Archiviata la prima settimana di scontri a eliminazione diretta delle competizioni europee, è arrivato il momento di concentrarsi su una nuova giornata di Serie A. Questo turno di campionato, infatti, avrà inizio questo pomeriggio e terminerà, addirittura, nella serata di lunedì con il match tra Juventus e Crotone. Si tratterà di una giornata fondamentale per il proseguo del campionato grazie all’attesissimo “Derby della Madonnina” tra Inter e Milan, attualmente prima e seconda in campionato. Per quanto riguarda, invece, le zone basse della classifica l’attenzione sarà tutta rivolta sugli scontri salvezza tra Cagliari e Torino e tra Parma e Udinese.
Questa 23° giornata di Serie A aprirà i battenti questo pomeriggio alle ore 18:30 quando, allo stadio “Artemio Franchi“, la Fiorentina di Prandelli ospiterà lo Spezia di Italiano, vera rivelazione di questa stagione. Alle ore 20:45, invece, l’attenzione si sposterà alla “Sardegna Arena” per il primo scontro salvezza di questa giornata tra il Cagliari di Di Francesco e il Torino di Nicola. Momento molto delicato per entrambe le compagini, a secco di vittorie in Serie A, rispettivamente, da 15 e 7 giornate (con i granata che hanno ottenuto addirittura 5 pareggi consecutivi in campionato).
Il turno di Serie A riprenderà, poi, nella giornata di domani alle ore 15 quando, allo stadio “Olimpico” di Roma, la Lazio di Inzaghi riceverà l’ottima Sampdoria di Ranieri. Voglia di riscatto per i biancocelesti che, in vista della proibitiva sfida di Champions League contro i campioni in carica del Bayern Monaco, vorranno cancellare la sconfitta dell’ultimo turno contro l’Inter. Emergenza difensiva per gli uomini di Simone Inzaghi, che dovranno fare a meno, oltre che degli infortunati Luiz Felipe e Radu, anche dello squalificato Hoedt. Proprio per questo, oltre all’inamovibile Acerbi, la retroguardia verrà completata da Patric e Musacchio. In mediana solo conferme per i padroni di casa, mentre sulle fasce lo squalificato Lazzari verrà sostituito da Lulic. In avanti confermato il solito Ciro Immobile, che verrà supportato probabilmente da Muriqi (in ballottaggio con i recuperati Correa e Caicedo).
Alle ore 18, invece, arriverà il momento di concentrarsi sul match in programma allo stadio “Ferraris” tra il sorprendente Genoa di Ballardini e il Verona dell’ex Juric. Ottimo campionato fin qui per le due compagini che, nonostante abbiano mantenuto dei trend totalmente opposti in questa stagione, si trovano attualmente in zone tranquille di classifica. L’ultimo match in programma nella giornata di domani sarà quello del “Mapei Stadium“, tra il Sassuolo di De Zerbi e il Bologna di Mihajlovic. Momento delicato per entrambe le squadre che, dopo un inizio di stagione di alto livello, sono reduci da un periodo abbastanza complicato dal punto di vista dei risultati ottenuti nelle ultime giornate.
Questo turno di Serie A proseguirà alle ore 12:30 di domenica quando, allo stadio “Tardini“, il Parma di D’Aversa riceverà l’Udinese di Gotti in uno scontro salvezza ad alta tensione. Situazione altamente pericolosa per i crociati che, nonostante il cambio in panchina, non sono riusciti a invertire il trend negativo degli ultimi mesi. Attualmente i ducali padroni di casa si trovano penultimi in classifica, a quattro lunghezze di distanza dalla zona salvezza, con appena due reti messe a segno nelle ultime 8 giornate di Serie A.
