Giusto il tempo di riprendere fiato dal turno infrasettimanale che la Serie A torna in campo con la sesta giornata di campionato.
Le prime a scendere in campo sono Spezia e Milan. I rossoneri la spuntano per la quinta volta in sei giornate di Serie A, stavolta con un 2-1 a sfavore degli avversari. A sbloccare la partita è Maldini junior, che al suo esordio in campionato riesce ad essere decisivo nei primi minuti della ripresa. All’80’ risponde Verde per i padroni di casa che tenta di ristabilire l’ordine, ma dopo pochi minuti Brahim Diaz firma il gol decisivo della vittoria. Altro giro, altro successo per mister Pioli.
A San Siro si sfidano Inter e Atalanta che concludono il combattuto scontro con un pareggio per 2-2. Ad aprire la sfida è Lautaro Martinez già nei primi minuti di gioco con uno splendido gol che lo riconferma come uno dei migliori in campo. Al termine del primo tempo i bergamaschi eguagliano gli avversari con Malinovskyi e li superano con Toloi. In un movimentato secondo tempo Dzeko sigla la rete del pareggio e all’86’ Dimarco spreca una chance dal dischetto spedendo il pallone sulla traversa. Dopo due minuti di gioco Piccoli ha la possibilità di regalare la vittoria ai suoi, ma la sua rete viene annullata. Le due squadre si accontentano di portare a casa un punto in classifica: l’Inter cede la seconda posizione e l’Atalanta rimane a quota 11 punti.
Altro pareggio in questa giornata di Serie A, stavolta fra Genoa e Verona. La squadra di Tudor passa da subito in vantaggio grazie a Simeone che decide il primo tempo. Nella ripresa è Barak a raddoppiare dal dischetto ma negli ultimi minuti di gioco i padroni di casa del Ferraris ribaltano la situazione con 3 reti consecutive: Criscito segna la prima dal dischetto e Destro segna la doppietta che porta i suoi in vantaggio. Nei minuti di recupero Kalinic salva la situazione per i suoi trovando la rete pareggio finale.
Questo turno di Serie A prosegue con Juventus-Sampdoria che termina per 3-2. I blucerchiati sono ospiti di una Juve reduce da diverse difficoltà che però stavolta pare avere la situazione sotto controllo. Gli uomini di Allegri dominano il primo tempo: Dybala apre la sfida dopo dieci minuti di gioco e Bonucci raddoppia dal dischetto. Per la Samp risponde Yoshida che accorcia i gol di scarto al 44’. Nella ripresa è Locatelli a firmare il tris decisivo della vittoria. Candreva segna il raddoppio per i suoi e la partita si conclude con un solo gol di scarto. Sale ancora in classifica la Juventus che adesso conta 8 punti dopo sei giornate. La squadra di D’Aversa rimane invece a quota 5 punti.
L’Empoli ospita il Bologna che già dal primo minuto di gioco si mostra sottotono. Bonifazi comincia male e trova la porta di Skorupski con una sfortunata autorete. Barrow poi tenta di rimediare agli errori del compagno riportando il pareggio ma dopo pochi minuti Arnautovic vanifica la possibilità dal raddoppio sbagliando un rigore. Pinamonti ne approfitta per decidere il 2-1 e Bajrami la chiude con il tris dal dischetto. Negli ultimi minuti di gioco, Arnautovic riesce stavolta ad accorciare le distanze ma i padroni di casa si impongono con il poker firmato da Ricci. Male gli uomini di Mihajlovic che contano soltanto due vittorie in sei giornate di Serie A mentre l’Empoli continua a stupire e si piazza a quota 9 punti in classifica.
Contestualmente al Mapei Stadium Berardi decide la vittoria del Sassuolo sulla Salernitana per 1-0 e la Fiorentina prevale sull’Udinese con una rete di Vlahovic dal dischetto. Questo turno di Serie A torna nel vivo con il derby tra Lazio e Roma terminato con un 3-2 per i biancocelesti. È Milinkovic-Savic ad inaugurare il derby della capitale su assist di Felipe Anderson. Segue il gol di Pedro al quale risponde Ibanez che chiude il primo tempo per 2-1. Nella ripresa è ancora decisivo Anderson che stavolta va dritto in rete firmando il tris su assist di un ispirato Immobile. Per i giallorossi risponde Veretout dal dischetto, ma non è sufficiente a strappare il derby dalle mani di Sarri e i suoi.
