La sesta giornata di Liga si conclude e porta con sé le vittorie di Real Madrid e Barcellona, ma soprattutto la prima gioia per il Valencia dopo un inizio da incubo. Solo un pareggio, invece, per l’Atletico Madrid contro il Rayo Vallecano, mentre il Siviglia cade sotto i colpi dell’Alaves. Tre punti importanti arrivano anche da Bilbao; l’Athletic Club si oppone per 3-1 contro il Celta Vigo.
Il Barcellona fa sul serio e ha deciso di mettere le mani sul campionato. Sei partite e sei vittorie per i blaugrana. Il 5-1 in casa del Villarreal non lascia dubbi sul loro approccio al campionato. A preoccupare, però, è l’infortunio di Ter Stegen, il quale dovrà restare fuori dai sei agli otto mesi a causa della rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. Il club ha deciso che lo sostituirà Iñaki Peña, il secondo portiere, ma in Spagna già si parla di un possibile arrivo tra gli svincolati. Tornado alla partita le reti di Lewandowski (2), Pablo Torre e Raphinha (2), stendono il sottomarino giallo che va segno soltanto con Ayoze Perez.
Il Real Madrid soffre contro l’Espanyol andando sotto con la sfortunata autorete di Courtois, ma poi dilaga 4-1 con le reti di Carvajal, Rodrygo, Vinicius e Mbappé. Nel derby madridista tra Rayo e Atletico Madrid, invece, solo un pareggio. L’inglese Gallagher risponde allo spagnolo Palazon.
L’Alaves si impone per 2-1 contro il Siviglia con le reti di Vicente e Martin; per gli andalusi gol della bandiera di Lukebakio. Prima vittoria per il Valencia, invece, contro il Girona. Un 2-0 che porta le firme di Rioja e Gomez. Punti preziosi per i Taronja. L’Athletic Club non è da meno e anch’esso si unisce alla festa dei vincitori. Una doppietta di Guruzeta e il gol di Djalò stendono il Celta Vigo il quale va a segno con Iago Aspas.
Nelle altre partite da segnalare le importanti vittoria dell’Osasuna contro il Las Palmas (2-1) e del Maiorca in casa del Betis Siviglia (1-2). I due pareggi di Real Valladolid-Real Sociedad (0-0) e Getafe-Leganes (1-1).
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.