“Certe notti la macchina è calda e dove ti porta lo decide lei“. E, nel caso dell’Inter, la destinazione è la semifinale di Champions League. La squadra di Simone Inzaghi, infatti, al termine di un pirotecnico pareggio nel sempre meraviglioso scenario di San Siro (2-2), elimina il Bayern Monaco in una doppia sfida di quarti di finale che ha regalato grandissime emozioni.
“Certe notti la strada non conta e quello che conta è sentire che vai”. Non importa se in stagione si siano già percorsi tanti chilometri. La (propria) strada verso il successo è ancora tutta da costruire. Anche se, ieri sera, l’Inter ha buttato un altro po’ d’asfalto nel proprio (fin qui) incredibile percorso. Nonostante la fatica dei tantissimi impegni – praticamente il doppio rispetto alla maggior parte delle altre squadre italiane – i campioni d’Italia in carica sentivano di andare (e stanno andando) davvero forte.
Esultanza Benjamin Pavard al gol del momentaneo 2-1 contro il Bayern Monaco – Foto: Inter (X)
Talmente forte da travolgere, nel giro di appena tre minuti, una squadra dalla grande caratura come il Bayern Monaco. Quest’ultima, semplicemente colpevole di essere passata in vantaggio a inizio secondo tempo. Già, perché, paradossalmente, il momentaneo 0-1 bavarese siglato Harry Kane ha dato il là alla reazione nerazzurra. Ha svegliato il “demone” che mister Simone Inzaghi ha inserito nella mentalità dei propri giocatori. Ha costretto i tedeschi a fare i conti con il proprio destino che, complice anche qualche assenza pesante, si è rivelato fatale. Seppur, per pieni meriti di un avversario che si è semplicemente rivelato più bravo.
Entrambe le volte da calcio d’angolo, nell’arco di neanche 180 secondi, prima, capitan Lautaro Martinez e, poi, Benjamin Pavard, hanno ribaltato il risultato facendo esplodere di gioia un San Siro i cui decibel arrivavano fino in piazza Duomo. Soltanto la rete del nuovo e definitivo pari, questa volta raggiunto dai tedeschi con Eric Dier, ha calmato un pochettino il pubblico interista che ha seguito con grande attenzione l’ultimo quarto d’ora di gioco. Ma, al termine dei sei interminabili minuti di recupero, quella tensione si è trasformata in liberazione. In attimi di pura felicità.
Festeggiamenti giocatori dell’Inter dopo il passaggio in semifinale di Champions League – Foto: Inter (X)
Il 2-2 conclusivo, difatti, permette all’Inter di far fuori il Bayern Monaco e approdare tra le prime quattro squadre d’Europa. Adesso, ad attendere i nerazzurri in semifinale di Champions League, c’è il pericolo numero uno chiamato Barcellona. Tanto rispetto per i temibili blaugrana, ma nessuna paura. D’altronde, “certe notti somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai”. E, l’Inter, non vuole assolutamente perdere quel vizio di andare più avanti possibile in tutte le competizioni.
In palio, in questo caso, a due anni di distanza dalla finale di Istanbul, la possibilità di arrivare nuovamente all’ultimo atto della Champions League. Questa volta, a Monaco di Baviera, contro la vincente dell’altra semifinale tra Arsenal e PSG. E se è vero che “certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai”, i tifosi interisti allora continuano a sognare a occhi aperti. Consapevoli del fatto che “ci vediamo da Mario, prima o poi”.
Fonte Foto in Evidenza: Inter (X)
Giuseppe Rosario Tosto
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