La seconda giornata di Premier League ha riservato delle sorprese interessanti tra le squadre che viaggiano a punteggio pieno, tra cui il Brighton e la difficile partita dell‘Arsenal. Andiamo a vedere cosa è successo in queste partite.
All’Etihad Stadium arriva il neopromosso Ipswich contro i campioni in carica e senza alcuna paura sblocca il match con la rete di Szmodics. Inizio schock per i Citizens che dopo qualche minuto salgono in cattedra, grazie agli errori clamorosi della difesa ospite.
Prima arriva il rigore su Savinho, realizzato magistralmente da Haaland, poi il portiere combina un pasticcio con un rinvio maldestro e regala il gol a porta vuota a De Bruyne. Sempre il trequartista belga regala l’assist ad Haaland per il 3-1 del primo tempo, tutto questo in nemmeno 10 minuti di gioco.
La partita è praticamente a senso unico, un possesso palla schiacciante e diverse occasioni per gli uomini di Guardiola, sempre in controllo della partita. Quella dell’Ipswich era una falsa partenza, troppo City per loro: nel finale arriva la tripletta di Haaland con un tiro da fuori aria. Statistiche mostruose per il gigante norvegese, che arriva a siglare la sua settima tripletta in Premier League, eguagliando una leggenda del campionato come Rooney. Vittoria facile per il City, che rimane a punteggio pieno.
La tripletta di Haaland stende il malcapitato Ipswich (Fonte foto: City X)
Se la prima partita poteva sembrare più semplice visto l’avversario (l’Everton non è più la squadra di diversi anni fa e i Seagulls hanno avuto vita facile), questa sulla carta, contro il Manchester United, non lo era affatto anche se poi il campo ha dato un altro esito.
La nuova squadra del giovanissimo Hurzeler inizia ad assimilare le sue idee tattiche, nonostante il sostanziale cambio modulo dopo gli anni di De Zerbi. Discorso diverso per Ten Haag e il suo United, una della squadre più chiacchierate d’Inghilterra visti i suoi risultati altalenanti e un gioco tutt’altro che spumeggiante.
Il match è piuttosto equilibrato e lento in fase di impostazione, specie per gli ospiti che spesso provavano a costruire direttamente da Onana. Il Brighton sfruttando la velocità di Minteh e gli inserimenti di Joao Pedro (nel nuovo ruolo di trequartista offensivo), ha saputo mettere in difficoltà lo United: al 30esimo la sblocca il solito Welbeck con un tocco davanti porta (quasi ogni anno riesce a segnare alla sua ex squadra).
Nonostante il possesso palla del Manchester, arrivano poche occasioni tra cui il gol annullato a Rashford e il Brighton mantiene un gioco più organizzato e armonioso (si tenga conto anche delle assenze importanti in difesa). Intorno al 60esimo arriva il pareggio con Diallo (proprio l’ex Atalanta trova il gol nel giorno della scomparsa della compagna del padre). L’ala ivoriana ha voluto esserci ugualmente ed ha disputato una bella partita.
Nei minuti di recupero, dopo una serie di cartellini gialli dettati dal nervosismo del finale di partita, arriva la rete decisiva di Joao Pedro, il migliore in campo: su assist del subentrato Adingra trova il vantaggio che regala i tre punti al Brighton, che rimane a punteggio pieno. Ten Haag deve ancora trovare la quadratura di una squadra con diverse idee ma poco organizzata.
Gol allo scadere di Joao Pedro: vittoria in extremis dei Seagulls sul Manchester United (Fonte foto: BHAFC X)
La squadre di Postecoglu si abbatte sull’Everton (alla seconda sconfitta consecutiva con più di due reti subite) e si rifà dopo il pareggio con il Leicester della scorsa giornata.
Nel primo tempo arriva la prima marcatura in assoluto in Premier League di Bissouma, con un gran gol da fuori aria su assist di Kulusevski. Gli Spurs creano 3 occasioni clamorose con Maddison e Son: lo stesso coreano trova il raddoppio sfruttando l’errore di Pickford e insaccando il pallone in rete. Everton quasi mai pericoloso, caduto in un vortice pericoloso di risultati, se si ripensa alla scorsa stagione.
