Ritorna la Champions League con il ritorno degli ottavi di finale per l’Atalanta. Nonostante ciò a fare rumore nel nostro paese e nel mondo è la diffusione del virus Covid 19. Questo influisce tantissimo anche nel calcio, di fatto la partita tra il Valencia e gli uomini di Percassi viene giocata a porte chiuse. Non poche le lamentele dei padroni di casa, in primis il capitano Dani Parejo, il quale ha dichiarato di non essere d’accordo con tale decisione.
Le partite di Champions League riservano sempre parecchie sorprese, ma il risultato d’andata sembra indirizzare la gara verso un destino già segnato. Come nella precedente partita, sorprendono le mosse di Gasperini, il quale lascia nuovamente in panchina Zapata.
A non aiutare gli uomini di Celades è l’assenza di tifosi e la partenza shock della gara: Ilicic salta due uomini e viene steso fallosamente in area di rigore da Diakhaby. Lo sloveno non tira un grande rigore, eppure spiazza Cilessen e segna la rete del vantaggio. Malgrado il duro colpo subito, il Valencia al 8’ ci prova con Rodrigo da venti metri, ottima la risposta di Sportiello. Al 21’ il portiere italiano subisce gol da Gameiro, il francese viene
aiutato da un errato disimpegno di Djimsiti. A poco minuto dallo scadere, ancora protagonista in negativo Diakhaby, il quale ferma un’azione offensiva dei bergamaschi con un tocco di mano. Penalty prima non assegnato da parte dell’arbitro romeno Hategan, tuttavia concesso successivamente con l’aiuto del Var. Lo trasforma ancora una volta il numero 72 nerazzurro. Da segnalare l’uscita dal campo di De Roon per aver subito un colpo all’occhio da Rodrigo. Al posto del centrocampista olandese, subentra il grande escluso della gara: il bomber Zapata.
Il copione della partita non cambia nella ripresa, squadre lunghe e continui ribaltamenti di fronte. Al 50’ Freuler tira da fuori area e centra in pieno la traversa. Al 60’ Torres mette in mezzo una grande palla e nuovamente il numero 9 francese ex Sevilla trasforma la rete del pareggio e la sua doppietta personale. Non finisce qui il pressing degli spagnoli , in effetti Al 67’ Parejo inventa un tracciante per Fernan Torres, il quale con un delizioso pallonetto porta in vantaggio la sua squadra. Prende coraggio il Valencia mantenendosi in avanti, nonostante a 30 minuti dalla fine servano quattro gol per passare il turno di Champions League. Al 71’, però, parte un contropiede bergamasco, concluso in grande stile ancora da parte di Ilicic. Non finisce qui lo show dell’Atalanta, la quale, dopo un’azione pazzesca tra Freuler e Zapata, sigla il quarto gol ancora con l’ex Palermo e Fiorentina. Poker personale e rete numero 20 in stagione per il fantasista sloveno, il quale sta giocando una stagione da fuoriclasse.
Per la prima volta nella sua storia l’Atalanta rientra tra le prime otto squadre più forte d’Europa. Bellissimo il gesto di Papà Gomez e compagni a fine gara di dedicare la vittoria alla città di Bergamo, la quale, come tutta la Lombardia, non sta passando un grande momento.
Toti Pulvirenti
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Salvatore Pulvirenti, chiamato da amici, parenti e animale domestico più semplicemente “Toti” nasce a Catania il 17/05/97. Passa l’infanzia a rincorrere un pallone e tra un’interrogazione e l’altra continua a farlo anche al Liceo Scientifico Boggio Lera di Catania, dove si diplomerà nel 2016. Lo stesso anno inizia l’avventura universitaria presso la facoltà di Scienze Politiche a Catania. Oggi, a oltre 20 anni, Continua a vivere tra un esame e quel pallone che non abbandonerà mai.