Settimo turno di Premier League con diverse partite interessanti: la rimonta dell’Arsenal sul Southampton, il match spettacolare tra Manchester City e Fulham, la riconferma a fatica del Liverpool
Partita di grande importanza per il Palace di Glasner, in uno dei suoi peggior momenti visti i risultati ottenuti (dovendo far fronte a diversi infortuni importanti). A peggiorare le cose c’è il Liverpool di Slot, tra le squadre più in forma in Europa e desideroso di mantenere la voce di capolista in Premier League.
Il match delle 13:30 nelle ultime giornate rivela dei ritmi altalenanti ed è stato così, nonostante la rete al nono minuto di Diogo Jota, abile ad inserirsi e anticipare Chalobah e battere il portiere avversario. Il possesso palla è di stampo Reds e dopo alcune occasioni per Jota e Alexander-Arnold, nei minuti di recupero Sarr va vicino a pareggiare i conti, ma il punteggio rimane 0-1.
Nella ripresa i primi 20 minuti sono di stallo totale, poi si accende qualcosa: alla parata di Henderson su Salah, risponde il Palace con l’occasione di Nketiah salvata da Alisson. I Glaziers prendono coraggio e iniziano a rendersi davvero pericolosi, ma soltanto due parate di Alisson salvano il risultato: prima sul colpo di tacco fortuito di Chalobah, poi su contropiede non finalizzato da Eze (come al solito il più pericoloso dei suoi).
Vittoria sofferta e testa della classifica per un Liverpool in controllo ma in una partita dov’è mancata un po’ di precisione sotto porta. Altra sconfitta per uno sfortunato Crystal Palace che ha anche perso Munoz per infortunio (terzino importante negli schemi di Glasner) ma che può essere in parte soddisfatto per la buona reazione nel secondo tempo.
All’Etihad Stadium arriva una delle squadre più imprevedibili di questa Premier League: il Fulham di Marco Silva, una squadra capace di approcciare le partite in diversi modi ed una conferma è proprio questo difficile match contro il Manchester City.
Guardiola ha avuto filo da torcere in una partita spigolosa e forse anche fortunata, viste le occasioni non finalizzate dagli ospiti. Sono gli ospiti ad aprire le danze con la rete di Pereira dal bellissimo assist di tacco di Jimenez a sorprendere Akanji. L’ago della bilancia per il Fulham è Adama Traorè: l’ala spagnola arriva due volte a tu per tu con Ederson, lasciando partire due tiri troppo deboli per impensierire il brasiliano.
Errori importanti al fine del risultato, visto che i Citizens trovano un incredibile doppietta di Kovacic, chiamato al difficile compito di sostituire Rodri e si rende decisivo. Traorè ha una terza occasione, sempre in contropiede, lasciandosi dietro il velocissimo Walker, ma non riesce a finalizzare. Il City continua ad attaccare e trova all’80 esimo il terzo gol con uno splendido tiro di Doku. Nel finale il Fulham prova ad accorciare le distanze con il gol del subentrato Muniz, ma non basta.
Il Manchester City torna alla vittoria e si rimette dietro il Liverpool, ottima prestazione del Fulham: Marco Silva avrà da rimproverare più di qualcosa a Traorè per i troppi gol sbagliati.
Per i Gunners altro match fatto di alti e bassi contro un Southampton in piena difficoltà, che però è riuscito a difendersi finchè ha potuto. I Saints, nonostante siano tra le squadre neo promosse in questa Premier League, adottano un tipo di gioco spesso troppo rischioso e pagano i tanti giovani in squadra.
L‘Arsenal trova diverse difficoltà ad attaccare nel primo tempo e il match risulta piuttosto spigoloso e falloso: i padroni di casa arrivano poche volte alla conclusione se non con alcuni tiri da fuori area di Partey e Rice. Nella ripresa cambia l’inerzia del match.