Nella ripresa arriva il gol di testa di Romero su assist di Maddison direttamente da corner e la doppietta personale di Son dopo un contropiede magistrale su assist da Van de Ven. Ottimo risultato per il Tottenham che dimostra il grande potenziale offensivo.
La doppietta di Son, l’Mvp di giornata (Fonte foto: Spurs X)
Avviene quasi tutto nella ripresa tra Aston Villa e Arsenal: Onana colpisce una traversa con un gran tiro da fuori aria e subito dopo Raya (migliore in campo per distacco) compie la parata di giornata sul colpo di testa ravvicinato di Watkins. I Gunners continuano a soffrire gli attacchi continui dei padroni di casa ma riescono ad andare in vantaggio.
Il subentrato Trossard piomba su un pallone vagante e batte Martinez con un tiro all’angolino basso. Dopo diversi minuti arriva incredibilmente il raddoppio di Partey su assist del solito Saka. Partita fatta di alti e bassi dove l‘Aston Villa avrebbe meritato di più e si conferma tra le squadre più difficili da affrontare (la squadra di Emery è stata tra le poche a battere l’Arsenal l’anno scorso sia all’andata che al ritorno) ma l’Arsenal ha saputo lottare e rifugiarsi nel loro ottimo possesso palla, un arma importante in queste partite tirate.
L’esultanza di Trossard nel successo dei Gunners con l’Aston Villa (Fonte Foto: Arsenal X)
Partita spettacolare tra le due squadre in cui i Blues hanno dimostrato quanto di buono potranno fare offensivamente, facendo però attenzione anche alla difesa. Jackson apre le danze con un colpo di testa ma Cunha pareggia poco dopo.
Sale in cattedra Palmer con uno splendido pallonetto che trova impreparato Jose Sa ma sul finire della prima frazione i Wolves pareggiano con la rete di Strand Larsen. Nella ripresa Madueke trascina letteralmente i suoi con una tripletta devastante, merito anche di Palmer autore di ben tre assist.
I padroni di casa vanno al tappeto e il Chelsea certifica la vittoria con il gol nel finale del subentrato Joao Felix: tre punti fondamentali per la squadra di Maresca che si rialzano dopo la prestazione opaca contro il Manchester City.
Madueke, il mattatore della partita con la sua tripletta nel successo contro i Wolves (Fonte foto: Chelsea X)
All’Anfield arriva la prima partita stagionale del Liverpool in un’atmosfera stupenda: ospite di giornata il Brentford, una squadra sempre ostica anche fuori casa. I Reds dominano in lungo e in largo buona parte del match, i giocatori si muovono sempre meglio con lo schema adottato da Slot.
Luis Diaz apre le marcature e finalizza un perfetto contropiede insaccando Flekken. Si succedono diverse occasioni per i padroni di casa che trovano il raddoppio nel secondo tempo con il solito Salah con un bel tocco di sinistro. Il Brentford ci prova con un paio di contropiedi ma non riesce a contrastare le verticalizzazioni del Liverpool. Vittoria importante e tre punti per la squadra di Slot.
Salah ancora a segno nella vittoria casalinga del Liverpool contro il Brentford (Fonte foto: Liverpool X)
Match ad alta intensità e tante occasioni quella tra Crystal Palace e West Ham: gli Hammers vincono 2-0 con le reti di Soucek e Bowen. La traversa ferma Eze che avrebbe meritato più fortuna dopo la sua ottima partita.
Vittoria del Fulham sul Leicester: a segno il neo acquisto Smith-Rowe e Iwobi per i padroni di casa che esprimono un ottimo gioco, Faes timbra il cartellino per gli ospiti ancora un po’ imballati.
Dominio totale del Nottingham contro un brutto Southampton alla seconda sconfitta consecutiva: la decide una rete di Gibbs-White
Pareggio per 1-1 tra Bournemouth e Newcastle, una rete per tempo: Tavernier per i padroni di casa e Gordon per gli ospiti in un match molto acceso e ricco di occasioni.
Fonte foto: Premier League X
Alex Privitera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.