Durante le settimane di stop del massimo campionato italiano, gli azzurri si sono qualificati alle finali di Nations League. Dopo l’ottimo risultato ottenuto dall’Italia, la Serie A riparte con l’ottava giornata, nonostante il copioso numero di contagiati al Covid-19. Tra le assenze di questa settimana dovute al contagio vi sono anche Malinovskyi, Brozovic, Kolarov, Milinkovic-Savic, Dzeko e l’allenatore della capolista Stefano Pioli.
Crotone-Lazio è stata la prima sfida di questa ottava giornata di Serie A. I biancocelesti hanno la meglio sui padroni di casa per 2-0 grazie alle reti di Immobile e Correa. Importante vittoria per la squadra di Simone Inzaghi che in questo modo raggiunge in classifica la zona Champions League. Spezia-Atalanta si chiude con un pareggio senza reti. I nerazzurri in queste due ultime giornate sembrano aver perso la carica delle prime partite. All’Allianz Stadium si affrontano Juventus e Cagliari. Ai bianconeri ci pensa Ronaldo con una doppietta che non lascia spazio agli ospiti. La squadra di Pirlo accorcia le distanze dalla capolista.
A Firenze stupisce il Benevento che prevale contro i viola di Prandelli per 1-0. In questo modo i giallorossi conquistano tre punti fondamentali per la salvezza. Nel silenzio assordante di un San Siro vuoto, l’Inter rimbomba e spiazza il Torino con un poker. Al 90’ termina 4-2 l’intensa sfida fra i nerazzurri e i granata. Tris per la Roma sul Parma con la rete di Mayoral e la doppietta di un inarrestabile Mkhitaryan. Contemporaneamente, la Sampdoria ospita il Bologna che ha la meglio 1-2. Il club di Ranieri colleziona un’altra sconfitta consecutiva cedendo tre punti fondamentali ai rossoblu. Al Bentegodi il Sassuolo continua la sua ottima stagione di Serie A. Per i neroverdi è 2-0 su un Verona che inciampa.
Udinese-Genoa termina 1-0 in favore dei bianconeri che chiudono lo scontro in vantaggio grazie a De Paul. La giornata giunge al termine con il big match fra Napoli e Milan. La capolista si riconferma vittoriosa contro la squadra di Gattuso che lotta senza emergere. Per i rossoneri il solito Zlatan Ibrahimovic trova la porta di testa al 20′ del primo tempo e nella ripresa si riconferma con una straordinaria doppietta. Nei minuti di recupero ci pensa Hauge a triplicare. Per il Napoli Mertens non basta: al San Paolo è 3-1 in favore della squadra di Pioli.
Di seguito l’analisi dei top e dei flop dell’ottava giornata di Serie A.
TOP
IMMOBILE: Al rientro della convalescenza causata dal Covid-19, il numero 17 biancoceleste si riconferma un degno avversario per i rivali. Sblocca la partita al 21’ del primo tempo con un colpo di testa sfruttando un cross di Parolo. Ancora, al 58’ del secondo tempo firma l’assist che porta al gol di Correa. I giorni di stop non hanno influito sulla sua reputazione da leader. Sui social aveva promesso un rientro memorabile e pare proprio che Ciro Immobile abbia mantenuto il suo impegno.
RONALDO: Nessuno in campionato ha fatto meglio di lui. CR7 è la solita certezza della Juventus. È un fuoriclasse indiscusso: in 5 partite giocate ha segnato 8 gol nell’attuale stagione di Serie A. Contro il Cagliari sblocca la partita al 38’ con un tiro imprendibile e si replica dopo soli quattro minuti. Da manuale la sua prestazione così come i suoi tiri in porta. Cristiano Ronaldo è il simbolo di questa Juventus.
MKHITARYAN: È spettacolo all’Olimpico. L’armeno replica l’incredibile giocata della scorsa giornata di Serie A. Rende la sua presenza indispensabile mettendo a segno una doppietta da fenomeno in meno di dieci minuti. Il numero 77 giallorosso è inarrestabile e incontenibile. Per l’ennesima volta Mkhitaryan si mostra al massimo delle sue capacità e sfodera tutto il suo talento.
FLOP
FIORENTINA: Scarsa prestazione per i viola. In questa giornata è mancata l’importante reazione che ci si aspettava per il cambio di allenatore. La Fiorentina non mette in atto azioni pericolose concedendo troppo spazio agli avversari e durante il secondo tempo lascia che il Benevento sposti il focus dalla difesa all’attacco trovando il gol. Il ritorno di Prandelli non sembra aver provocato l’adeguata reazione nella squadra di Firenze. Nemmeno stavolta il club riesce a trovare la giusta strada da percorrere in questa stagione di Serie A.
REGINI: È il protagonista in negativo dello scontro con il Bologna. Con un’azione distratta e maldestra segna l’autogol che regala il pareggio alla squadra avversaria nel primo tempo. In più, durante la ripresa non riesce a fermare Orsolini diventando responsabile persino del vantaggio della squadra di Mihajlovic. La sua è una prestazione rovinosa.
NKOULOU: È sua la responsabilità del vantaggio dei nerazzurri. Il suo intervento in area concede il rigore che porta l’Inter al 3-2 all’84’. Nella sesta giornata di Serie A contro la Lazio si era reso giudice della gara alla stessa maniera: il difensore dei granata si mostra piuttosto recidivo nei suoi errori. Il camerunese sembrava comunque essere partito bene nel primo tempo, ma durante la ripresa si rende protagonista di un calo preoccupante insieme a tutta la squadra.
Nicole Saitta
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