Cala il sipario sul sesto turno di Premier League e non sono mancati i colpi di scena: la super partita tra Chelsea e Brighton, il match pazzo dell’Arsenal, il secondo pareggio del Manchester City, il tracollo del Manchester United con il Tottenham.
Probabilmente una delle partite più belle di questa giornata di Premier League, che rappresenta l’essenza di questo campionato, tra lati positivi e negativi. Solita formazione per Maresca che non recupera nessuno dei terzini destri ancora infortunati (Gusto e James), per il Brighton un nuovo 4-3-3 per cercare più densità a centrocampo con l’inserimento da titolare di Wieffer.
La partita e tutti i suoi gol sono concentrati clamorosamente nella prima frazione di gioco, ben 6 reti. Il match lo sblocca Rutter, approfittando di una delle solite dormite della strana difesa del Chelsea, insaccando il portiere e anticipando due difensori di testa. Poi inizia lo show di Cole Palmer, con l’inglese che prima prende un palo con un delizioso scavetto, poi insacca a porta vuota l’assist di Jackson.
Dopo 7 minuti il trequartista inglese fa altri due gol e trova la tripletta: calcio di rigore imparabile e poi mette a segno una splendida punizione sotto al sette. Nel mezzo arriva il 3-2 dei Seagulls con il tiro da fuori di Baleba, che prova ad accorciare le distanze, ma da una bella giocata di Sancho arriva l’assist per Palmer, che batte Vertbruggen con un tiro potente sul primo palo.
Nella ripresa arriva qualche occasione per entrambe le parti, ma non succede più nulla. Vittoria convincente per un Chelsea bello quanto fragile difensivamente, assecondato questa volta, da un Brighton troppo impreciso individualmente, che paga i diversi errori difensivi. Super prestazione di “Cold” Palmer (il soprannome del ragazzo per via della sua esultanza) che quando veste la casacca dei Blues, riesce quasi sempre a lasciare il segno.
Al St James’ Park arriva un Manchester City ferito dalla notizia che si temeva di più, ovvero l’assenza per tutta la stagione di Rodri, faro del centrocampo di Guardiola. I padroni di casa, ancora privi di tanti giocatori tra cui la loro stella Isaak, approcciano il match con estrema aggressività.
Fin dalle prime battute i ritmi sono alti, il Newcastle capisce inizialmente di poter rendersi pericoloso ma è il Manchester City a rendersi pericoloso con Akanji e Haaland, Iniziano a fioccare le prime ammonizioni per eccesso di foga e al 35 esimo arriva la giocata di Grealish, che serve l’assist a Gvardiol, che da vero attaccante (il croato farebbe di ruolo il difensore centrale), rientra sul piede debole e batte Pope.
Negli ultimi minuti del primo tempo, su palla inattiva, arriva l’occasione più grande per i Magpies con la botta di Joelinton, respinta da Ederson ma i padroni di casa dimostrano di essere in partita. La tensione sale nella ripresa e il Newcastle riesce a trovare il pareggio: grazie ad una splendida giocata di Bruno Guimaraes, Gordon si fa abbattere da Ederson in area e lo stesso giocatore inglese trasforma il calcio di rigore. Arriva anche un forte faccia a faccia tra Tonali e Grealish, entrambi ammoniti per comportamento antisportivo.
Arriva qualche altra occasione con Longstaff e Joelinton, ma il City inizia a giocare ad una porta sola: l’eroe degli ultimi 20 minuti di partita è l’estremo difensore Pope: il portiere inglese compie delle splendide parata sia sul tiro di Foden che sulla volè di Bernardo Silva. Finisce con il punteggio di 1-1 e i Citizens frenano ancora con il loro secondo pareggio consecutivo, ottimo punto per la squadra di Howe.
Ritorna a giocarsi in Premier League una delle partita più divertenti degli ultimi anni, merito anche di quelle annate stupende del Leicester dei record: una partita molto importante per gli uomini di Arteta, desiderosi di tornare alla vittoria dopo il pareggio rocambolesco con il City dello scorso turno.
Forse anche più assurda della partita del Chelsea di questo turno, il match tra i Gunners e il Leicester di Vardy non sembrava potesse avere una storia: Martinelli porta avanti i suoi con un gran tiro da dentro l’area. L’ala brasiliana serve anche l’assist per il gol di Trossard, sempre nel posto giusto al momento giusto.
