Dopo due giorni di alti e bassi in Champions League, il calcio italiano è protagonista in campo europeo anche nella serata di giovedì, con Roma e Lazio impegnate in Europa League e Fiorentina in Conference League. Ad inaugurare l’ultima notte europea dell’anno sono i giallorossi e i viola, che affrontano rispettivamente Braga e LASK tra le mura amiche alle 18. Alle 21, invece, tocca ai biancocelesti, ospiti dell’Ajax alla Johan Cruijff Arena.
Reduce da un pareggio di vitale importanza sul campo del Tottenham, la Roma ha l’occasione per dare una significativa svolta al proprio percorso in Europa nella sfida interna col Braga. In cinque gare sin qui disputate in Europa League, i giallorossi hanno totalizzato appena 6 punti, frutto di tre pareggi, una sconfitta e una sola vittoria, quella del 24 ottobre scorso con la Dinamo Kiev. I padroni di casa partono col piede ben piantato sull’acceleratore, trovando il vantaggio dopo appena 10′ con capitan Pellegrini, a segno con un gran piatto destro all’angolino su assist di Zalewski. Il numero 7 è particolarmente ispirato e cinque minuti dopo colpisce la traversa di testa su cross di Mancini dalla destra.
Poco prima della mezz’ora di gioco, altra chance per l’ex Sassuolo, che pregusta la doppietta con un piattone destro su cui si oppone la retroguardia portoghese. Nel finale della prima frazione di gioco, Matheus salva il Braga in due circostanze: il portiere brasiliano si oppone prima a un tiro a giro di uno scatenato Pellegrini, deviandolo in calcio d’angolo, poi a un tentativo di N’Dicka, negando il raddoppio alla Roma. Buon primo tempo per gli uomini di Claudio Ranieri, che vanno all’intervallo avanti di un gol e col rammarico di non aver sfruttato numerose occasioni per rendere più consistente il proprio vantaggio a metà gara.
In avvio di ripresa, Mancini trova il 2-0 da distanza ravvicinata ma il gol viene annullato per fuorigioco del difensore. Il raddoppio dei capitolini arriva al 47′ con Saud Abdulhamid, che sfrutta un gran suggerimento di Koné e batte Matheus con un destro potente. All’ora di gioco, Soulé va vicinissimo al suo primo gol in carriera in Europa, venendo murato due volte da Matheus. Il portiere brasiliano si ripete poco dopo su un colpo di testa di Hummels. Al 63′ sfiora il tris Pisilli, che non inquadra la porta da due passi, quindi Soulé vanifica una gran giocata di Koné, calciando altissimo col mancino in area.
Al 68′, Matheus esce dall’area su un lancio di N’Dicka per Abdulhamid, toccando il pallone con le mani e venendo quindi espulso. A poco meno di un quarto d’ora dal fischio finale, il Braga prova a riaprire la partita con Marín, che colpisce l’esterno della rete su assist di Zalazar. Poco dopo, doppia occasione per El Shaarawy, che sfiora il tris con un destro da due passi deviato e con un tentativo in rovesciata respinto da Hornicek. Nel recupero, Hermoso si rende autore del tap-in vincente per il definitivo 3-0 della Roma, che mette in mostra la propria miglior versione stagionale.
Protagonista di un ottimo momento di forma (quattro vittorie consecutive tra campionato e Conference League), la Fiorentina riceve gli austriaci del LASK al Franchi. Avvio a dir poco incoraggiante per gli uomini di Palladino, che dopo nemmeno due minuti di gioco passano in vantaggio con Kean, a segno da due passi a porta vuota. L’attaccante italiano sfrutta un pasticcio della difesa degli ospiti, ma l’azione è viziata dalla posizione di fuorigioco di Kouamé e la rete viene annullata. Al 7′, Ikoné non sfrutta un gran suggerimento di Ranieri, mettendo a lato da due passi. Poco male per i gigliati, che al 10′ sbloccano il match con Sottil, a segno col mancino nel cuore dell’area su assist di Parisi.
