Nella gara d’andata dei quarti di finale di Nations League, l’Italia ospita la Germania a San Siro. Si tratta della trentottesima sfida tra le due Nazionali tra amichevoli e competizioni. I precedenti sorridono agli Azzurri, capaci di centrare quindici vittorie, a fronte di nove sconfitte (tredici, dunque, i pareggi). Tra i successi più importanti dell’Italia, spiccano il 4-3 nella famosa “Partita del secolo” dei Mondiali del 1970 in Messico, il 3-1 nella finale dei Mondiali 1982 al Bernabéu di Madrid e il 2-0 nella semifinale dei Mondiali 2006, vinti dalla squadra di Marcello Lippi.
Nonostante lo storico positivo, negli ultimi anni la tendenza sembra essersi invertita, con la Germania capace di rimanere imbattuta nelle ultime sei gare: quattro pareggi e due vittorie per i tedeschi, di cui un perentorio 5-2 nell’ultima sfida tra le due Nazionali, risalente al 14 giugno 2022, in Nations League. Spalletti deve fare a meno del capocannoniere della Serie A Mateo Retegui, assente per un risentimento muscolare.
A prendere il suo posto in attacco è Moise Kean, in ottima forma con la Fiorentina (18 gol in stagione), con Raspadori a supportarlo. In mezzo al campo, spazio al terzetto composto da Barella, Rovella e Tonali (quest’ultimo fresco di vittoria della Coppa di Lega col Newcastle), con Politano e Udogie sulle corsie esterne. In difesa, Di Lorenzo, Calafiori e Bastoni proteggono la porta difesa da capitan Donnarumma.
Nagelsmann, dal canto suo, deve fare i conti con tante assenze, tra cui quelle di Wirtz, Havertz, Ter Stegen e Füllkrug. Tra i titolari anche due vecchie conoscenze del campionato italiano, ossia l’ex Roma Rüdiger e l’ex Genoa Amiri, oggi in forza rispettivamente a Real Madrid e Mainz. In avvio di gara, i tedeschi hanno il controllo del gioco, ma a sbloccare il punteggio è l’Italia.
Al 9’, Bastoni lancia Barella, che imbuca per Politano. L’esterno del Napoli mette in mezzo sull’uscita di Baumann, la retroguardia tedesca sventa la minaccia ma Tonali è il più lesto di tutti sulla ribattuta e insacca a porta vuota la rete dell’1-0. Secondo gol in Nazionale per il centrocampista del Newcastle, che non segnava a San Siro dalla vittoria del Milan per 4-1 contro il Cagliari il 29 agosto 2021, quando indossava ancora la maglia rossonera.
Poco dopo il quarto d’ora di gioco, Goretzka ci prova di testa su cross di Kimmich, mandando il pallone di poco alto sopra la traversa. Alla mezz’ora, Tonali calcia da fuori di prima intenzione, con Baumann che si fa trovare pronto e si oppone. Il portiere dell’Hoffenheim viene chiamato in causa, poco dopo, anche da Kean, deviando in corner il destro potente dell’attaccante azzurro.
Nel finale del primo tempo, Amiri ci prova su calcio di punizione da posizione invitante, non riuscendo però a inquadrare la porta. La Germania prova a rendersi pericolosa anche sugli sviluppi di un corner, ma Kimmich commette fallo su Donnarumma nel tentativo di battere a rete. All’inizio del secondo tempo, gli ospiti pareggiano con Kleindienst, che insacca da due passi di testa su cross di Kimmich.
Il gol del pari galvanizza i tedeschi, che dopo pochi minuti provano nuovamente a rendersi pericolosi con un’imbucata di Kimmich per Goretzka. Nella circostanza, Donnarumma salva i suoi rifugiandosi in calcio d’angolo. Al 68’, Tonali manda in porta Raspadori, con Baumann che respinge il tentativo dell’attaccante del Napoli.
Meno di dieci minuti dopo, la Germania completa la rimonta con Goretzka, che colpisce di testa sul primo palo sugli sviluppi di un angolo battuto da Kimmich e piazza la palla verso il palo opposto. All’81’, Barella ci prova al volo col destro da fuori area, non riuscendo a inquadrare la porta. La gara si conclude dopo quasi 6’ di recupero sul 2-1 in favore della Germania.
Seconda sconfitta consecutiva per l’Italia (escludendo le amichevoli, non accadeva dai Mondiali 2014), che non batte Die Mannschaft dal 28 giugno 2012, giorno in cui gli Azzurri si imposero per 2-1 nella semifinale di Euro 2012. Da quel momento in poi, infatti, i tedeschi si sono imposti in tre occasioni su sette (quattro i pareggi). Domenica, la Nazionale proverà a riscattarsi nel match di ritorno in programma a Dortmund.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Nazionale Italiana
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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