Alle ore 15, invece, arriverà il momento più atteso di questo lungo week-end di Serie A: nella splendida cornice di un “San Siro” purtroppo privo di supporters, andrà in scena uno dei “Derby della Madonnina” più importanti degli ultimi vent’anni, tra l’attuale capolista Inter e il Milan di Pioli, distante appena un punto in classifica. Qualche defezione tra i rossoneri che, nella sfortunata trasferta serba di ieri sera hanno perso per infortunio Bennacer (al suo posto ci sarà Tonali). In difesa dovrebbe rientrare stabilmente Kjaer al fianco di Romagnoli, con Calabria e Theo Hernandez sulle corsie. In avanti ci saranno sicuramente dal primo minuto sia Calhanoglu che il solito Ibrahimovic, tenuti entrambi a riposo nel match di ieri. A completare il reparto offensivo ci penseranno, con molta probabilità, Saelemaekers e Leao, in vantaggio nei ballottaggi con Castillejo e Rebic. Umore alle stelle, invece, in casa nerazzurra dopo l’importante vittoria contro la Lazio da cui è scaturito il sorpasso proprio ai danni dei “cugini” del Milan. Qualche buona notizia per mister Conte che, sebbene perda Sensi per l’ennesimo fastidio muscolare, dovrebbe riuscire a recuperare Vidal perlomeno per la panchina (al suo posto spazio per Eriksen). La difesa e il centrocampo verranno presumibilmente confermati, con l’unico dubbio per quanto riguarda l’esterno di sinistra con Perisic attualmente in vantaggio su Young. In avanti solo conferme per Lautaro Martinez alle spalle del solito Romelu Lukaku, che da quando veste la maglia nerazzurra è sempre andato in gol nelle in occasione delle “stracittadine”.
Alle ore 18 l’attenzione si sposterà al “Gewiss Stadium” di Bergamo per il secondo big match di giornata tra l’Atalanta di Gasperini e il Napoli di Gattuso. Voglia di conferme per i nerazzurri, alla vigilia della storica sfida di Champions League contro il Real Madrid in programma mercoledì sera. Per questo match mister Gasperini recupera tutta la formazione titolare, eccezion fatta per l’infortunato Hateboer (al suo posto Maehle). Tanti dubbi per quanto riguarda il reparto avanzato dove, a meno di sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbero essere scelti Ilicic e Pessina per giocare a supporto di Duvan Zapata. Emergenza totale, invece, per il Napoli di Gattuso, la cui infermeria si allunga ogni partita di più. In difesa, al fianco di Maksimovic, dovrebbe recuperare Koulibaly, risultato negativo all’ultimo tampone. A centrocampo, viste le condizioni non ottimali di Demme, dovrebbero esserci ancora una volta Ruiz e Bakayoko. I problemi principali riguardano, però, il reparto avanzato dove, a causa delle indisponibilità di Mertens, Lozano e Petagna, i partenopei avranno praticamente gli uomini contati. Le scelte ricadranno sui soliti Insigne, Zielinski e Politano (il quale stringerà i denti dopo i fastidi accusati ieri) che giocheranno a supporto di Osimhen.
L’ultimo incontro in programma nella giornata di domenica andrà in scena allo stadio “Ciro Vigorito“, tra il Benevento di Pippo Inzaghi e la Roma di Fonseca. Ottimo momento di forma per i giallorossi, reduci dall’importante vittoria nei sedicesimi di andata di Europa League contro il Braga. Per questo match mister Fonseca rischia di dover fare a meno di Ibanez, con Spinazzola che probabilmente verrà arretrato nella linea difensiva con Cristante e Mancini. In mediana ci saranno ancora una volta Veretout e Villar, con Karsdorp e Bruno Peres sulle fasce. Sulla trequarti solo conferme per gli inamovibili Lorenzo Pellegrini e Mkhitaryan che giocheranno a supporto ancora una volta di Borja Mayoral (in vantaggio nel ballottaggio con il recuperato Edin Dzeko).
Questa lunghissima 23° giornata di Serie A si concluderà, infine, nella serata di lunedì con il match tra i campioni in carica della Juventus e il fanalino di coda Crotone. Periodo sfortunato per i bianconeri, reduci da due sconfitte consecutive contro il Napoli in campionato e il Porto nell’andata degli ottavi di Champions League. Ancora problemi in difesa per mister Pirlo, che lunedì non avrà a disposizione tre quarti della difesa titolare a causa delle indisponibilità di Cuadrado, Bonucci e Chiellini (al loro posto spazio ad Alex Sandro, De Ligt e Demiral). In mediana non ci sarà lo squalificato Rabiot, con McKennie al suo posto al fianco di Bentancur. Sulle corsie esterne verranno confermati Chiesa a destra e Bernardeschi a sinistra. In avanti, viste le condizioni di forma non ottimali di Morata e Dybala, verrà lanciato dall’inizio Kulusevski al fianco dell’inamovibile Cristiano Ronaldo.
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»