Quattordicesima giornata di Premier League che ha visto andare in scena diverse partite importanti: turno infrasettimanale nel segno del super match tra Newcastle e Liverpool, il Manchester City torna a vincere grazie a De Bruyne e Doku, vincono sia l’Arsenal che il Chelsea.
Continua il momento d’oro del Bournemouth che batte meritatamente anche il Tottenham di Postecolgu, che risente sempre più dell’emergenza in difesa. Rete decisiva di Huijsen (ex difensore di Juve e Roma).
Riflettori puntati sulla partita casalinga dei Citizens chiamati alla rivincita contro una delle rivelazione di questa Premier League, il Nottingham di Nuno Espirito Santo. La squadra di Guardiola ritrova dal primo minuto De Bruyne tra i titolari, uno degli uomini più importanti del City.
Il trequartista belga è l’uomo copertina di questo match e già all’ottavo minuto si rende decisivo con un tiro-assist che trova il gol di Bernardo Silva. Non si tratta di questo assist o del bel gol da fuori area arrivato 30 esimo, si tratta dell’impatto sul gioco del Manchester City, che da troppe partite si trova, stranamente, con poche idee. Doku e l’altro giocatore, anche lui belga, a spaccare in due la difesa del Forest: nè Moreno né Aina sono stati in grado di saperlo contenere, spesso nemmeno con i raddoppi.
Il rientro di questi giocatori, forse, non è un caso che abbia coinciso con il ritorno alla vittoria dopo ben 7 partite tra Premier League e Coppe. Il Nottingham ha incassato i colpi, cercando diverse volte di colpire in ripartenza senza riuscire a battere Ortega. Wood si divora l’occasione più importante. Nella ripresa arriva anche il gol di Doku a chiudere il match del City, dominato ma in maniera diversa.
Si vedono ancora delle strane lacune difensive, nuove per Guardiola ma con il rientro di Kevin De Bruyne a tutto campo il City può tornare a sorridere.
Quando i Magpies giocano in casa non è difficile vedere come la spinta del St James’ Park faccia la differenza. L’avversario di turno è il più difficile da affrontare del momento, il Liverpool di Slot con la sua solita formazione. I padroni di casa riescono ad essere subito aggressivi e nei primi minuti arriva un occasione per parte: prima Tonali con un tiro a giro poi Mac Allister con un tiro di mancino che per sua sfortuna colpisce il palo.
La partita procede con un gran ritmo e da uno splendido filtrante di Guimaraes arriva il controllo in corsa ed il gol spettacolare da fuori area di Isak. Prima della fine del primo tempo il Newcastle ha due occasioni importanti, con Murphy e Gordon ma entrambi sprecano malamente.
Nella ripresa sale in cattedra Salah e già al 50 esimo pareggia i conti grazie all’assist perfetto per Jones, il quale ha finalizzato battendo Pope con un tiro dritto all’incrocio. Al 62 esimo Gordon trova la sua rivincita personale e segna su assist di Isak. La squadra di Slot non molla di mezzo centimetro e riesce dopo pochi minuti a pareggiare nuovamente con Salah con un bel gol da prima punta.
I ritmi di partita sono sempre più vertiginosi, sale la tensione con diverse ammonizioni a spezzare il gioco ma l’ala egiziana si prende ancora la scena con il gol del vantaggio: secondo assist di Alexander-Arnold. I Magpies sono squadra ostica e incredibilmente, dopo alcuni minuti, trovano l’incredibile pareggio con Schar al 90 esimo.
Fischio finale su una delle partite più belle di questa prima parte di Premier League, il Liverpool interrompe la sua striscia di vittorie e le inseguitrici possono sorridere.
Super prestazione del Chelsea di Maresca che forse non è più una sorpresa. La squadra più chiacchierata di inizio stagione, per il calciomercato, soldi spesi e la rosa immensa, è tra le realtà più costanti di questa Premier League.
Il Southampton non è certo l’avversario più ostico da affrontare ma i Saints, nonostante l’ultima posizione in classifica, sono una squadra che spesso raccoglie meno di quello che riesce a mettere in campo. Continua a far discutere la loro ricerca spasmodica della costruzione dal basso, vero elemento che sta penalizzando questa squadra.
I Blues chiudono la pratica già nel primo tempo con ben 3 reti di Disasi, Nkunku e Madueke (tra i migliori dei suoi). Nel mezzo arriva la rete della bandiera dei padroni di casa di Aribo. Poco prima del fischio della prima frazione arriva l’espulsione diretta per Stephens che condanna il Southampton. Nella ripresa arrivano anche i gol di Palmer e Sancho a confermare la gran prestazione del Chelsea ed il secondo posto in classifica.
Partita di grande fascino e curiosità tra l’Arsenal di Arteta desideroso di recuperare terreno dalle prime e il nuovo Manchester United di Amorim, chiamato alla prima partita importante.
La partita è piuttosto equilibrata sin dalle prime battute ma i Gunners riescono ad esprimere un gioco più fluido ed armonioso mentre i Red Devils appaiono più imprecisi delle ultime partite, merito anche del centrocampo avversario. Rice e Partey fanno una gran partita ma sono i difensori i veri protagonisti del match: la partita si sblocca soltanto il 54 esimo grazie al solito schema su calcio d’angolo che trova la rete di Timber (tra i migliori dei suoi).
Nonostante le sostituzioni lo United non riesce a rendersi quasi mai pericoloso e dopo 20 minuti subisce il raddoppio ancora, incredibilmente, su calcio d’angolo ed arriva la rete di Saliba. L’Arsenal riesce a portare a casa i tre punti e approfitta, come il Chelsea, del passo falso del Liverpool e recuperano terreno in classifica.
Il Fulham torna alla vittoria battendo per 3-1 un Brighton troppo impreciso: pessima prestazione del portiere dei Seagulls. Dagli errori di Vertbruggen nascono i gol di Iwobi (doppietta) e un’autorete. Rete ospite di Baleba.
Vittorie importanti in chiave salvezza per il Crystal Palace in casa dell’Ipswich (grazie alla rete di Mateta) e del Leicester contro il West Ham. Le Foxes segnano ben 3 reti con Vardy, El Khannoous e Daka ma gli Hammers hanno dominato il match per occasioni create. Di Fullkrug la rete della bandiera ospite.
L‘Aston Villa conquista 3 punti importanti con il Brentford, una della squadre più in forma del campionato. 3 reti tutte arrivate nel primo tempo siglate da Rogers, Watkins e Cash. Nella ripresa arriva la rete della bandiera di Damsgaard.
L’Everton batte con un secco 4-0 il Wolverhampton con le reti di Young, Mangala e ben due autoreti dello sfortunato Dawson. Ashley Young diventa il marcatore più anziano a segnare su punizione in Premier League
Fonte foto: Football365
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.