La Juventus fatica in Russia, ma ottiene un risultato importantissimo. L’Inter subisce una rimonta schock e vede complicarsi ancor di più la situazione nel girone. L’Atalanta ottiene il primo risultato positivo in champions league, ma poteva addirittura fare il colpo grosso. Da monitorare con attenzione la situazione intorno al Napoli: oltre al pareggio, ci sarebbe uno scontro totale tra società e calciatori.
Al Signal Iduna Park si gioca una partita fondamentale per il girone F. Con gli occhi puntati su Barcellona, l’Inter si trova in una situazione di vantaggio rispetto ai tedeschi dopo la vittoria della giornata precedente. Il match inizia subito benissimo per i nerazzurri, i quali con un’azione personale di Lautaro Martinez, nata da un errore della coppia dei centrali del Borussia Dortmund, si portano in vantaggio. Al 18’ arriva la reazione dei padroni di casa con un tiro di Gotze dentro l’aerea prontamente parato da Handanovic.
Nonostante il pressing di Sancho e compagni, l’Inter gioca probabilmente i migliori 45 minuti di questa stagione, riuscendo continuamente a chiudere bene e ripartire in pericolosi contropiedi. Il primo tempo si conclude nei migliori dei modi per la squadra di Conte: trova il 2 a 0 con Vecino, che segna concludendo una bella azione tra Martinez e Candreva.
Analogamente a quanto successo contro il Barcellona, nel secondo tempo, la partita cambia e la squadra di Lukaku e compagni sarà totalmente in balia ai tedeschi. Il Borussia Dortmund, infatti, nei secondi 45’ cambia ritmo e al 51’ segna subito il primo gol con Hakimi su assist di Gotze. Gli ospiti non riescono a reagire e al 54’, dopo una spizzata di testa di Witsel, per poco non trovano la rete del pari. Al 64’ ingenuità della retroguardia dell’Inter che da una rimessa laterale regala la palla a Brandt, il quale segna il gol del pareggio. Oltre a Candreva e Brozovic, in questa circostanza non esente da colpe anche Samir Handanovic. La rimonta dei tedeschi si completa al minuto settantasette, quando un assist geniale di Sancho trova ancora Hakimi; il terzino di proprietà del Real Madrid segna la doppietta personale e il gol del vantaggio. Mister Conte, nel tentativo di introdurre forze nuove, inserisce Sensi e Politano per Lukaku e Vecino. Allo scadere, proprio i due subentrati sono protagonisti di una bella trama, con il centrocampista ex Sassuolo che spreca un’ottima chance dai 15 metri. Dopo questa sconfitta, l’Inter scivola al terzo posto e la situazione si complica molto. A questo punto, diventerà fondamentale la prossima partita contro lo Slavia Praga.
Al San Paolo, il Napoli cerca il riscatto dopo le negative prestazioni dell’ultimo periodo. Gli austriaci, però, hanno dimostrato di essere una squadra che gioca a calcio, sopratutto dopo la rocambolesca partita ad Anfield contro il Liverpool finita 4-3.
Il pallino del gioco è in mano ai padroni di casa, i quali sono subito pericolosi con una deviazione di Onguenè sul tiro di Insigne, ma il portiere Coronel devia in calcio d’angolo. La risposta dei tedeschi arriva su calcio piazzato, quando proprio lo stesso difensore stacca solo in mezzo all’aerea e tira fuori. Male in questa stagione il Napoli in fase difensiva: sono già tanti i gol subiti dalla squadra di Ancelotti da situazioni da fermo. Al 10’ arriva la beffa: fallo di Koulibaly su Hwang e l’arbitro assegna il calcio di rigore agli ospiti. Sul dischetto si presenta Haaland che spiazza Meret e porta avanti il Salisburgo. Il giovane attaccante è il quarto giocatore ad aver segnato nelle prime quattro partite da esordiente nella massima competizione europea.
