L’urna di Nyon ha da poco emesso i propri verdetti per ciò che concerne gli accoppiamenti dei quarti di finale di Champions League, che si disputeranno tra il 9 e il 16 aprile. A estrarre le squadre è Júlio César, che vinse la Coppa dalle grandi orecchie nel 2010 con la maglia dell’Inter. La Juventus, reduce dalla storica rimonta con l’Atlético Madrid agli ottavi, pesca l’Ajax (andata il 10 aprile all’Amsterdam Arena, ritorno il 16 a Torino), che ha sorprendentemente eliminato i campioni in carica del Real Madrid, rifilando loro un pesantissimo 4-1 al Santiago Bernabéu. La vincente della sfida se la vedrà con chi la spunterà nel derby inglese tra il Manchester City di Guardiola e il Tottenham di Pochettino, mentre il Liverpool affronterà il Porto. Barcellona e Manchester United per concludere si ritroveranno in Champions a 8 anni di distanza dalla finalissima di Wembley vinta dai blaugrana.
Nemmeno il tempo di gioire per la straordinaria vittoria per 3-0 contro l’Atletico Madrid che la Juventus deve subito pensare al prossimo turno, in cui fronteggerà una delle squadre più sorprendenti di questa fase a eliminazione diretta di Champions League, l’Ajax. I bianconeri sembravano praticamente spacciati dopo il 2-0 incassato al Wanda Metropolitano all’andata, ma il loro percorso internazionale prosegue grazie a una prova da applausi nel match di ritorno, con la tripletta del solito Cristiano Ronaldo a decretare il passaggio ai quarti.
Proprio CR7 conosce molto bene l’Ajax, avendolo già affrontato più volte con la maglia del Real Madrid nella fase a gironi della competizione: per lui doppietta nel 4-0 all’Amsterdam Arena nell’edizione 2010-2011, gol nel 3-0 al Bernabéu dell’anno successivo, tripletta nel 4-1 dell’andata e rete nel successo col medesimo risultato al ritorno dell’edizione 2012-2013, per un totale di 7 gol in 5 partite in carriera in Champions contro la squadra olandese. La Juventus, dal canto suo, ha affrontato dodici volte i Lancieri nelle coppe europee nel corso della sua storia, collezionando sei vittorie, quattro pareggi e appena due sconfitte: tra i successi, menzione speciale per quello della finale della Coppa dalle grandi orecchie all’Olimpico di Roma nel 1996.
Rispetto agli anni passati, però, l’Ajax ha acquisito molta più credibilità a livello internazionale, come del resto dimostra la disarmante prova di maturità con cui ha estromesso dai giochi il Real Madrid detentore del trofeo, passando per 4-1 al Bernabéu dopo il ko per 2-1 incassato all’andata tra le mura amiche. La squadra guidata da Erik ten Hag è quella che ha schierato l’undici titolare più giovane dell’attuale Champions League, con un’età media di poco più di 24 anni.
Ciononostante, l’Ajax è in grado di farsi valere nei confronti con squadre ben più esperte e lo ha dimostrato non solo battendo il Real Madrid, ma anche uscendo imbattuta dal girone col Bayern Monaco, fermando i bavaresi sul pareggio sia all’andata che al ritorno (1-1 e 3-3). Da tenere d’occhio, in particolar modo, il centrocampista Frankie de Jong, promesso sposo del Barcellona per la prossima estate (circa 86 milioni di euro nelle casse dei Lancieri, di cui 75 per il cartellino più 11 di bonus), il portiere camerunese André Onana, il difensore classe ’99 Matthis de Ligt, il più giovane di sempre a indossare la maglia dell’Olanda e già protagonista in campo internazionale due anni fa in Europa League (i suoi arrivarono in finale contro il Manchester United), l’attaccante brasiliano Neres e i centrocampisti marocchini Noussair Mazraoui e Hakim Ziyech.
Non solo ragazzini, ma anche tanti veterani che costituiscono il collante perfetto per rendere l’Ajax una vera e propria insidia per qualsiasi squadra: tra questi, spicca il duttile serbo classe ’88 Dušan Tadić, attuale capocannoniere dei suoi in campo europeo con 9 reti in 14 presenze tra preliminari, gironi e fase ad eliminazione diretta, e tra i principali punti di riferimento dello scacchiere di ten Hag. L’Ajax, insomma, non è solo un gruppo di giovani talenti che stanno incantando l’Europa intera, ma una squadra ben collaudata e affiatata, tanto da poter impensierire chiunque.
Nel dettaglio il quadro completo dei quarti di finale di Champions League:
Tottenham – Manchester City
Liverpool – Porto
10 aprile
Ajax – Juventus
Manchester United – Barcellona
16 aprile
Juventus – Ajax
Barcellona – Manchester United
17 aprile
Manchester City – Tottenham
Porto – Liverpool
Dennis Izzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”