kovacic che serve una palla a rimorchio per la stella del Real Madrid che dal limite punisce Marshall con un esterno destro che si spegne sotto al sette.
Dopo il nuovo vantaggio dei croati la Scozia sembra tentare di reagire con diverse situazioni pericolose. Ma a spegnere le speranze britanniche ci pensa il solito Perisic che, al 77′, devia di testa un calcio d’angolo battuto perfettamente da Modric e sigla la sua seconda rete in questo Euro 2020. Da quel momento in poi la Scozia smette di credere nell’impresa, con gli ultimi minuti di gioco che mostrano una pura accademia calcistica dei biancorossi. Dopo 4′ minuti di recupero arriva il triplice fischio con il risultato finale di 3-1 per la Croazia.
Formazioni: Croazia (4-2-3-1): Livakovic; Juranovic, Lovren, Vida, Gvardiol (70′ Barisic); Kovacic, Brozovic; Perisic (80′ Perisic), Modric, Vlasic (76′ Ivanusek); Petkovic (70′ Kramaric). All. Dalic.
Scozia: (3-5-2): Marshall; McTominay, Hanley (33′ McKenna), Tierney; O’Donnell (84′ Patterson), Armstrong (70′ Fraser), McGinn, McGregor, Robertson; Dykes, Adams (84′ Nisbet). All. Clarke.
Marcatori: 17′ Vlasic, 42′ McGregor, 62′ Modric, 77′ Perisic
Ammoniti: Lovren (C), McKenna (S)
Espulsi: nessuno
Con i risultati finali dei due match andati in scena questa sera arrivano anche i verdetti di questo girone D. Grazie alla vittoria di misura dell’Inghilterra, gli uomini di Southgate arrivano a quota 7 punti, classificandosi primi nel girone. Adesso gli inglesi se la vedranno agli ottavi contro la seconda del girone F (composto da Francia, Germania, Portogallo e Ungheria) in un match che si prospetta già pirotecnico.
Dopo le delusioni delle prime due uscite, la Croazia riesce a centrare una vittoria importantissima che la spedisce agli ottavi di finale addirittura da seconda nel girone. La formazione guidata da Dalic termina a quota 4 punti a pari merito con la Repubblica Ceca, ma passa come seconda in virtù del maggior numero di gol segnati (poiché sia lo scontro diretto che la differenza reti sono pari). Adesso la Croazia se la vedrà contro la seconda del girone E, composto da Svezia, Slovacchia, Spagna e Polonia.
Boccone amaro per la Repubblica Ceca che, in virtù di quanto appena detto, si posiziona al terzo posto in questo girone D. Nonostante ciò, comunque, gli uomini di Silhavy riescono lo stesso a qualificarsi agli ottavi rientrando sicuramente tra le migliori terze classificate. Non sarà certo semplice adesso per la Repubblica Ceca, che se la vedrà con un tra Olanda, Belgio e la prima classificata del girone E.
L’unica squadra eliminata in questo girone resta la Scozia guidata da Clarke. I britannici concludono il girone con appena un punto conquistato nello storico pareggio contro l’Inghilterra, e sono costretti ad abbandonare anzitempo la competizione.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»