• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin

Logo

  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Serie A, ultima giornata di verdetti: Napoli campione, Juve quarta, Lecce salvo
26 Maggio 2025
Serie A

Serie A, ultima giornata di verdetti: Napoli campione, Juve quarta, Lecce salvo

Home » Voci di Sport » Calcio » Serie A » Serie A, ultima giornata di verdetti: Napoli campione, Juve quarta, Lecce salvo

Giunge al termine anche la 38ª e ultima giornata del campionato di Serie A. L’ultimo fine settimana di una stagione, lunga e avvincente, iniziata lo scorso agosto. L’ultimo giorno di scuola che, come ogni istituto che si rispetti, ha fatto promossi e bocciati. L’ultima riunione della corte che, al termine della stessa, ha emesso le sentenze senza possibilità di appello. Tutti quei verdetti che tutta Italia (o quasi) stava praticamente aspettando.

Partiamo dagli anticipi del venerdì sera che, come sappiamo, mettevano in ballo il tanto desiderato Scudetto. Una notte speciale, almeno per i tifosi partenopei, con il Napoli che – grazie alla vittoria casalinga sul Cagliari (2-0) – si è laureato campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia. Le reti di McTominay e Lukaku fanno esplodere la festa ai piedi del Vesuvio. Oggi, la parata per le strade della città. Domani, la visita in Vaticano dal Papa. D’altronde, considerata la passata stagione, la vittoria del campionato del Napoli è quasi un miracolo. Frutto, però, di un grande lavoro di squadra. Solo un (grande) punto interrogativo: Antonio Conte è già ai saluti?

Cerimonia di premiazione Scudetto Napoli – Foto: Lega Serie A (X)

E pensare che, per almeno venti minuti, anche l’Inter stava accarezzando la possibilità di ripetere il successo della passata stagione. Il gol di De Vrij aveva momentaneamente portato i nerazzurri al primo posto. Poi, però, l’acrobazia tecnica di Scott McTominay ha spento ogni speranza. Valida solo per le statistiche, infatti, la vittoria dei ragazzi di Simone Inzaghi che si impongono per 0-2 sul campo del Como. La Beneamata, che settimana scorsa aveva avuto la grande occasione per riportarsi al comando, chiude la stagione al secondo posto dietro di un solo punto. Testa, adesso, alla partita più importante della stagione: la finale di Champions League contro il PSG.

Lotta per l’Europa: Juve quarta, Roma quinta, Viola sesta

L’ultima giornata di Serie A ha emesso i verdetti anche per quanto riguarda la lotta alle prossime competizioni europee. Iniziamo con quella per il quarto posto che, alla fine, ha visto avere la meglio alla Juventus. I bianconeri erano padroni del proprio destino e, al termine di una gara pazza e ricca di gol, si impongono per 2-3 sul campo del Venezia. La rete decisiva di capitan Locatelli dal dischetto del rigore emette una duplice sentenza: Vecchia Signora qualificata alla prossima Champions League e lagunari retrocessi in Serie B.

Esultanza Manuel Locatelli (Juventus) al gol del 2-3 contro il Venezia – Foto: Lega Serie A (X)

Riesce solamente ad accarezzare il quarto posto la Roma che, grazie alla vittoria sul campo del Torino per 0-2, termina al quinto posto una stagione che peggio non poteva iniziare. Davvero incredibile e fuori da ogni logica, il lavoro di mister Sir Claudio Ranieri che, questa volta, sembrerebbe davvero essere deciso a mettere un punto alla propria carriera da allenatore. La Lupa, in attesa di capire chi sarà il prossimo allenatore, dovrà ripartire dal lavoro di questi ultimi mesi e dalla qualificazione alla prossima Europa League.

Beffa, invece, per l’altra squadra della Capitale. La Lazio, infatti, viene scavalcata al sesto posto dalla Fiorentina che, grazie alla vittoria in rimonta sul campo dell’Udinese (2-3), strappa in extremis il pass per la prossima Conference League. Decisivo, neanche a dirlo, ancora una volta Moise Kean. Difatti, è la rete (deviata) dell’attaccante italiano che consente ai ragazzi di mister Palladino di poter girare l’Europa anche nella prossima stagione.

Serie A, impresa Lecce: Parma e Verona salve, Empoli retrocesso

A togliere la qualificazione europea alla Lazio ci pensa il Lecce che, invece, raggiunge il proprio obiettivo. La formazione di Marco Giampaolo, al termine di una partita stoica, conquista il successo più importante della stagione che significa salvezza. La rete nel primo tempo di Coulibaly aveva aperto la partita ma, l’espulsione di Pierotti qualche minuto dopo il vantaggio, aveva complicato i piani giallorossi. Eppure, nonostante l’inferiorità numerica e i continui assalti biancocelesti, i pugliesi riescono a resistere e grazie alla vittoria per 0-1 rimangono in Serie A.

Esultanza giocatori del Lecce – Foto: Lega Serie A (X)

Successi fondamentali anche per Parma e Hellas Verona che riescono a centrare il proprio obiettivo di rimanere nella massima divisione del calcio italiano. Se la formazione crociata allenata da mister Chivu è riuscita addirittura a vincere in rimonta sul campo dell’Atalanta (da 2-0 a 2-3) grazie alla doppietta di Ondrejka, gli scaligeri escono vincitori dallo scontro diretto con l’Empoli. Una partita che metteva in palio punti fondamentali decisa da un’insolita rete di testa di Bradaric. L’Hellas si impone per 1-2, riesce a ottenere la salvezza e condanna gli Azzurri alla retrocessione in Serie B. È questo, l’ultimo verdetto dell’ultima giornata di Serie A.