Il Napoli approfitta della frenata nerazzurra per consolidare la vetta superando il Cagliari per 2-0. Il solito Osimhen viola la porta di Cragno per primo e Insigne conclude lo scontro dal dischetto già nei primi minuti di gioco della ripresa. Solo successi per i partenopei in questa stagione di Serie A che per loro conta ormai 16 reti segnate e soltanto due subite. La stagione di Spalletti si porta dietro una scia positiva.
L’ultima sfida di questo turno di Serie A vede il pareggio per 1-1 fra Venezia e Torino. I protagonisti delle reti sono Brekalo per i granata e Aramu per i padroni di casa con un rigore ottenuto dopo un fallo di Djidji che lascia in 10 i compagni. Secondo pareggio consecutivo per Juric che però pare aver cambiato la rotta del Toro rispetto alla stagione precedente. Quattro sconfitte, un pareggio e una vittoria per il Venezia che tenta ancora di ingranare in massima serie.
TOP
DESTRO: In soli cinque minuti di gioco ribalta un’intera partita con decisione. I suoi si dovranno accontentare di un pareggio, ma la prestazione dell’attaccante rossoblù regala uno spiraglio di luce alla squadra che per il momento si allontana dal fondo della classifica. Mattia Destro è una presenza imprescindibile in campo: non vanifica mai un’occasione per essere decisivo, al contrario, ci mette sempre la firma.
MALDINI: Un esordio da titolare in Serie A che sa subito di successo per Daniel Maldini. È lui a sbloccare la partita al 48’ rendendo indimenticabile la sua prima esperienza da titolare in rossonero. C’è ancora qualche imperfezione nelle sue prestazioni, ma l’attaccante ha dato prova di grande personalità. Chissà che non possa scrivere un nuovo importante capitolo della storia rossonera degno del nome che porta sulla maglia.
FELIPE ANDERSON: Derby della capitale da ricordare per il centrocampista biancoceleste. Fa la differenza dai primi minuti di gioco regalando un perfetto assist a Milinkovic-Savic che lo concretizza in rete. Nella ripresa è ancora lui a cambiare il risultato segnando il gol del tris per i suoi. Una prestazione da standing ovation che vale il derby di Roma.
FLOP
HANDANOVIC: La sfida con l’Atalanta era troppo importante per potersi permettere qualche defaillance, ma Handanovic sembra essersene dimenticato. La rete del pareggio bergamasco prescinde dalle potenzialità del portiere nerazzurro che però ha fin troppe responsabilità sul raddoppio degli avversari: è lui a fornire a Toloi il giusto pallone per il vantaggio. Non la sua peggiore prestazione, ma si poteva fare di più.
BOLOGNA: Troppi errori in questa giornata di Serie A. La sfida contro l’Empoli era già cominciata nel modo sbagliato a causa di una svista di Bonifazi che trova la stessa porta di Skorupski regalando il vantaggio agli avversari. Nonostante il tentativo di Barrow di rimediare, Arnautovic si lascia scappare un’occasione perfetta sprecando un tiro dal dischetto. Lo stesso attaccante tenta poi di rimediare ai suoi errori al 77’ ma è già troppo tardi: la vittoria è ormai nelle mani dei padroni di casa dell’Empoli.
DJIDJI: Prestazione da dimenticare per il centrale difensivo dei granata. Dopo un primo tempo tutto sommato attento, nella ripresa è protagonista suo malgrado del match. Dapprima si fa ammonire per un fallo sciocco e dopo qualche minuto causa ingenuamente il fallo da rigore lasciando i suoi compagni in 10 uomini e vanificando il vantaggio ottenuto. Se gli uomini di Juric non sono riusciti a portare a casa i 3 punti la responsabilità è senz’altro anche del difensore francese.
Nicole Saitta
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