Due minuti dopo, Kayode rischia con un retropassaggio per Martinelli su cui interviene Entrup, che colpisce la traversa. Al 22′, la Fiorentina raddoppia con Ikoné: Kouamé ruba palla a Talovjerov e serve l’ex Lille, che a porta sguarnita non può sbagliare. Il 2-0 rasserena gli animi dei giocatori dei padroni di casa, che affrontano con maggior serenità la parte conclusiva del primo tempo, calando anche il tris a pochi minuti dall’intervallo. La firma è di Richardson, che al 39′ trova il colpo di testa vincente su cross di Sottil su calcio di punizione, non lasciando scampo a Jungwirth. Il giovane portiere austriaco limita i danni con un’uscita decisiva su Kean nel recupero.
L’ex Juventus ci riprova prima del termine del primo tempo, colpendo l’incrocio dei pali. Prova a farsi vedere anche il LASK, con Žulj che va vicino al gol con un tiro a giro dal limite dell’area. Dopo 45′ a senso unico, la Fiorentina cala il poker al 58′, con Sottil che firma la sua doppietta e archivia definitivamente la pratica LASK. Al 67′ va vicino al gol anche Gudmundsson, il cui tiro termina di poco a lato. 2′ più tardi, partecipa alla festa viola anche Mandragora, che scambia con Gudmundsson e realizza il gol del 5-0.
All’82’ arriva Jungwirth devia su Stojković su un tiro di Colpani, propiziando l’autorete del difensore. A chiudere definitivamente i conti ci pensa Gudmundsson, a segno su rigore all’85’ per il gol del 7-0 con cui la Fiorentina travolge il LASK al Franchi. I viola salgono a quota 12 punti in classifica in Conference League, a sole tre lunghezze dal Chelsea capolista.
Per la prima volta nella sua storia, la Lazio è ospite dell’Ajax ad Amsterdam. Al 12′, i biancocelesti passano con Tchaouna. Mandato in porta da un assist al bacio di Pedro, l’ex Salernitana non sbaglia a tu per tu con Pasveer. Al 19′, Lassina Traoré non inquadra la porta di testa. Poco prima della mezz’ora ci prova anche Castellanos, il cui destro dal limite termina di poco sul fondo. Al 30′ risponde a tono Brobbey, che con un colpo di testa va vicinissimo al pareggio. Buon primo tempo per la Lazio, che domina la parte iniziale e nel finale riesce a resistere alle sortite offensive dell’Ajax, andando a riposo in vantaggio 1-0.
All’inizio del secondo tempo, i padroni di casa trovano il pari con Traoré, a segno di prima intenzione con un destro che non lascia scampo a Mandas, dopo che la retroguardia ospite si era salvata su un tentativo di testa di Baas. La Lazio si riassesta e trova il nuovo vantaggio dopo appena 5′ con Dele-Bashiru, la cui bordata viene respinta da Pasveer. La parata provvidenziale del portiere olandese, tuttavia, avviene quando la palla ha già superato la linea di porta. Al 56′, l’esperto estremo difensore dei Lancieri, 41 anni compiuti lo scorso 8 novembre, risulta decisivo su un tentativo di Tchaouna.
L’Ajax, alla ricerca del pari, impegna la retroguardia della Lazio al 68′, con un tentativo di Rensch, deviato, che finisce tra le braccia di Mandas. A chiudere definitivamente il discorso ci pensa il solito Pedro, che al 77′ cala il tris con un meraviglioso mancino all’angolino da fuori area. All’84’, Castellanos ha il pallone del possibile poker, ma non riesce a superare Pasveer con un tocco sotto. Poco dopo, una gran botta di Traoré si infrange sulla traversa.
Nel finale, l’Ajax sfiora il gol con Akpom in due circostanze. Nella seconda, in particolare, l’inglese sbaglia di testa da due passi. La gara si conclude dunque sul 3-1 in favore della Lazio. Quinta vittoria in sei giornate di Europa League per gli uomini di Baroni, attualmente al comando della classifica della fase campionato con 16 punti, a pari merito con l’Athletic Bilbao.
Fonte foto in evidenza: AS Roma
Dennis Izzo
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