Nella ripresa avviene l’impensabile: Justin. il terzino sinistro del Leicester, si traveste da bomber e trova una clamorosa doppietta: in particolare il secondo gol al volo di destro ha ricordato uno dei gol iconici di Maicon, vecchio terzino dell’Inter. L’Arsenal si è fatto forza della sua capacità di attaccare con pazienza una difesa non troppo solida, ma organizzata. Parte un forcing finale senza eguali, un possesso palla schiacciante e quasi 40 tiri tentati dai padroni di casa.
La svolta si ha nei minuti di recupero: al 94 esimo arriva la sfortunata autorete di Ndidi a riportare l’Arsenal in vantaggio, poco dopo arriva il 4-2 di Havertz. Vittoria meritata per la squadra di Arteta che torna al secondo posto, continua il momento negativa per il Leicester, nonostante abbia disputato una discreta partita contro un avversario certamente più forte.
Nonostante la sempre piacevole atmosfera del Molineux Stadium, la situazione di classifica del Wolverhampton non è delle migliori vista la loro ultima posizione. Dall’altro lato arriva un Liverpool in rampa di lancio, capace di superare alla grande il passo falso di qualche giornata fa contro il Nottingham.
Il match è piuttosto equilibrato nonostante i valori in campo, anche perchè i Wolves sono sempre una squadra non facile da affrontare, ma trovano estrema difficoltà a trovare il gol. Il Liverpool prova diverse volte a verticalizzare con i passaggi di Arnold o le incursioni di Salah e Diaz, ma il gol arriva dal decentramento della punta di ruolo: Diogo Jota, trovandosi a sinistra, trova lo spazio per il cross e Konatè batte il portiere avversario con un preciso colpo di testa.
Nella ripresa dopo 10 minuti i padroni di casa trovano un insperato pareggio grazie al gol su respinta di Ait-Nouri ma passa poco tempo prima del nuovo vantaggio dei Reds: arriva il calcio di rigore siglato dal solito Salah a portare avanti i suoi. I Wolves grazie alla dinamicità di Forbs e Cunha provano ad impensierire Alisson, ma è sempre il Liverpool ad andare più vicino al terzo gol.
Vittoria importante per la squadra di Slot che, grazie al pareggio del City, si porta al comando della classifica; ennesimo passo falso per gli uomini di O’Neil, ancora alla ricerca della prima vittoria in questa Premier League.
Continua il periodo contorto dei Red Devils, in questo turbine di incertezze che ha portato Ten Haag da quando siede sulla panchina dello United. Il Tottenham ha trovato la “preda” ideale per cercare di risollevarsi e c’è davvero poca partita. I padroni di casa continuano a non avere un gioco, sbagliare quasi sempre la fase di impostazione e per i giocatori che la rosa possiede, questo rimane un mistero calcistico.
Match in discesa per gli Spurs già al terzo minuto con la rete di Johnson servito da una straordinaria azione personale di Van de Ven, partito dalla sua metà campo. Anche se lo United forse si ritrova poi ingiustamente in dieci uomini a causa dell’espulsione di Bruno Fernandes, non riesce ad avere un’identità: trova un importante occasione con Zirkzee, ma Vicario para alla grande. Garnacho colpisce un palo con un tiro al volo, ma sono lampi nel buio.
Il Tottenham anche nella ripresa fa quello che vuole, sfruttando la superiorità numerica e segna altre due reti: prima arriva il gol al volo di Kulusevski poi il 3-0 finale di Solanke su assist di Sarr. Brutta sconfitta per il Manchester United di Ten Haag messo sempre più in discussione, vittoria in scioltezza per la squadra di Postecoglu che risale in classifica.
Il West Ham interrompe la serie di sconfitte in Premier League conquistando un pareggio in casa del Brentford: alla rete nei primi secondi del match di Mbeumo, risponde nella ripresa il gol di Soucek.
Prima vittoria in stagione per l’Everton grazie alla splendida doppietta di McNeil e un modulo che sta cambiando l’atteggiamento della squadra: ne paga le conseguenze il Crystal Palace che trova la rete di consolazione con Guehi.
Pareggio spettacolare tra Ipswich e Aston Villa: i padroni di casa si confermano una squadra di carattere, che riesce a sopperire alle lacune tecniche. La doppietta di Delap regala un ottimo pareggio ai padroni di casa, reti dei Villains siglate da Rogers e Watkins. Quarto pareggio di fila dell’Ipswich.
Ottima vittoria esterna del Fulham in casa del Nottingham: decide il match il calcio di rigore trasformato da Jimenez.
Super vittoria del Bournemouth contro il Southampton con il punteggio finale di 3-1: per i padroni di casa reti tutte nel primo tempo di Evanilson, Outtara e Semenyo (migliore in campo per distacco). Rete della bandiera per i Saints di Harwood-Bellis.
Fonte foto: Chelsea X
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.