A dare il via alla seconda giornata di Champions League sono i due anticipi delle 18:45. Nel primo, il Brest centra la seconda vittoria in altrettante gare, regolando con un netto 4-0 a domicilio il Salisburgo (doppietta di Sima e reti di Camara e Lage), mentre nel secondo lo Stoccarda non va oltre l’1-1 con lo Sparta Praga tra le mura amiche, con Kairinen che risponde a Millot. Inter e Milan, le due italiane protagoniste della serata, affrontano rispettivamente Stella Rossa a San Siro e Bayer Leverkusen in trasferta.
Dopo aver ritrovato la vittoria in campionato, non senza qualche patema d’animo, sul campo dell’Udinese, i nerazzurri intendono dare continuità all’ottimo pari in casa del Manchester City e puntano senza mezzi termini all’intera posta in palio contro la Stella Rossa. Rispetto al recente successo di Udine, Inzaghi dà spazio dal 1’ a Pavard, De Vrij, Dumfries, Zielinski, Carlos Augusto, Taremi e Arnautović. Quest’ultimo sblocca il match dopo nemmeno cinque minuti di gioco, insaccando da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione di Zielinski. Il centravanti austriaco, però, è in posizione irregolare. Poco male per i padroni di casa, che passano all’11’ con un capolavoro di Çalhanoğlu, che batte Glazer con un magistrale calcio di punizione che va a bersaglio dopo aver colpito il palo alla destra del portiere.
Al 17’ Bastoni ci prova dalla distanza, con la palla che termina alta sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, la Stella Rossa prova a cogliere impreparata la retroguardia dell’Inter, con il tentativo di Maksimović che finisce a lato. Il 17enne ci riprova poco più tardi, senza successo. Al 20’, altro gol annullato agli uomini di Inzaghi: Dumfries raddoppia su assist di Taremi, ma l’olandese è in fuorigioco. Poco prima dell’ora di gioco, Taremi sfiora il 2-0 in spaccata, poi indossa i panni dell’assist-man, offrendo ad Arnautović la palla del raddoppio.
Al 62’, Carlos Augusto si divora il possibile 3-0 davanti a Glazer. Tocca a Lautaro Martínez calare il tris, con l’argentino che al 71’ sfrutta altro assist di Taremi – e soprattutto un altro errore della difesa della Stella Rossa – e segna il suo primo gol in questa edizione della Champions League. Al 77’, Drkušić atterra il Toro in area di rigore: dal dischetto va Taremi, che non sbaglia e fissa il risultato sul 4-0. Vittoria importantissima per l’Inter, ancora imbattuta nella Coppa dalle grandi orecchie (un pareggio e una vittoria).
Il Milan, risollevatosi con la vittoria di misura nel derby con l’Inter e il tris rifilato al Lecce a San Siro, scende in campo alla BayArena di Leverkusen contro i campioni di Germania in carica. Una sola novità per Fonseca, con Loftus-Cheek che torna tra i titolari e l’acciaccato Morata che si accomoda in panchina. Dopo poco più di 20’, Boniface mette dentro da due passi su cross di Frimpong dalla destra, ma l’esterno olandese è in fuorigioco e la rete viene annullata. Al 38’, Grimaldo mette in mezzo dalla sinistra e Frimpong prova a battere Maignan, senza successo.
Nella prima frazione di gioco, il Leverkusen ha il pallino del gioco in mano e mette più volte in difficoltà il Milan, attento e solido in fase difensiva. In avvio di ripresa, Boniface timbra il cartellino con un tap-in dopo una parata di Maignan su Frimpong. Al 56’, il Milan prova a reagire: Pulisic manda in porta Reijnders, che non riesce a superare Hrádecký da ottima posizione. A poco più di un quarto d’ora dal termine, Morata mette in difficoltà il portiere finlandese, che con un passaggio rischioso rischia di regalare il pari all’attaccante rossonero.
All’83’, lo spagnolo si rende nuovamente pericoloso, mandando fuori di pochissimo di testa dopo una traversa colpita da Theo Hernández. Nel finale ci prova anche Loftus-Cheek, sulla cui conclusione è attento Hrádecký. Finisce dunque 1-0 per il Bayer Leverkusen, che vince ancora dopo il 4-0 rifilato al Feyenoord nella prima giornata. Secondo ko in altrettante gare in questa Champions League, invece, per il Milan.
Tutto facile per Manchester City, Barcellona e Borussia Dortmund, che battono rispettivamente 4-0 lo Slovan Bratislava in trasferta, 5-0 lo Young Boys e 7-1 il Celtic in casa. I Citizens archiviano la pratica già nei primi 15’, con le reti di Gündoğane Foden. Nel secondo tempo chiudono i conti il solito Haaland e il 21enne McAtee. I blaugrana di Flick, invece, volano grazie alla doppietta dell’intramontabile Lewandowski. A segno anche Raphinha e Iñigo Martínez, con l’autorete di Camara che chiude i conti.
A Dortmund, invece, finiscono sotto i riflettori gli attaccanti Adeyemi (tripletta) e Guirassy (doppietta). In gol anche Emre Can e Nmecha, mentre per gli scozzesi risulta vano l’illusorio pareggio di Maeda. Vittoria fondamentale per l’Arsenal, che regola il Paris Saint-Germain a Londra (2-0, reti di Havertz e Saka), mentre PSV e Sporting Lisbona si dividono la posta in palio a Eindhoven (1-1, con Bragança che risponde all’ex Bologna Schouten).
Fonte foto in evidenza: Inter
Dennis Izzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”