Una quarta giornata dalle mille sorprese, quella di Euro 2020 che ha visto le vittorie di Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna. Gli “italiani” o ex tali protagonisti assoluto: Schick per un pomeriggio che rimarrà nella storia, Skriniar per aver risolto una partita intricatissima ai danni degli altri italiani Szczesny (autogoal) e Linetty (autore del pareggio momentaneo). Completa poi la giornata l'”italiano” Morata, che avrà sulla coscienza il goal divorato contro la Svezia.
Una bella partita, quella andata in scena ad Hampden Park (Glasgow) di fronte a 12 mila spettatori che hanno creato una bella cornice (9 mila scozzesi e 3 mila cechi). L’andazzo del match è chiaro sin dai primi tocchi: Scozia trascinata dal pubblico e dalla foga agonistica, Repubblica Ceca più tecnica con manovre ragionate. La prima occasione è al 16′, quando Marshall salva su un bel tiro al volo di Schick. Poi Dykes prova a concretizzare la reazione scozzese, ma finisce fuori. Vaclik però si deve impegnare qualche minuto più tardi su Robertson. A 3 minuti dalla fine del primo tempo il primo lampo di Schick, che di testa castiga Marshall dopo uno stacco imperioso.
La Scozia non ci sta e caricata dal suo pubblico prova il tutto per tutto a inizio secondo tempo con Hendry che prende la traversa. Sempre Vaclik sventa poi un possibile autogoal di Kalas. Lo stadio di Glasgow è una bolgia, ma al 52′ si gela di fronte a quello che potrebbe essere il goal dell’europeo: Schick vede Marshall fuori dai pali, raccoglie la sfera dalla linea di centrocampo e fa partire un arcobaleno che si insacca nella porta avversaria. 45 metri: mai un goal all’europeo è stato segnato da questa distanza. L’ex Samp e Roma è in giornata di grazia e vola sulle ali dell’entusiasmo. Al 79′ manca il tris, così come Vydra, che si fa murare da Marshall.
La Repubblica Ceca è a un passo dagli ottavi, la Scozia si giocherà tutto nel derby contro l’Inghilterra.
Doveva essere la partita di Lewandowski. A fare da protagonisti invece sono stati gli “italiani” Szczesny (in negativo) e Skriniar (in positivo). I favori del pronostici erano per la squadra polacca, confusa e sterile. Lewadowski viene cercato e trovato poco, ne approfitta la formazione azzurra: cavalcata imperiosa di Mak, tiro sul legno che poi colpisce l’incolpevole Szczesny, che sigla il secondo autogoal del torneo. Piccola curiosità: finora entrambi gli autogoal sono stati segnati da giocatori della Juventus.
A inizio secondo tempo un’azione tutta cuore e corsa finisce tra i piedi di Linetty, che con una conclusione sporca trova il pareggio. La Polonia cresce e prende fiducia, ma si ferma del tutto al 62′, quando Krychowiak prende il secondo giallo della sua partita. Ne approfitta così la Slovacchia, che 7 minuti dopo ritrova il vantaggio: calcio d’angolo indirizzato a Skriniar, che con un destro preciso e violento batte Szcesny. Lewandowski e Bednarek provano il forcing finale ma in entrambi i casi la palla va fuori.
La Polonia affronterà al prossimo turno la Spagna, a 1 punto dopo il match di quest’oggi contro la Svezia. Gli scandinavi dovranno vedersela invece con la Slovacchia. Entrambi i match potrebbero essere già decisivi.
Partita bellissima a Siviglia tra Spagna e Svezia, in cui però vince l’equilibrio. Uno 0-0 che crea tanti dubbi non solo per le due formazioni, ma per l’interno equilibrio del girone E, in cui adesso è la Slovacchia la squadra capolista. Il match è stato pressoché a senso unico, con un incredibile 85% di possesso palla, ma come si dice, sono i goal quelli che contano (e che non sono arrivati). Per gli spagnoli pericolosissimi Olmo, Koke e soprattutto Morata. Il numero 9 della Juventus, su tutti, potrebbe avere più di qualche pensiero stanotte, dopo essersi letteralmente divorato il goal dell’1-0 sul primo tempo.
Al secondo tempo è invece Berg a sprecare una delle poche occasioni da goal. Poco prima dell’occasione dell’attaccante scandinavo, però, Llorente salva le sorti delle furie rosse dopo un bel tiro di Isak.
A maggior ragione i match contro Polonia e Slovacchia saranno decisivi per il passaggio alla fase a eliminazione diretta.
Francesco Mascali
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