Il martedì che dà il via alla quarta giornata di Champions League riserva sfide complicate per le squadre italiane. Il Milan, reduce dal primo successo nella competizione contro il Club Brugge, è ospite del Real Madrid del grande ex Carlo Ancelotti al Santiago Bernabéu. Al Dall’Ara, il Bologna va a caccia della sua prima vittoria contro il Monaco, ancora imbattuto nel torneo (due vittorie e un pareggio). La Juventus, sconfitta in casa dallo Stoccarda nella scorsa giornata, fa visita al Lille, capace di fare bottino pieno contro Real e Atlético Madrid negli ultimi due turni.
Al Bernabéu, il Real Madrid prova subito a sorprendere il Milan con un tentativo di Mbappé che termina di poco a lato dopo appena 3’. Al 12’, i rossoneri sbloccano il match con un colpo di testa vincente di Thiaw sugli sviluppi di un corner battuto da Pulisic. Dieci minuti dopo, Emerson Royal atterra il connazionale Vinícius in area di rigore. Il numero 7 non sbaglia dal dischetto, pareggiando i conti. Al 31’, Lunin risponde presente su un tiro potente di Reijnders. A circa 5’ dall’intervallo, il Milan trova il nuovo vantaggio con l’ex di turno Morata, lesto nel ribadire in rete da due passi la respinta di Lunin su un tiro di Leão.
Quest’ultimo si vede negare la gioia del gol in avvio di ripresa, con Lunin che compie un grande intervento su un colpo di testa del portoghese su cross di Emerson Royal. Al 70’, Morata colpisce il palo esterno di tacco su un calcio d’angolo battuto da Pulisic, sfiorando la doppietta personale. Poco dopo, Leão se ne va sulla sinistra e mette in mezzo per Reijnders, che da distanza ravvicinata supera Lunin di potenza. Proprio quando per il Milan sembra fatta, il Real Madrid riapre il match con Rüdiger, che sfrutta un’uscita a vuoto di Maignan e insacca col destro. La posizione di fuorigioco, però, rende vano il gol del difensore tedesco. Nel finale, Lunin salva su Loftus-Cheek e Maignan fa altrettanto sull’ex Brahim Díaz. Dopo 6’ di recupero, il Milan conquista i tre punti e la seconda vittoria consecutiva in Champions League.
Al Dall’Ara, la prima occasione degna di nota capita sui piedi di Miranda, che da posizione defilata non inquadra la porta al 9’. Cinque minuti più tardi, gli ospiti rispondono con Embolo: bravo, nella circostanza, Skorupski, che devia il tiro dello svizzero sul palo. Al 19’, Singo trova il gol sugli sviluppi di un corner, ma commette fallo su Skorupski per prendere posizione e la rete viene annullata. Nel finale, il portiere polacco viene chiamato nuovamente in causa, opponendosi sui tentativi di Golovin prima e Akliouche poi.
Nel mezzo c’è da registrare un’occasione per Beukema, con Majecki che salva i monegaschi. Al 55’, Fabbian prova a sfruttare un bel suggerimento di Posch, ma Majecki non si fa cogliere impreparato. A poco più di un quarto d’ora dal fischio finale, Orsolini controlla splendidamente sulla corsia di destra e cerca Dallinga in area, l’olandese calcia e sulla ribattuta lo stesso Orsolini manda alto sopra la traversa il possibile 1-0. All’86’, Kehrer insacca da due passi sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Embolo dalla sinistra. Il Monaco resta dunque imbattuto, mentre il Bologna incassa la terza sconfitta consecutiva in Champions League.
Allo Stade Pierre-Mauroy, Koopmeiners porta in vantaggio la Juventus al 24’, ma il gol dell’olandese viene annullato per fuorigioco di Vlahović. Tre minuti dopo, il Lille passa con David, che non lascia scampo a Di Gregorio su assist di Zhegrova. Al 34’, Vlahović prova a sorprendere Chevalier con un destro di prima intenzione, ma il portiere francese si rende autore di una grande parata e sventa la minaccia. In avvio di ripresa, Chevalier si prende nuovamente la scena, salvando su Conceição e Thuram.
Al 58’, André commette fallo su Conceição in area e regala un rigore alla Juventus. Dagli undici metri Vlahović spiazza Chevalier e pareggia il match. Il pareggio permette al Lille di proseguire il proprio momento positivo in Champions League (tre risultati utili consecutivi con squadre del calibro di Real Madrid, Atlético Madrid e Juventus), mentre la Vecchia Signora non riesce a ritrovare una vittoria che manca dallo scorso 2 ottobre.
Nelle altre gare del martedì targato Champions League, spicca il poker riservato dallo Sporting Lisbona al Manchester City (4-1, con il gol di Araújo e la tripletta di Gyökeres che rendono vano il vantaggio di Foden). Col medesimo punteggio, la Dinamo Zagabria si sbarazza dello Slovan Bratislava in trasferta. Quattro gol anche per Liverpool e PSV, che tra le mura amiche annichiliscono rispettivamente Bayer Leverkusen e Girona (4-0). Il Celtic regola il Lipsia a Glasgow (3-1), mentre il Borussia Dortmund supera di misura lo Sturm Graz in casa (1-0).
Fonte foto in evidenza: Eurosport
Dennis Izzo
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