“Il calcio non è solo un gioco”, basta alla Serie A ‘spezzatino’

Scorrono i titoli di coda su una stagione lunga, avvincente e che ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo. La fine dell’ultimo weekend di campionato, aspettando il prossimo agosto, ci lascia già un senso di vuoto che solo l’estate potrà colmare. Ma quel vuoto lascia spazio (anche) a una riflessione, che viene spontanea dopo aver visto tutte le 38 giornate di campionato. Comprese le ultime due, così ricche di emozioni che non si vivevano da tanto.

Vero che, magari, nel nostro campionato non ci sono più i campioni di un tempo. Almeno, non in numero così ampio. Vero che, a volte, lo spettacolo non è sempre dei migliori se paragonato a campionati più intensi come, per esempio, la Premier League. Ma è altrettanto vero che nessun campionato è stato così bello e avvincente come la Serie A nelle ultime due settimane.

Merito delle squadre coinvolte, di tutti i verdetti che erano ancora aperti ma, anche, del fatto che, per almeno due giornate, non ci sono state partite in qualsiasi fascia oraria o in qualsiasi giorno della settimana. Due domeniche di partite, quasi tutte in contemporanea, che hanno divertito e fatto attaccare le persone a qualsiasi dispositivo pur di guardarle.

Perché, alla fine, non conta su quale piattaforma o se in tv, nel pc o nello smartphone. Gli italiani vogliono semplicemente guardare la Serie A. Ma non quella “spezzettata” delle prime trentasei giornate, bensì quella al “cardiopalma” degli ultimi due fine settimana. Vogliono guardare la Serie A della nostalgica e romantica diretta gol – oggi “Zona gol” – che impazzava da un campo all’altro per continui capovolgimenti di risultati e classifica, come in queste ultime due giornate.

Questo, almeno, è il pensiero per chi – come Paul Ashworth (Colin Firth) nel film Febbre a 90 – “il calcio non è solo un gioco“. E nemmeno business e diritti televisivi che, nessuno nega, svolgono un importante ruolo al giorno d’oggi. Soltanto, però, che questi (ripetiamo) importanti attori dovrebbero risaltare il calcio e non snaturarlo.

Onestamente, chi scrive questo (possibilmente inutile) articolo è stanco di guardare la Serie A “spezzatino”. Il calcio, seppur cibo per i suoi appassionati, non è un piatto. Non è guardare una partita il venerdì o il lunedì sera senza alcun (apparente) motivo. Non è spezzettare il programma del sabato o della domenica in tre, quattro o cinque fasce orarie diverse.

“Il calcio ha significato troppo e continua a significare troppe cose”, dice Paul Ashworth nel suo iconico discorso. Ecco, lo “spezzatino” sta facendo perdere il significato del calcio ma, anche, il gusto di guardare le partite. La speranza è che, queste ultime due bellissime giornate di Serie A, siano l’antipasto per una nuova programmazione e non, invece, un gelato che si sta sciogliendo sempre più (e non per colpa del caldo estivo che sta per arrivare). In attesa della prossima stagione – o meglio, della prossima portata – ci si rivede ad agosto.

Fonte Foto in Evidenza: Lega Serie A (X)

Giuseppe Rosario Tosto

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli

About Giuseppe Rosario Tosto

Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.

Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.

Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.

Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!

  • Futsal, Meta Catania campione d’Italia: festa grande al PalaCatania - 28/06/2025
  • Futsal, segui il live-match di gara 2 Scudetto tra Meta Catania e Napoli - 27/06/2025
  • Serie A, ultima giornata di verdetti: Napoli campione, Juve quarta, Lecce salvo - 26/05/2025
  • Serie A, serata al cardiopalma: Napoli Scudetto a un passo, rammarico Inter - 19/05/2025
  • Champions League, Inter “Sogni di rock’n’roll”: nerazzurri in finale, Barça ko - 07/05/2025
   ← precedente
successivo →   
  • F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna? F1, cosa ci lascia il GP di Gran Bretagna?
    7 Luglio
    Formula 1
  • Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione Juventus, finisce il sogno Mondiale: testa alla prossima stagione
    2 Luglio
    Calcio
  • F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc F1, cosa ci lascia il GP d’Austria: Norris vince su Piastri e Leclerc
    30 Giugno
    Formula 1
  • Futsal, Meta Catania campione d’Italia: festa grande al PalaCatania Futsal, Meta Catania campione d’Italia: festa grande al PalaCatania
    28 Giugno
    Voci di Sport
  • Futsal, segui il live-match di gara 2 Scudetto tra Meta Catania e Napoli Futsal, segui il live-match di gara 2 Scudetto tra Meta Catania e Napoli
    27 Giugno
    Voci di Sport
  • NBA, Thunder campioni e Shai MVP: serata nefasta per i Pacers NBA, Thunder campioni e Shai MVP: serata nefasta per i Pacers
    23 Giugno
    Basket
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC