Mondo del calcio italiano e internazionale in subbuglio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, infatti, Fabian O’Neill, ex giocatore uruguaiano di Cagliari, Juventus e Perugia è stato ricoverato in un clinica di Montevideo per una cirrosi epatica. A dare l’allarme la figlia Martina, che ha sottolineato come il quadro clinico sia davvero preoccupante. La dipendenza alcolica è un male che l’ex centrocampista ha sempre sofferto e dalla quale non è mai riuscito a liberarsi.
Il fegato è ormai del tutto compromesso e a complicare ulteriormente la situazione anche un’infezione alle vie urinarie. Servirebbe un trapianto per non rischiare la vita. Persino Zinedine Zidane, suo compagno di squadra ai tempi della Juventus, il procuratore Paco Casal e la casa di produzione Tanfield sarebbero disposti ad aiutarlo sostenendo i costi della riabilitazione. L’allarme è scattato lo scorso venerdì, quando l’ex centrocampista (47 anni a ottobre) è stato trasportato in clinica, dove gli è stata diagnosticata una cirrosi epatica acuta.
Il calciatore uruguaiano sbarcò in Italia nel 1995, quando il Cagliari lo acquistò dal Nacional Montevideo. Da quel momento cinque campionati più che positivi con la maglia rossoblu dei sardi, con la retrocessione del 1997 dopo lo spareggio perso a Napoli contro il Piacenza e con l’immediata risalita in A un anno dopo con Ventura allenatore. In seguito altri due anni e una nuova retrocessione in cadetteria, subito dopo la quale, però, avvenne il passaggio alla Juventus di Carlo Ancelotti: un affare da 18 miliardi di lire.
In bianconero però le cose non andarono bene, data anche la presenza in squadra di giocatori del calibro dello stesso Zidane e Davids. L’avventura durò solo una stagione e mezza, con appena 14 presenze e nessun gol (nel Cagliari ne aveva segnati ben 12). A gennaio 2002 fu ceduto in prestito al Perugia, dove sembrò riprendersi, ma senza più tornare quello di un tempo. In seguito il ritorno al Cagliari nella stagione successiva per pochi mesi. Ultima esperienza al Nacional Montevideo, dove chiuse la carriera alla soglia di soli 30 anni. Da allora una vita di alti e bassi, con i milioni guadagnati in carriera sperperati di anno in anno, fino al tragico ricovero di oggi.
Giuliano Spina
Fonte immagine: calcio casteddu
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Giuliano è nato a Catania nel 1989 e sin dai tempi della scuola elementare, guardando soprattutto i telegiornali, sviluppa una forte passione per il giornalismo e soprattutto il desiderio di intraprendere questa strada. Ha una laurea triennale in lettere moderne e sta per conseguire la magistrale in Storia e cultura dei paesi mediterranei al dipartimento di Scienze Politiche di Catania. Tra i tempi del liceo e quelli della triennale ha tentato la carriera di musicista e il suo ingresso nel mondo dell’editoria avviene nel 2016, quando comincia a scirvere per Newsicilia, quotidiano online per il quale si occupa di cronaca cittadina, viabilità in particolare, sindacale, attualità, ambiente e inquinamento, sport e cultura. Tra le sue grandi passioni il calcio, l’enogastronomia, la musica, la storia, la ricerca, i viaggi, lo studio dell’evoluzione dei luoghi, in particolar modo per Catania, e di quella delle infrastrutture in Sicilia. Per ogni cosa, mai arrendersi davanti alle difficoltà, anche quando sembrano insuperabili.