Da questo momento in poi si giocherà ad una porta sola. Al 12’ il Napoli sfiora il pareggio con la classica azione: Insigne taglia l’area con un gran cross per Callejon che colpisce il palo. Pochi minuti dopo, si vede Lozano. L’attaccante salta un avversario e lascia partire un destro che viene parato ancora dal pronto intervento di Coronel. Al 43’ il messicano viene innescato da un passaggio filtrante di insigne e segna un gran gol che vale il pareggio. Ad inizio secondo tempo entrambe le squadre fanno un cambio: mister Ancelotti mette Luperto per Mario Rui, mentre gli avversari inseriscono Mwepu, passando ad una difesa a quattro.
Al 58’ Lozano ci riprova da fuori aerea, ma il tiro è alto di qualche centimetro. I partenopei perdono un po’ il ritmo e si affidano a delle giocate personali. Al 73’ la più grande occasione arriva dai piedi di Insigne, il cui cross diventa un tiro che si infrange sopra la traversa. A pochi minuti dalla fine, mister Ancelotti inserisce Fernando Llorente al posto di Lozano, salutato dai propri tifosi con una standing ovation. Al 89’ il centroavanti spagnolo spreca un’occasione di testa dopo una bella azione di Callejon. Il Napoli non riesce più a vincere e perde anche il primo posto nel girone dopo la vittoria del Liverpool contro il Genk. Qualificazione agli ottavi della Champions League che non sembrerebbe a rischio, anche se la situazione non è tale da fare stare del tutto tranquilli i sostenitori partenopei.
La squadra di Sarri vincendo aveva la possibilità di qualificarsi matematicamente agli ottavi della Champions League. Il Lokomotiv Mosca, però, nella partita d’andata ha dimostrato di essere una squadra molto dura da affrontare. Al 3’ minuto, una punizione battuta da Ronaldo da posizione defilata causa la papera clamorosa del portiere Guilherme e Ramsey sulla respinta segna il gol del vantaggio.
Al 12’ arriva la pronta reazione dei padroni di casa: su un cross dalla sinistra Miranchuk, prima colpisce il palo e poi segna a porta libera.
La Juventus sembra aver subito il colpo e pochi minuti dopo rischia di subirne un altro. Infatti, ancora l’attaccante dei russi stacca da buona posizione e conclude poco alto sopra la traversa. Al 33’ arriva una reazione tutta bianconera; Khedira, da centrocampo inventa un lancio per Higuain, il bomber argentino conclude, ma questa volta trova un buona buona risposta di Guilherme.
Ad inizio ripresa si entra in campo sempre con gli stessi 22, anche se saranno i cambi a segnare il destino di questa partita. Cristiano Ronaldo al 55’ ci prova da fuori aerea, ma vede pararsi il tiro dal portiere dei padroni di casa. Al 70’ esce Khedira per Douglas Costa. Qualche minuto e i russi sfiorano il gol prima con Krychowiak e poi con l’ex Inter Joao Mario, il quale non segna solo grazie al pronto intervento di Bonucci sulla linea di porta. Al minuto ottantuno decisione forte di Sarri che decide di levare CR7 per Dybala. Il fenomeno portoghese non veniva sostituito in Champions League dal 2014 .
Allo scadere, Douglas parte da sinistra e, dopo uno scambio bellissimo col Pipita, trova la rete del vantaggio. La Juventus riesce a vincere questa partita, anche se con non poche difficoltà.
Pjanic e compagni sono ufficialmente tra le prime 16 squadre europee, sebbene le prossime giornate saranno fondamentali per capire chi si qualificherà da prima.
Le prossime giornate della Champions League saranno fondamentali per le squadre Italiane, le quali dovranno lottare per continuare la propria esperienza europea. Da segnalare il bellissimo gesto di Son. L’attaccante coreano ,dopo esser stato protagonista sfortunato del brutto infortunio di Andre Gomes, al gol segnato contro la Stella Rossa ha chiesto scusa ancora una volta al centrocampista portoghese.
Toti Pulvirenti
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