Questa volta le sorti potrebbero cambiare, poiché campionati molto importanti , come ad esempio la Bundesliga, la Serie A, la Liga, e la Ligue 1, si sono dimostrati molto interessati alla proposta di cambiamento. A rovinare l’equilibrio però, potrebbe essere un nuovo attore calcistico, il quale accresce sempre di più la propria importanza: l’Arabia Saudita.
La trasformazione, proposta dai cinque campionati europei, renderebbe “armoniosa e omogenea” la finestra di calciomercato, generando un certo equilibrio tra le varie leghe. Pretendere però che esso finisca in concomitanza dell’avvio dei campionati equivale ad assecondare allenatori e dirigenti, i medesimi potranno iniziare la stagione senza essere stressati dalle pretese dei propri tesserati, al contempo però, i tifosi vedranno sfumare la possibilità di “sognare“ l’arrivo del proprio idolo a campionato già avviato.
Le prime impressioni fanno pensare che la Saudi Pro League non si allineerà alla decisione dei campionati europei, una manovra “ostruzionista” è pensabile poiché la Lega araba ha già dimostrato di preferire il proprio sviluppo ai legami con l’Europa.
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