Inizia la prima fase a eliminazione diretta della Champions Legaue. La prima squadra italiana impegnata è l’Atalanta, la quale gioca per la prima volta un ottavo di finale nella massima competizione europea contro il Valencia. Ricordiamo che la società di Percassi a conclusione del girone d’andata non aveva guadagnato neanche un punto, difatti è già un miracolo aver ottenuto il pass per disputare questa partita.
Come spesso accade, Gasperini sorprende tutti con le sue mosse, escludendo Zapata dagli undici iniziali. In attacco giocano Gomez e Ilicic, due giocatori di movimento per non dare punti di riferimento alla squadra spagnola. Mentre il Valencia doveva fare a meno di tanti calciatori importanti, tra i quali troviamo Cilessen, Rodrigo, Gabriel Paulista e l’ex Roma Alessandro Florenzi.
La vittoria per la società nerazzurra è la presenza di ben quarantamila bergamaschi a San Siro in un mercoledì sera. Riconoscimento meritato da parte dei tifosi per il grande lavoro fatto da Gollini e compagni.
Al 7’ Ilicic serve con un passaggio filtrante Pasalic, il croato si fa ipnotizzare dal portiere Domènech.
Passano pochi minuti e il numero dieci argentino serve un grande assist ad Hateboer, il quale sblocca con un grande inserimento per primo il risultato. Da quando cambia il tabellino, gli uomini di Celades crescono notevolmente e al 30’ con Torres prendono un palo clamoroso. Il Valencia non si arrenda e resta in avanti con Gayà, il terzino spagnolo serve Guedes che da posizione favorevole spara fuori.
In un momento difficile ecco la giocata del campione: Josep Ilicic riceve un pallone dalla fascia opposta e di destro trova un gran gol importantissimo. Primo gol in Champions League per lo sloveno.
Nei secondi 45 minuti gli ospiti alzano notevolmente il ritmo della gara e al 51’ Torres serve un cross rasoterra che Soler spreca clamorosamente.
Al 57’, dopo un contrasto duro tra il capitano bergamasco e Kondogbia, Freuler trova un gol a giro da fuori aerea incredibile, facendo letteralmente impazzire di gioia la scala del calcio.
Le emozioni non finiscono qua: Gollini sbaglia un disimpegno regalando la palla a Soler, il quale serve
Maxi Gomez lasciato completamente solo, ma la punta argentina incredibilmente sbaglia.
Da questo gol mangiato da parte degli spagnoli, ha inizio un’azione importante dei padroni di casa, i quali riescono in qualche modo a servire ancora una volta Hateboer e l’esterno olandese trasforma il 4-0.
Nonostante un clamoroso vantaggio, mister Gasperini si arrabbia per un evidente calo di tensione da parte dei suoi giocatori. Infatti al 66’, Palomino sbaglia un passaggio, servendo di fatto Cheryshev, il quale segna una grande rete da fuori area. Il russo rischia di realizzare una doppietta, in seguito all’ennesimo liscio di Maxi Gomex, ma la difesa nerazzurra si oppone per bene.
La partita termina con il risultato di 4 a1 per l’Atalanta. Una notte europea da ricordare per sempre nelle pagine di storia della società bergamasca, rovinata dall’unico “neo” del gol subito.
Occhio a dare il passaggio del turno come sicuro, questa competizione ha regalato già tante sorprese…
Toti Pulvirenti.
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Salvatore Pulvirenti, chiamato da amici, parenti e animale domestico più semplicemente “Toti” nasce a Catania il 17/05/97. Passa l’infanzia a rincorrere un pallone e tra un’interrogazione e l’altra continua a farlo anche al Liceo Scientifico Boggio Lera di Catania, dove si diplomerà nel 2016. Lo stesso anno inizia l’avventura universitaria presso la facoltà di Scienze Politiche a Catania. Oggi, a oltre 20 anni, Continua a vivere tra un esame e quel pallone che non abbandonerà mai.