Eccoci arrivati all’ultimo appuntamento di questa Serie A prima della terza e ultima sosta, che vedrà tutte le nazionali di calcio scendere in campo la prossima settimana per i rispettivi impegni continentali. Si tratterà di un turno abbastanza particolare che si andrà a inserire in un periodo molto complicato, soprattutto per le sei squadre impegnate nelle coppe europee (per loro sarà la settima partita consecutiva in appena 21 giorni). Dopo l’ultimo turno di Serie A, conclusosi lunedì scorso, la classifica del massimo campionato italiano è molto corta soprattutto in ottica retrocessione dove, in soli sei punti, ci sono ben dieci squadre. Discorso diverso, invece, per la lotta al vertice dove, dietro la Juventus capolista, si trova solo l’Inter ad appena una lunghezza di distanza, mentre le altre inseguitrici si trovano già diversi punti indietro (la Roma, al momento terza, si trova già a -7 dal primo posto).
La 12° giornata di Serie A avrà inizio questa sera al Mapei Stadium di Reggio Emilia quando, alle ore 20:45, i padroni di casa del Sassuolo (appena quattro punti nelle ultime sei partite) ospitano il Bologna di Sinisa Mihajlovic, reduce dalla scottante sconfitta interna subita contro l’Inter nelle battute finali del match disputato nell’ultimo turno. Buone notizie tra i neroverdi dove dovrebbe rivedersi dal primo minuto il recuperato Ciccio Caputo al fianco dei soliti Berardi e Boga. Qualche problema in più, invece, per i felsinei che dovranno fare a meno dell’infortunato Soriano (al suo posto pronto Dzemaili). Il turno di Serie A proseguirà poi nella giornata di sabato, con il primo appuntamento in programma alle ore 15 quando il Brescia, del neo allenatore Fabio Grosso, cercherà di tornare alla vittoria contro il Torino di Walter Mazzarri, che non riesce a portare a casa una vittoria da più di 45 giorni e che ha ottenuto appena due punti nelle ultime sei partite disputate.
Alle ore 18 l’attenzione si sposterà a San Siro dove l’Inter di Antonio Conte, a soli quattro giorni dalla clamorosa rimonta subita in casa del Borussia Dortmund, ospiterà il Verona di Juric, grandissima rivelazione di questa prima parte di Serie A. Tante le defezioni tra i nerazzurri padroni di casa che, oltre ai soliti lungodegenti, saranno costretti a fare a meno anche dei vari Asamoah, Gagliardini, Sensi e Politano (quest’ultimo infortunatosi alla caviglia proprio nell’ultimo match di Champions League). Probabile, invece, il rientro da titolare per Vecino che dovrebbe giocare come mezz’ala a supporto degli inamovibili (anche perché al momento oggettivamente insostituibili) Lautaro Martinez e Lukaku. A concludere questo sabato di Serie A ci penseranno, infine, il Napoli di Carlo Ancelotti e il Genoa di Thiago Motta, che si daranno battaglia al San Paolo alle ore 20:45. Momento a dir poco complicato tra i partenopei che hanno conquistato solo due punti nelle ultime tre giornate di Serie A e sono reduci dal pareggio casalingo ottenuto contro il Salisburgo che si è andato a innestare in un periodo molto teso all’interno dello spogliatoio napoletano. Possibile rientro dal primo minuto per Milik (preservato in Champions League) affiancato verosimilmente da Dries Mertens (in vantaggio su Lozano e Llorente).
Il turno di Serie A si concluderà, poi, nella giornata di domenica con i restanti sei match: alle ore 12:30 i riflettori saranno puntati alla Sardegna Arena di Cagliari dove i rossoblu guidati da Rolando Maran, al momento meritatamente quinti in classifica con 21 punti, ospiteranno la Fiorentina di Montella che, dopo un inizio tentennante di stagione, ha iniziato a sfoderare grandissime prestazioni riuscendo a scalare la classifica. Alle ore 15, invece, andranno in scena le solite tre partite in contemporanea, con l’Udinese guidata momentaneamente da Gotti che ospiterà il fanalino di coda Spal, mentre al Luigi Ferraris di Genova la Sampdoria di Ranieri, dopo aver ottenuto la prima vittoria da quando siede sulla panchina blucerchiata, proverà a confermarsi contro l’Atalanta di Gasperini, a sua volta galvanizzata dall’aver conquistato il primo storico punto in Champions League contro i campioni d’Inghilterra in carica del Manchester City.
Sempre alle ore 15 scenderanno in campo, all’Olimpico di Roma, la Lazio di Simone Inzaghi e il neopromosso Lecce guidato da Fabio Liverani. Nonostante le tre vittorie consecutive in Serie A, che hanno portato i biancocelesti sino alla quarta posizione in classifica, gli uomini di Inzaghi dovranno cercare di mettere alle spalle la pesantissima sconfitta rimediata ieri contro il Celtic che ha, praticamente, azzerato quasi del tutto le speranze di non essere eliminati da questa edizione di Europa League. Probabile, comunque, il rientro dal primo minuto per Luis Alberto, Lulic e Correa che agirà alle spalle dell’inamovibile Ciro Immobile (che aveva segnato l’illusorio gol del vantaggio nel match di ieri). Alle ore 18, invece, toccherà all’altra squadra della capitale (la Roma di Fonseca) che andrà a far visita al Parma di D’Aversa che, nonostante gli ultimi risultati molto altalenanti, ha sempre dato filo da torcere quest’anno quando ha affrontato le “prime della classe”. Discorso simile anche per i giallorossi che, dopo le tre vittorie consecutive ottenute in Serie A, si sono visti battere all’ultimo minuto dal Borussia Mönchengladbach in Europa League pregiudicando (non in maniera irreversibile) la loro permanenza nella competizione. Pochi dubbi, comunque, per Fonseca (soprattutto a causa della rosa decimata dalle tante defezioni), che dovrebbe schierare la solita Roma con Edin Dzeko che verrà supportato, ancora una volta, dai soliti Zaniolo, Pastore e Kluivert (in vantaggio su Under e Perotti).
A concludere in bellezza questa 12° giornata di Serie A ci penserà il “big match” di questo turno che vedrà, all’Allianz Stadium di Torino, la capolista Juventus ospitare il Milan di Stefano Pioli, relegato incredibilmente al dodicesimo posto in classifica con appena 13 punti. Solo buone notizie tra i bianconeri che, dopo aver già strappato il pass per gli ottavi di finale di Champions League battendo in extremis la Lokomotiv Moska, recuperano quasi tutti gli indisponibili con De Sciglio, Ramsey, Douglas Costa e Higuain perfettamente arruolabili per il match di domenica. Molta incertezza sull’undici di partenza dei bianconeri, soprattutto per quanto riguarda il reparto avanzato dove dovrebbero vedersi dal primo minuto Ramsey a supporto di Dybala e Cristiano Ronaldo (entrambi, comunque, potrebbero partire dalla panchina lasciando spazio a Douglas Costa e Higuain). Test complicatissimo, invece, per il Milan che ha un disperato bisogno di portare a casa dei punti che lo allontanino dalle sabbie mobili delle ultime posizioni. Recuperato pienamente Suso che, dopo il problema muscolare che lo ha tenuto fuori contro la Lazio, dovrebbe partire dall’inizio insieme a Calhanoglu a supporto di Piatek (al momento favorito su Leao).
Carlo Marino
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Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»