Tredicesima giornata di Premier League ricca di partite interessanti: big match tra Liverpool e City che va ai Reds, la super prestazione dell’Arsenal, prima vittoria in campionato per il nuovo United di Amorim
In un Anfield tutto esaurito la squadra di Slot prova il primo allungo sulla sua principale inseguitrice di Premier League: il Manchester City di Guardiola in uno dei momenti calcistici più difficili di sempre.
Solite formazioni per entrambi, sorprende la scelta iniziale del tecnico spagnolo di lasciare in panchina sia Doku che Savinho. Il Liverpool dimostra sin da subito la sua superiorità e riesce a colpire i Citizens quasi irriconoscibili nella loro circolazione palla. Al 12 esimo Gakpo timbra il vantaggio dei padroni di casa con un tiro ravvicinato, sfruttando un ottimo assist di Salah.
Il City non riesce ad impostare e risulta lento e compassato al cospetto del pressing dei Reds e ha difficoltà sui cambi campo e i lanci filtranti tipici del calcio di Slot. Nonostante un primo tempo dominato, il punteggio rimane 1-0, ma nella ripresa cambia un po’ l’inerzia della partita: i subentrati Savinho e Doku (l’ala belga è stato il giocatore più intraprendente), danno vivacità ma arrivano poche conclusioni.
Al 78 esimo il portiere Ortega stende Diaz e causa il calcio di rigore segnato poi dal solito Salah, ancora decisivo con un gol e assist. L’entrata di De Bruyne avrebbe potuto riaprire i giochi se il trequartista belga avesse finalizzato l’occasione dentro l’area su errore di Van Djik, ma la partita termina 2-0. Vittoria importante per il Liverpool che si conferma in uno stato di grazia, anche se forse questo City non è l’avversario che avrebbe dovuto essere. Gli uomini di Guardiola sembrano non riuscire a giocare serenamente, riusciranno a far quadrare nuovamente le cose?
All’Olympic Stadium va in scena uno dei più classici derby di Londra: quello tra il West Ham di Lopetegui e l’Arsenal di Arteta, due squadre in un leggero momento di ripresa, specie i padroni di casa viste alcune defezioni importanti.
Sin dai primi minuti i Gunners partono alla grande e riescono a capitalizzare quasi ogni occasione da gol creata. Mattatore assoluto è Saka che prima serve un pallone perfetto per il gol di testa di Gabriel su angolo, poi dentro l’area di rigore trova Trossard smarcato. Al 34 esimo arriva anche il calcio di rigore trasformato da Odegaard.
La prestazione dell’Arsenal è travolgente e colpisce il West Ham nella sua disorganizzazione più totale, infatti i padroni di casa al 36 esimo subiscono la quarta rete siglata da Havertz, che batte Fabianski incolpevole della difesa fuori posizione.
In questo primo tempo assurdo, come se non fosse abbastanza, arriva una reazione degli Hammers grazie alla seconda rete consecutiva in due partite di Wan-Bissaka e il gol su punizione di Emerson. Nei minuti di recupero, per chiudere alla grande questa prima frazione, arriva anche la gloria personale per Saka, realizzando il calcio di rigore su fallo di Paquetà.
Il secondo tempo vede la squadra di Arteta in controllo e un miglioramento da parte del West Ham nel giro palla, ma il risultato non cambia. Forse un risultato un po’ troppo severo, ma l’Arsenal ha meritato sotto ogni aspetto questa vittoria, fondamentale per continuare a sperare di riagganciarsi alla vetta di questa Premier League.
Prima partita all’Old Trafford per il nuovo tecnico dei Red Devils Ruben Amorim contro l’Everton. Match che da diverse indicazioni sul modo totalmente diverso del tecnico portoghese di approcciarsi alla partita. Modulo che dovrebbe essere 3-4-2-1 ma che può diventare tanto altro in corso d’opera.
Si iniziano a vedere i primi risultati e a farne le spese è stato il povero Everton, anche se la partita non ha visto tantissimi tiri, quanto una concezione di gioco diversa, fatta anche di pressing a zona con i giocatori esterni tenuti alti a pressare gli avversari. Nel primo tempo doppietta di assist per un delizioso Bruno Fernandes, che messo nel suo vecchio ruolo con meno compiti difensivi, impatta alla grande: gol di Rashford e Zirkzee.
Nella ripresa sale in cattedra Diallo, grazie al suo pressing incredibile arrivano due assist anche per lui ancora per Rashford e Zirkzee. Doppietta per entrambi gli attaccanti che con questo nuovo modulo si trovano molto più al centro della manovra. I Toffees ha un occasione con Beto e una più netta con Calvert-Lewin parata da Onana ma poco più. Vittoria schiacciante e convincente per un nuovo percorso da scoprire: Amorim può ritenersi soddisfatto.
Match ad alta tensione quello tra i Blues di Maresca e i Villains di Emery. Le due squadre, reduci da momenti totalmente opposti, confermano il loro attuale trand. Il Chelsea parte subito forte e trova il vantaggio con Jackson (gran momento di forma anche per l’attaccante senegalese) su assist di Cucurella.
L’Aston Villa non riesce a trovare il suo solito gioco, smarrito da diverso tempo, ed è ostinato nella sua costruzione dal basso con cui ha spesso perso palla. Al 36 esimo arriva il meritato raddoppio dei padroni di casa: da una bella azione arriva il triangolo tra Palmer e Fernandez, con l’argentino che sfrutta l’assist dell’inglese e batte Martinez con un tiro di esterno. Il portiere argentino è costretto ad uscire nel secondo tempo per un contrasto rimediato con Jackson.
Nella ripresa il Chelsea controlla la partita e regola l’intensità a suo piacimento anche perchè la squadra di Emery risulta poco precisa e soltanto il subentrato Duran si rende quasi pericoloso. Nel finale arriva la terza rete di Palmer con un gran tiro da fuori area a sigillare il risultato. Tre punti importanti per Maresca che aggancia l’Arsenal in seconda posizione. Brutto periodo per l’Aston Villa, parso poco lucido e aggressivo.
Partita ostica tra Tottenham e Fulham, dove gli ospiti avrebbero meritato qualcosa di più del pareggio. Punteggio finale di 1-1 con le reti di Johnson e Cairney (che dopo 15 minuti si fa anche espellere).
Pareggio per 1-1 tra Brighton e Southampton con le reti di Mitoma per i Seagulls e Downes per i Saints. Ottimo punto per i biancorossi, la squadra di Hurzeler avrebbe meritato qualcosa di più ma si mantiene nella parte alta della classifica.
Super vittoria del Brentford che in casa è una squadra che realizza tantissimi gol. Ne esce sconfitto il Leicester, nonostante il vantaggio di Buonanotte: la rete di Wissa e la bella tripletta di Shade stendono le Foxes.
Torna alla vittoria il Nottingham contro l’Ipswich grazie alla rete su calcio di rigore di Wood. Dopo due sconfitte la squadra di Nuno Espirito Santo ritrova i tre punti.
Partita spettacolare tra Wolves e Bournemouth, con gli ospiti che continuano nel loro momento di forma, Kluivert realizza una tripletta tutta su calcio di rigore con anche la rete di Kerkez. Per i Wolves, sicuramente in fase di miglioramento fatta eccezione per la fase difensiva, arriva la doppietta di Larsen.
Pareggio tra Crystal Palace e Newcastle con i padroni di casa che prima passano in svantaggio per autogol di Guehi, poi nei minuti di recupero la pareggiano con la rete di Munoz
Fonte foto: Premier League X
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.