Tra i vari calciatori europei che stanno lasciando il Vecchio Continente per andare a giocare nei paesi arabi, possiamo aggiungere il nome di Marco Verratti. Il centrocampista italiano, però, a differenza di molti suoi colleghi, invece di approdare sulle sponde dorate dell’Arabia Saudita, sbarca in Qatar. Più precisamente, sarà un nuovo giocatore dell’Al Arabi con il PSG che ha accettato l’offerta da 45 milioni di euro dopo la decisione di Luis Enrique di mettere fuori squadra il classe 1992.

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Sullo stesso giocatore si era fatto avanti il club saudita dell’Al-Hilal, ma la proprietà qatariota de Les Parisiens ha preferito cedere Verratti ad un club del proprio Paese e non ai rivali più ricchi dell’Arabia Saudita. Per il centrocampista italiano finisce un’era che l’ha visto centrale nel progetto del PSG dal 2012 al 2023. In questo arco temporale, l’ex giocatore del Pescare è diventato il giocatore più vincente della storia sia del PSG che del campionato francese. In ben 416 presenze, sono arrivate: 9 Ligue 1, 6 Coupe de France, 6 Coupe de la Ligue, 9 Supercoppe francese.

Numeri che testimoniano l’importanza del centrocampista italiano nel club francese ma, allo stesso tempo, il brutto tracollo che sta avendo la carriera di Marco Verratti. Qualche mese fa, molto probabilmente, non si aspettava nemmeno di lui di andare a finire nel campionato qatariota in mezzo al deserto (tecnico e non). Il suo trasferimento in Qatar, inoltre, potrebbe precludergli in futuro anche le varie convocazioni per la nazionale italiana del nuovo c.t. Luciano Spalletti – attualmente impegnata nelle qualificazione ad Euro2024 già senza di lui.

Di certo, per Verratti stesso, il trasferimento all’Al Arabi non è il miglior modo per continuare la propria carriera. Adesso, caro Marco, va e insegna ai cammelli come stoppare la palla e smistare il gioco.

Fonte Foto in Evidenza: Al Arabi Twitter

Giuseppe Rosario Tosto

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About Giuseppe Rosario Tosto

Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.

Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.

Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.

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