A sorpresa è il Southampton a passare in vantaggio con la rete di Archer che batte Raya all’angolino basso. Arriva l’immediata risposta dei padroni di casa con Havertz su assist di Saka. Proprio l’ala inglese regala il suo secondo assist di giornata a Martinelli (entrato al posto di Sterling) inserendosi dentro l’area di rigore e battendo Ramsdale con un tiro in tuffo. A certificare il risultato è ancora Saka (migliore dei suoi per distacco) che sfrutta un errore avversario e trova anche il gol personale.
Partita dominata e vinta poi meritatamente dagli uomini di Arteta che rimangono in scia a Liverpool e City, continua il momento negativo di un sempre più ultimo Southampton a pari punti con il Wolverhampton.
Partita dalle mille occasioni quella tra i Blues e la squadra di Espirito Santo. Match ad altissima intensità, merito delle due formazioni offensive, entrambe in campo con un 4-2-3-1.
Prestazione maiuscola dei due portieri: Sanchez da un lato con la parata decisiva nei minuti dell’extra recupero dato nel secondo tempo su Jota o le super parate dall’altro lato di Sels su Palmer intorno all’80 esimo, con il doppio tiro del trequartista inglese parato dal portiere belga.
Match che termina “soltanto” 1-1 con gli ospiti in vantaggio al 49 esimo con la rete di Wood su palla inattiva, poco dopo pareggia i conti Madueke (in una delle sue migliori partite in stagione) con un tiro deviato. Un punto a testa e la squadra di Maresca si ritrova quarta in classifica.
Partita incredibile tra i Seagulls e gli Spurs, una delle squadre più in forma del campionato, ma che paga troppo spesso le troppe disattenzioni difensive, come in questa partita.
Il Brighton, desideroso di ritornare alla vittoria dopo un pessimo periodo, parte davvero male e subisce il doppio svantaggio targato Tottenham: sesto gol consecutivo in 6 partite per Johnson e gol di Maddison, con una partita che sembrava indirizzata fin da subito.
Nella ripresa la squadra di Hurzeler entra con un altro piglio e trova completamente impreparato Postecoglu e i suoi: arrivano 3 gol in 30 minuti che ribaltano completamente il match e mandano in visibilio la folla. Prima segna Minteh sfruttando l’errore di Udogie dentro l’area, poi Rutter trova il pareggio con un bel gol in virata e Welbeck completa l’opera su assist di Rutter (nettamente cresciuto nella ripresa, decisivo).
Super vittoria del Brighton che interrompe la striscia di vittorie del Tottenham e riprende quota in classifica, brutta battuta di arresto per il Tottenham, colpevole di aver allentato la tensione nel secondo tempo, pagandone le conseguenze.
Match scoppiettante tra Brentford e Wolverhampton con ben 8 gol segnati in totale, con il punteggio finale di 5-3 per i padroni di casa. Di Collins, Mbeumo, Norgaard, Pinnock e Carvalho le reti per il Brentford, Gol ospiti siglati da Cunha, Larsen e Ait-Nouri. Match che racchiude l’essenza di Premier League, quando due squadre desiderose di punti, giocano senza troppi pensieri e ne escono partite rocambolesche come questa, gli allenatori saranno meno contenti per i gol subiti.
Prima vittoria in stagione per il Leicester grazie alla rete di Facundo Buonanotte alla prima da titolare. Sconfitto il Bournemouth nonostante una prestazione offensiva superiore.
Super vittoria del West Ham contro l’Ipswich: gli Hammers tornano alla vittoria dopo diverse partite difficili. A segno per i padroni di casa Antonio, Kudus (migliore in campo), Bowen e Paquetà.
Pareggio a reti inviolate tra Everton e Newcastle, nonostante il rigore sbagliato da Gordon per i Magpies.
Aston Villa e Manchester United non vanno oltre lo 0-0 in una partita dai ritmi lenti e con troppi errori di squadra e individuali. Villains stanchi dalla prestazione di Champions League, Red Devils di Ten Haag in continua discussione.
Fonte foto: Opta
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.